FISCO: ORLANDI, SITUAZIONE COMPLICATA, SUBITO CONCORSO - EQUITALIA,OK CONTENIMENTO COSTI,RISCHI DA TROPPI TAGLI - 100 CYBER ASSALTI A SITI SOGEI, DATI FISCO SICURI
Â
FISCO: ORLANDI, SITUAZIONE COMPLICATA, SUBITO CONCORSO
OPERATIVI SOLO 300 DIRIGENTI, ALCUNE SITUAZIONI INGESTIBILI
  (ANSA) - ROMA, 16 LUG - Il concorso per individuare i nuovi
dirigenti dell'Agenzia delle Entrate serve subito e bisogna
evitare che faccia la fine dei precedenti, "misteriosamente"
incagliati da ricorsi e udienze e quindi finora inutili.
Rossella Orlandi, direttore dell'Agenzia delle Entrate, non
perde determinazione e tenacia nel difendere la sua
amministrazione dopo che la Corte Costituzionale, ormai 5 mesi
fa, ha ridotto all'osso l'organico dirigenziale, dichiarando
illegittimi i funzionari incaricati. La soluzione normativa e'
stata trovata con l'indizione di un concorso, ma i tempi,
avverte Orlandi, rischiano di essere troppo lunghi, soprattutto
di fronte ad alcune situazioni specifiche diventate ormai
"ingestibili" a livello territoriale.
  Il caso e' quello della Lombardia, regione non da poco, dove
viene gestito il 30% del gettito spontaneo e il 40% del gettito
accertato. Ad essere "sopravvissuti" sono un direttore generale
e solo 3 dirigenti di cui uno, ha puntualizzato la Orlandi,
andra' in pensione a settembre. Succede cosi' che ai responsabili
della Direzione provinciale I di Milano e della Direzione
provinciale I di Roma siano stati attribuiti otto interim
ciascuno, a quello della Direzione provinciale II di Milano
addirittura undici. Alcuni direttori provinciali sono stati
chiamati a dirigere ad interim anche gli Uffici
provinciali-Territorio, mentre nelle direzioni provinciali, solo
5 uffici Controllo su 107 sono diretti da titolari. In tutte le
Direzioni regionali, inoltre, gli uffici Grandi contribuenti e
gli uffici Antifrode sono diretti ad interim. Situazioni limite
appunto che rendono "urgente per il Paese e non solo per
l'Agenzia delle Entrate" il bando del concorso, il cui
espletamento richiede invece di norma "tempi medio lunghi".
  Oltre ai tempi tecnici ci sono infatti anche quelli
legislativi veri e propri. Il concorso e' infatti inserito in uno
dei decreti attuativi della delega fiscale e non e' quindi ancora
legge. "Al fine di assicurare comunque la funzionalita' operativa
degli uffici", peraltro anche a fronte della riduzione di
organico imposta dalla spending review del 2012, Orlandi propone
quindi "un incremento delle posizioni organizzative non
dirigenziali", che consenta comunque un risparmio di spesa,
valorizzando allo stesso tempo "la preparazione, le capacita' e
la competenza acquisite, specie nell'esercizio di funzioni
tecniche di particolare rilevanza, dai migliori funzionari delle
agenzie".
  A livello normativo la soluzione transitoria in attesa del
concorso potrebbe quindi arrivare rapidamente con un emendamento
di iniziativa parlamentare al dl enti locali in discussione al
Senato. L'esame del provvedimento partira' la prossima settimana
e non e' escluso che sia quella la sede per garantire ai
funzionari dell'Agenzia un adeguamento di tutele e diritti
(anche economici).(ANSA).
Â
FISCO:EQUITALIA,OK CONTENIMENTO COSTI,RISCHI DA TROPPI TAGLI
SERVE RIFLESSIONE GENERALE SU FINANZIAMENTO RISCOSSIONE
  (ANSA) - ROMA, 16 LUG - La riduzione dell'aggio di Equitalia
e gli altri tagli previsti dai decreti fiscali potrebbero "non
assicurare la copertura dei costi", con il rischio di
"pregiudicare l'operativita' degli agenti della riscossione". Lo
afferma l'ad di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, sottolineando,
alla Commissione Finanze del Senato, che tra il 2011 e il 2014 i
costi sono stati gia' ridotti del 20%, con un ulteriore
contenimento previsto nel 2015 e nel 2016. Ruffini chiede quindi
"una riflessione generale su come debba essere finanziato il
sistema di riscossione". (ANSA).
Â
FISCO:EQUITALIA,OK CONTENIMENTO COSTI,RISCHI DA TROPPI TAGLI (2)
  (ANSA) - ROMA, 16 LUG - Secondo Ruffini, i decreti delegati
costituiscono "un significativo insieme di semplificazioni e
razionalizzazioni, pur non rappresentando una organica e
complessiva riforma della riscossione. Per giungere a tale
risultato - ha spiegato - saranno necessari ulteriori passi: una
piu' precisa definizione degli equilibri economici e finanziari
nella gestione del servizio, indipendentemente dalla formula
organizzativa che si vorra' scegliere; un riordino e un
ripensamento della legislazione complessiva in tema di
riscossione, che dovrebbe comprendere anche la revisione di
istituti non solo tributari; la definizione di un sistema di
riscossione per gli enti locali che coniughi le economie di
scala della dimensione nazionale e l'esigenza di controlli
efficaci con la flessibilita' di soluzioni su misura per le
diverse situazioni sul territorio". (ANSA).
Â
100 cyber assalti a siti Sogei, dati Fisco sicuri
Cannarsa, tentativi falliti e nessun rapporto con Hacking Team
  (ANSA) - ROMA, 16 LUG - I dati dei contribuenti sono al
sicuro. Gli hacker sono riusciti al massimo a ''bombardare'' i
siti per rallentarne l'attivita'. Ma dall'inizio dell'anno la
Sogei, che gestisce molti siti pubblici tra cui l'importante
anagrafe tributaria del fisco, ha registrato oltre 100 attacchi
cibernetici.
  ''Attacchi da cui abbiamo bisogno di proteggerci'', ha
spiegato il presidente della Societa' generale d'Informatica,
Cristiano Cannarsa, che - davanti alla commissione parlamentare
di vigilanza sull'anagrafe tributaria - ha tranquillizzato su
eventuali timori di intrusioni nei delicati data base fiscali.
Nessuno di questi assalti e' andato a buon fine, ma soprattutto
si e' trattato di iniziative di lievissima entita'.
  Gli hacker, di fatto, hanno cercato prevalentemente di
rallentare l'efficienza dei siti web attraverso l'invio di un
numero elevato di accessi ai portali. Si tratta di disturbi piu'
che attacchi di vero contenuto dannoso e non vanno a danneggiare
o sottrarre dati, ma soltanto a rallentare il servizio offerto
dal sito.
  Le banche dati presidiate dalla Sogei, tra cui anche quelle
con i dati dei contribuenti, sono quindi rimaste sempre al
sicuro, anche grazie a un team di 'etichal hackers' interno
all'azienda e dedicato allo studio dell'attivita' di hacking che
viene svolta nel mondo dell' Information technology.
   Anche riguardo al recente attacco informatico subito da
Hacking Team, la societa' milanese che produce software di
sorveglianza, i contribuenti italiani possono dormire sonni
tranquilli. Sogei, infatti "non ha mai avuto rapporti con questa
societa' ed e' indenne da questo contatto", ha specificato
Cannarsa. Tutti i dati pubblicati online su Wikileaks sono stati
analizzati ed e' stata accertata la mancanza di alcun
coinvolgimento della Sogei con la societa' in questione.
Peraltro, sebbene l'analisi sia ancora in corso e ci sia un
livello di attenzione molto elevato, Cannarsa ha rassicurato che
"sulla sicurezza di Sogei non c'e' stato alcun livello di
rischio". A questo servono anche meccanismi fisici di sicurezza,
come il fortino dentro il quale e' confinata l'azienda nella
periferia romana, per accedere al quale si stanno studiando
anche meccanismi di riconoscimento facciale.
  Inoltre, dal prossimo settembre la societa' di informatica
pubblica - controllata al 100% dal ministero dell'Economia -
fara' partire un monitoraggio trimestrale dei risparmi che si
possono ottenere dall'accorpamento delle banche dati della
Pubblica Amministrazione centrale e locale.
(ANSA).
Â