FISCO: AL VIA COMUNICAZIONI PREVENTIVE PARTITE IVA. BASATE SU SPESOMETRO E 770. ENTRATE, OBIETTIVO ZERO CONTROLLI - FISCO: ILARIA D'AMICO INDAGATA PER EVASIONE DA PM ROMA. LEGALE GIORNALISTA, LEI TRUFFATA DA COMMERCIALISTA, CHIARIRA'

martedì 14 luglio 2015

FISCO: AL VIA COMUNICAZIONI PREVENTIVE PARTITE IVA

BASATE SU SPESOMETRO E 770. ENTRATE, OBIETTIVO ZERO CONTROLLI

   (ANSA) - ROMA, 13 LUG - Con l'obiettivo dichiarato

dall'Agenzia delle Entrate di arrivare a "zero controlli"

partono le comunicazioni preventive per le partite Iva

basate sugli incroci da spesometro e compensi certificati nel

modello 770. Inoltre - spiegano dal'Agenzia - sara' facile

correggersi con il nuovo ravvedimento. L'Agenzia e' pronta a

spedire le comunicazioni via e-mail agli indirizzi di posta

elettronica certificata (Pec) dei contribuenti interessati.

 

FISCO: AL VIA COMUNICAZIONI PREVENTIVE PARTITE IVA (2)

   (ANSA) - ROMA, 13 LUG - L'Agenzia delle Entrate mettera' a

disposizione delle partite Iva le informazioni inviate dai loro

clienti da cui risultano non dichiarati ricavi e le possibili

anomalie nella dichiarazione dei redditi dovute alla mancata

indicazione di compensi che sono stati invece certificati dai

sostituti d'imposta nei modelli 770. Grazie a queste

segnalazioni che viaggeranno via posta elettronica certificata,

il contribuente potra' rimediare per tempo a un eventuale errore

commesso avvalendosi del nuovo ravvedimento e beneficiando,

cosi', di una significativa riduzione delle sanzioni. Cio' anche

nel caso in cui la violazione sia gia' stata constatata o siano

iniziati accessi, ispezioni o verifiche.

   Il provvedimento firmato oggi dal direttore dell'Agenzia -

che segue a stretto giro quello sulle anomalie nei dati

dichiarati ai fini degli studi di settore - stabilisce le

modalita' con cui le Entrate mettono a disposizione dei

contribuenti, in maniera preventiva, le informazioni utili ad

adempiere correttamente ai propri doveri fiscali e ad evitare,

quindi, controlli.

    L'Agenzia e' pronta a spedire le comunicazioni via e-mail

agli indirizzi di posta elettronica certificata (Pec) dei

contribuenti interessati. Le segnalazioni contengono

informazioni derivanti dal confronto con i dati comunicati alle

Entrate dai loro clienti o relative a possibili anomalie

presenti nella dichiarazione dei redditi, relative alla corretta

indicazione dei compensi certificati dai sostituti d'imposta nei

modelli 770. L'obiettivo e' quello di informare "a monte" il

contribuente della sua posizione fiscale, consentendogli di

fornire per tempo elementi in grado di giustificare le presunte

anomalie. Nel caso in cui l'interessato non risulti in possesso

di un indirizzo Pec attivo, l'Agenzia provvede comunque ad

inviare le informazioni in suo possesso tramite posta ordinaria.

I contribuenti potranno richiedere informazioni o fornire

chiarimenti, anche tramite gli intermediari incaricati della

trasmissione delle dichiarazioni, seguendo le modalita' indicate

nelle comunicazioni ricevute.

   Il rapporto tra Fisco e contribuenti, sempre piu' improntato

alla trasparenza e supportato da forme di comunicazione sempre

piu' avanzate, consente quindi ai titolari di partita Iva che

ricevono le informazioni dall'Agenzia di regolarizzare gli

errori e le omissioni eventualmente commessi, secondo le

modalita' previste dall'istituto del ravvedimento operoso. I

contribuenti possono cosi' beneficiare della riduzione delle

sanzioni graduata in ragione della tempestivita' delle

correzioni.(ANSA).

 

FISCO: ILARIA D'AMICO INDAGATA PER EVASIONE DA PM ROMA

LEGALE GIORNALISTA, LEI TRUFFATA DA COMMERCIALISTA, CHIARIRA'

   (di Marco Maffettone)

(ANSA) - ROMA, 13 LUG - Guai giudiziari per Ilaria D'Amico,

volto notissimo delle domeniche calciofile e conduttrice di

punta dell'emittente satellitare Sky.

  La giornalista e' finita nel registro degli indagati della

Procura di Roma per il reato di evasione fiscale. Secondo gli

inquirenti la compagna del portiere della Juventus, Gigi Buffon,

avrebbe evaso al fisco circa 400 mila euro. Il procedimento e'

arrivato a piazzale Clodio per competenza. L'indagine era,

infatti, nata a Milano nel 2013, poi il trasferimento

dell'intero fascicolo avvenuto nell'ottobre scorso. Decisa la

replica del legale della giornalista, "e' un'errata

contabilizzazione di costi inerenti la propria attivita'

professionale, che ha portato Ilaria D'Amico a una denuncia per

truffa nei confronti dell'ex commercialista di famiglia".

L'avvocato Carlo Longari, legale della giornalista, nel

ricostruire la vicenda spiega che si tratta di fatti "generati

dall'errata contabilizzazione di costi inerenti la propria

attivita' professionale. Questi stessi fatti - prosegue il legale

della conduttrice Sky - sono noti alla signora d'Amico fin dal

2013, ed hanno determinato, nel momento della loro emersione, la

presentazione, il 28 dicembre 2013, di una denuncia querela per

truffa nei confronti dell'ex commercialista di famiglia. E'

quindi da escludersi qualsiasi volonta' di frodare il fisco da

parte della signora d'Amico, che al contrario sta collaborando

con la Guardia di Finanza al fine di arrivare ad un rapido

accertamento della vicenda e per veder tutelate le proprie

ragioni".

  Secondo quanto accertato dagli uomini della Guardia di

Finanza, la D'Amico negli anni d'imposta 2009, 2010 e 2011

avrebbe evaso l'Irpef per una cifra che sfiora i 400 mila euro.

Sostanzialmente, per chi indaga, nel periodo finito sotto la

lente degli inquirenti, non risulterebbero versate quote per

l'imposta sul reddito del persone fisiche.

  L'indagine, in base a quanto filtra dai corridoi della

cittadella giudiziaria della Capitale, sarebbe ancora in una

fase iniziale e non si esclude che la giornalista possa essere

presto convocata per essere ascoltata dagli inquirenti. Attivita'

istruttoria che potrebbe essere determinate a chiarire molti

aspetti di questa vicenda.(ANSA).


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