FISCO: AL VIA COMUNICAZIONI PREVENTIVE PARTITE IVA. BASATE SU SPESOMETRO E 770. ENTRATE, OBIETTIVO ZERO CONTROLLI - FISCO: ILARIA D'AMICO INDAGATA PER EVASIONE DA PM ROMA. LEGALE GIORNALISTA, LEI TRUFFATA DA COMMERCIALISTA, CHIARIRA'
FISCO: AL VIA COMUNICAZIONI PREVENTIVE PARTITE IVA
BASATE SU SPESOMETRO E 770. ENTRATE, OBIETTIVO ZERO CONTROLLI
(ANSA) - ROMA, 13 LUG - Con l'obiettivo dichiarato
dall'Agenzia delle Entrate di arrivare a "zero controlli"
partono le comunicazioni preventive per le partite Iva
basate sugli incroci da spesometro e compensi certificati nel
modello 770. Inoltre - spiegano dal'Agenzia - sara' facile
correggersi con il nuovo ravvedimento. L'Agenzia e' pronta a
spedire le comunicazioni via e-mail agli indirizzi di posta
elettronica certificata (Pec) dei contribuenti interessati.
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(ANSA) - ROMA, 13 LUG - L'Agenzia delle Entrate mettera' a
disposizione delle partite Iva le informazioni inviate dai loro
clienti da cui risultano non dichiarati ricavi e le possibili
anomalie nella dichiarazione dei redditi dovute alla mancata
indicazione di compensi che sono stati invece certificati dai
sostituti d'imposta nei modelli 770. Grazie a queste
segnalazioni che viaggeranno via posta elettronica certificata,
il contribuente potra' rimediare per tempo a un eventuale errore
commesso avvalendosi del nuovo ravvedimento e beneficiando,
cosi', di una significativa riduzione delle sanzioni. Cio' anche
nel caso in cui la violazione sia gia' stata constatata o siano
iniziati accessi, ispezioni o verifiche.
Il provvedimento firmato oggi dal direttore dell'Agenzia -
che segue a stretto giro quello sulle anomalie nei dati
dichiarati ai fini degli studi di settore - stabilisce le
modalita' con cui le Entrate mettono a disposizione dei
contribuenti, in maniera preventiva, le informazioni utili ad
adempiere correttamente ai propri doveri fiscali e ad evitare,
quindi, controlli.
L'Agenzia e' pronta a spedire le comunicazioni via e-mail
agli indirizzi di posta elettronica certificata (Pec) dei
contribuenti interessati. Le segnalazioni contengono
informazioni derivanti dal confronto con i dati comunicati alle
Entrate dai loro clienti o relative a possibili anomalie
presenti nella dichiarazione dei redditi, relative alla corretta
indicazione dei compensi certificati dai sostituti d'imposta nei
modelli 770. L'obiettivo e' quello di informare "a monte" il
contribuente della sua posizione fiscale, consentendogli di
fornire per tempo elementi in grado di giustificare le presunte
anomalie. Nel caso in cui l'interessato non risulti in possesso
di un indirizzo Pec attivo, l'Agenzia provvede comunque ad
inviare le informazioni in suo possesso tramite posta ordinaria.
I contribuenti potranno richiedere informazioni o fornire
chiarimenti, anche tramite gli intermediari incaricati della
trasmissione delle dichiarazioni, seguendo le modalita' indicate
nelle comunicazioni ricevute.
Il rapporto tra Fisco e contribuenti, sempre piu' improntato
alla trasparenza e supportato da forme di comunicazione sempre
piu' avanzate, consente quindi ai titolari di partita Iva che
ricevono le informazioni dall'Agenzia di regolarizzare gli
errori e le omissioni eventualmente commessi, secondo le
modalita' previste dall'istituto del ravvedimento operoso. I
contribuenti possono cosi' beneficiare della riduzione delle
sanzioni graduata in ragione della tempestivita' delle
correzioni.(ANSA).
FISCO: ILARIA D'AMICO INDAGATA PER EVASIONE DA PM ROMA
LEGALE GIORNALISTA, LEI TRUFFATA DA COMMERCIALISTA, CHIARIRA'
(di Marco Maffettone)
(ANSA) - ROMA, 13 LUG - Guai giudiziari per Ilaria D'Amico,
volto notissimo delle domeniche calciofile e conduttrice di
punta dell'emittente satellitare Sky.
La giornalista e' finita nel registro degli indagati della
Procura di Roma per il reato di evasione fiscale. Secondo gli
inquirenti la compagna del portiere della Juventus, Gigi Buffon,
avrebbe evaso al fisco circa 400 mila euro. Il procedimento e'
arrivato a piazzale Clodio per competenza. L'indagine era,
infatti, nata a Milano nel 2013, poi il trasferimento
dell'intero fascicolo avvenuto nell'ottobre scorso. Decisa la
replica del legale della giornalista, "e' un'errata
contabilizzazione di costi inerenti la propria attivita'
professionale, che ha portato Ilaria D'Amico a una denuncia per
truffa nei confronti dell'ex commercialista di famiglia".
L'avvocato Carlo Longari, legale della giornalista, nel
ricostruire la vicenda spiega che si tratta di fatti "generati
dall'errata contabilizzazione di costi inerenti la propria
attivita' professionale. Questi stessi fatti - prosegue il legale
della conduttrice Sky - sono noti alla signora d'Amico fin dal
2013, ed hanno determinato, nel momento della loro emersione, la
presentazione, il 28 dicembre 2013, di una denuncia querela per
truffa nei confronti dell'ex commercialista di famiglia. E'
quindi da escludersi qualsiasi volonta' di frodare il fisco da
parte della signora d'Amico, che al contrario sta collaborando
con la Guardia di Finanza al fine di arrivare ad un rapido
accertamento della vicenda e per veder tutelate le proprie
ragioni".
Secondo quanto accertato dagli uomini della Guardia di
Finanza, la D'Amico negli anni d'imposta 2009, 2010 e 2011
avrebbe evaso l'Irpef per una cifra che sfiora i 400 mila euro.
Sostanzialmente, per chi indaga, nel periodo finito sotto la
lente degli inquirenti, non risulterebbero versate quote per
l'imposta sul reddito del persone fisiche.
L'indagine, in base a quanto filtra dai corridoi della
cittadella giudiziaria della Capitale, sarebbe ancora in una
fase iniziale e non si esclude che la giornalista possa essere
presto convocata per essere ascoltata dagli inquirenti. Attivita'
istruttoria che potrebbe essere determinate a chiarire molti
aspetti di questa vicenda.(ANSA).