SINDACATI FORESTALE, NO A MILITARIZZAZIONE CORPO. PINOTTI, A QUANDO UN GENERALE DONNA? CONSULENTI, PROROGA 770? BENE, MA RIVEDERE CALENDARIO. AGENZIA ENTRATE, ENTRO 31 AGOSTO DATI 2014 PER FACTA. ISTAT, RETRIBUZIONI GIUGNO +1,1%; FERME IN P.A.

sabato 25 luglio 2015

P.A: SINDACATI FORESTALE, NO A MILITARIZZAZIONE CORPO

   (ANSA) - ROMA, 24 LUG - "Le modifiche al ddl Madia introdotte

dalla Camera potrebbero consentire al Governo, nell'esercizio

della delega sulla riorganizzazione delle forze di polizia, di

disgregare le competenze del Corpo forestale e di militarizzarne

il personale, contro la volonta' dei singoli dipendenti". Lo

affermano in una nota i sindacati Sapaf, Ugl-Cfs, Snf, Uil-Cfs e

Dirfor sottolineando che il capo del Corpo Cesare Patrone "non

ha piu' la fiducia ne' del personale ne' della dirigenza" e dunque

sarebbe "auspicabile che il Presidente Renzi lo sollevi

dall'incarico che svolge da oltre 11 anni, nel corso dei quali

ha portato il Corpo forestale ad occuparsi delle piu' disparate

funzioni, gestendolo in maniera personalistica e clientelare".

   "Siamo assolutamente consapevoli e concordi sul fatto che

l'intero apparato sicurezza e le funzioni di polizia ambientale

ed agroalimentare in particolare abbiano bisogno di una

riorganizzazione - chiariscono i leader sindacali - ma la scelta

di far confluire parte delle competenze e del personale del

Corpo all'interno dell'Arma dei Carabinieri non e' certo la

soluzione ottimale per garantire il mantenimento delle

professionalita' esistenti ed il presidio del territorio".(ANSA).

 

    

DIFESA: PINOTTI, A QUANDO UN GENERALE DONNA?

'PROGRESSIONE CARRIERA DEVE ESSERE UGUALE A QUELLA UOMINI'

   (ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA (SALERNO), 24 LUG - "A quando un

generale donna?". Se lo chiede il ministro della Difesa Roberta

Pinotti ospite oggi al Giffoni Film Festival, insieme al capo di

Stato maggiore della Difesa, il generale Claudio Graziano.

  "Io sono stata il primo ministro della Difesa donna ed e'

giusto che ci siano piu' donne ai vertici - ha detto il ministro

- ma una cosa da aggiustare e' il momento della maternita' per una

donna in carriera. Bisogna fare in modo che anche la

progressione di carriera sia uguale per gli uomini e per le

donne. Non e' giusto che una donna che aspetta un figlio debba

subire un blocco nella sua carriera".

  Per il generale Graziano "le donne in questi anni hanno fatto

tanto e siamo grati per il loro prezioso contributo.

necessario migliorare questo inserimento. Bisogna mettere in

campo condizioni migliori per esprimersi e dobbiamo una sempre

maggiore attenzione anche nel sociale. Va compreso che questo e'

un altro settore di spesa importante". (ANSA).

 

FISCO: CONSULENTI, PROROGA 770? BENE, MA RIVEDERE CALENDARIO

IN VISTA SLITTAMENTO A 21/9, CALDERONE 'NON SIA UNA PRASSI'

ROMA, 24 LUG - Consulenti del lavoro "soddisfatti" per

l'arrivo di una proroga per la presentazione del modello 770 dal

31 luglio al 21 settembre, come annunciato dal sottosegretario

all'Economia Enrico Zanetti. E, mentre si attende la

comunicazione ufficiale da parte dell'Amministrazione

finanziaria, la presidente dell'ordine nazionale Marina

Calderone si augura lo slittamento dei termini "non sia una

prassi". Al tavolo sulla semplificazione fiscale del prossimo

martedi' al Ministero dell'Economia, prosegue, "sottoporremo la

necessita' di una razionalizzazione del calendario fiscale e,

quindi, una diversa articolazione delle scadenze in modo da

renderle piu' gestibili nell"attivita' degli intermediari". Sara'

una tappa, concludono i professionisti, della "intensa attivita'

di pressing sul Legislatore, perche' si esca dalla ciclicita'

dell'ingorgo fiscale, a beneficio dell"intero sistema".

 

 

 

FISCO: AGENZIA ENTRATE, ENTRO 31 AGOSTO DATI 2014 PER FACTA

ARRIVANO LINEE GUIDA PER COMUNICARE DATI SU CONTI IN USA

   (ANSA) - ROMA, 24 LUG - E' fissato al 31 agosto 2015 il

termine entro cui gli operatori finanziari interessati

dall'accordo Fatca dovranno inviare le informazioni sui conti

finanziari statunitensi concernenti l'anno 2014. Sara' compito

dell'Agenzia trasmetterle successivamente all'IRS (Internal

Revenue Service), autorita' competente USA, nel rispetto degli

impegni internazionali. Lo rende noto l'Agenzia spiegando che

sono pronte le regole per l'invio dei dati (il termine per gli

anni seguenti sara' il 30 aprile dell'anno successivo a quello di

riferimento).

   Il Facta, si ricorda, e' l'accordo sullo scambio automatico di

dati tra Italia e USA, ratificato quest'anno ma operativo dal 1

luglio 2014 e volto a contrastare l'evasione fiscale

internazionale realizzata da cittadini e residenti statunitensi

attraverso conti intrattenuti presso istituzioni finanziarie

italiane e da residenti italiani mediante conti presso

istituzioni finanziarie statunitensi.

   Destinatari della nuova misura sono le istituzioni

finanziarie italiane (Reporting Italian Financial Institution,

Rifi), fatte salve le eccezioni previste dal decreto. Le

istruzioni delle Entrate chiariscono che, ai fini della

comunicazione, le Rifi possono, ad alcune condizioni, avvalersi

di entita' sponsor e di fornitori terzi di servizi.

   Devono essere trasmessi, spiega l'Agenzia, il codice fiscale

della Reporting Italian Financial Institution e quello

dell'entita' sponsor, se presente. Oggetto di invio sono inoltre

i dati di cui all'articolo 5 del decreto ministeriale, oltre al

codice fiscale italiano, se disponibile, di ciascun soggetto

interessato dalla comunicazione.

   L'Agenzia chiarisce inoltre che, in assenza di conti

statunitensi oggetto di comunicazione e di pagamenti corrisposti

a un'istituzione finanziaria non partecipante titolare di un

conto finanziario, in relazione all'anno di riferimento, la Rifi

non e' tenuta a effettuare alcuna comunicazione.

   Le modalita' di invio delle informazioni alle Entrate erano

state oggetto di una consultazione pubblica, avviata lo

scorso 19 maggio e conclusa a meta' giugno, che aveva coinvolto

gli operatori finanziari interessati, e sono state approvate

ieri dal Garante della Privacy. (ANSA).

 

LAVORO: ISTAT, RETRIBUZIONI GIUGNO +1,1%; FERME IN P.A

NEL PRIVATO +1,5%. STOP NEL PUBBLICO PER BLOCCO CONTRATTI

   (ANSA) - ROMA, 24 LUG - A giugno le retribuzioni contrattuali

orarie salgono dello 0,1% rispetto al mese precedente e

dell'1,1% nei confronti di giugno 2014. Lo rileva l'Istat

precisando che l'incremento tendenziale e' dell'1,5% per i

dipendenti del settore privato e nullo per quelli della pubblica

amministrazione, a causa del blocco dei contratti. Gli aumenti

maggiori riguardano agricoltura (3,9%), energia e petroli,

estrazione minerali, gomma, plastica e lavorazione minerali non

metalliferi (3,0%) e metalmeccanica (2,7%).(ANSA).

 

    

LAVORO: ISTAT, RETRIBUZIONI GIUGNO +1,1%; FERME IN P.A (2)

   (ANSA) - ROMA, 24 LUG - L'Istat osserva che complessivamente,

nei primi sei mesi dell'anno, la retribuzione oraria media del

totale dell'economia e' cresciuta dell'1,1% rispetto al

corrispondente periodo del 2014.(ANSA).


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