AMIANTO IN ELICOTTERI FORZE ARMATE, INDAGATI ORA SONO 50. FISCO: AGENZIA ENTRATE, CATASTO.IT NON E' NOSTRO SITO. MANOVRA ALLA PROVA NUMERI, STRETTA RGS SU SPENDING P.A.

martedì 01 settembre 2015

AMIANTO IN ELICOTTERI FORZE ARMATE,INDAGATI ORA SONO 50

NELL'INCHIESTA DIRIGENTI DELLA PIAGGIO E DELL'AGUSTA WESTLAND

   (ANSA) - TORINO, 31 AGO - Salgono da una dozzina a una

cinquantina gli indagati per disastro colposo dalla procura di

Torino sui rischi provocati dalla presenza di amianto negli

elicotteri delle Forze Armate. Ai dirigenti ed ex dirigenti

della Agusta Westland in carica tra gli anni Novanta e il 2013

si sono aggiunti dirigenti ed ex dirigenti della Piaggio nel

medesimo periodo. Indagati anche responsabili tecnici delle due

compagnie costruttrici e funzionari ed ex funzionari

dell'ufficio ministeriale che si occupa degli acquisti dei

mezzi.

   Il pm Raffaele Guariniello, che conduce l'inchiesta aperta

ormai da due anni, imputa agli esponenti delle aziende la

mancata o tardiva comunicazione della presenza del pericoloso

materiale all'interno dei velivoli e ai funzionari pubblici

l'avere impartito prescrizioni alle stesse compagnie senza

averne poi accertato l'applicazione e i risultati.

   Il caso esplose nel 2013, quando gli organi di informazione

diedero conto di un carteggio tra l'Agusta Westland e il

Ministero della Difesa, da cui emergeva che gli elicotteri

dell'Esercito, della Marina Militare, dell'Aviazione, dei

Carabinieri, della Polizia e del Corpo Forestale furono

assemblati con parti - guarnizioni, pastiglie dei freni; tubi,

rotori, ruote, condotte - contenenti amianto. Il numero delle

persone potenzialmente esposte al pericolo di malattie

gravissime e incurabili, fra piloti, manutentori e componenti

degli equipaggi, sarebbe enorme anche se e' tuttora in fase di

accertamento, come anche il numero preciso di mezzi contaminati.

   I velivoli incriminati vennero costruiti prima del 1992,

quando entro' in vigore la legge che vietava l'uso del minerale

killer, e questo scagiona i dirigenti in carica prima di quella

data. Quelli venuti dopo, invece, avrebbero dovuto comunicare

alle Forze Armate la presenza di amianto a bordo degli

elicotteri, gli eventuali rischi legati a essa e le istruzioni

per un corretto uso e una corretta manutenzione.

   A complicare ulteriormente il quadro investigativo (e ad

aggravare la posizione di alcuni indagati) il fatto che e' stato

accertato, tramite esami effettuati dai tecnici dell'aviazione,

che i componenti sostitutivi installati, dopo l'inizio della

bonifica dal 2013 in poi, su alcuni mezzi della Agusta Westland

in sostituzione di quelli realizzati in amianto contengono a

loro volta il pericoloso minerale. (ANSA).

 

FISCO: AGENZIA ENTRATE, CATASTO.IT NON E' NOSTRO SITO

NEANCHE WWW.AGENZIADELTERRITORIO.IT E WWW.CONSERVATORIA.IT

   (ANSA) - ROMA, 31 AGO - Continuano le segnalazioni di

cittadini che utilizzano i siti "www.catasto.it",

"www.agenziadelterritorio.it" e "www.conservatoria.it" per

visure, servizi catastali e di pubblicita' immobiliare a

pagamento, ritenendo erroneamente di avvalersi di siti ufficiali

dell'Agenzia delle Entrate. Lo dice l'Agenzia delle Entrate

ricordando che il proprio portale istituzionale e'

www.agenziaentrate.gov.it, accedendo al quale e' possibile

usufruire gratuitamente dei seguenti servizi: consultazione

delle rendite catastali, correzione dei dati catastali online

(Contact Center); fabbricati non dichiarati, ricerca particelle;

interrogazione schede monografiche punti fiduciali (Mon);

interrogazione stato pratica catastale; prenotazione

appuntamenti servizi catastali; variazioni colturali, ricerca

particelle.

   E', inoltre, possibile consultare le note e i registri

depositati presso i Servizi di pubblicita' immobiliare

dell'Agenzia (ex Conservatoria). Tutte le informazioni sono

disponibili sul sito www.agenziaentrate.gov.it alla voce

"Ispezione ipotecaria". I siti "www.catasto.it",

"www.agenziadelterritorio.it" e "www.conservatoria.it"

appartengono a una societa' privata che non ha alcun rapporto con

l'Agenzia delle Entrate.(ANSA).

 

 

MANOVRA ALLA PROVA NUMERI, STRETTA RGS SU SPENDING P.A.

ATTESI DATI FABBISOGNO E LAVORO; VOLUNTARY,SI PUNTA A OLTRE 3MLD

   (ANSA) - ROMA, 31 AGO - E' presto per dire che possa essere

il giorno della verita', ma con l'inizio di settembre e - in

molti casi - la ripresa dell'attivita' lavorativa, la sfilza di

numeri e statistiche in arrivo sullo stato dell'economia

italiana potrebbe imprimere una nuova decisa accelerazione

all'impegno del governo sulla manovra finanziaria per il 2016.

Il primo dato e' quello sul mercato del lavoro di luglio. A darlo

sara' in mattinata l'Istat, in un clima di estrema attesa, non

solo per l'andamento tutt'altro che positivo registrato

dall'Istituto di statistica nei due mesi mesi precedenti, ma

anche per l'errore, non passato inosservato, compiuto solo pochi

giorni fa dal ministero del Lavoro.

   Nella confusione creata da fonti che spesso non collimano tra

loro, e' quindi proprio alle statistiche ufficiali che si guarda

per cercare di avere un'idea almeno della curva

dell'occupazione, tentando anche di interpretare i risultati

delle strategie occupazionali portate finora avanti

dall'esecutivo: Jobs act, ma anche - soprattutto in vista del

varo della legge di stabilita' - sgravi fiscali per le nuove

assunzioni. Palazzo Chigi, Mef e Welfare sarebbero intenzionati

a prorogare la misura anche il prossimo anno, forse solo al Sud

se non proprio a livello nazionale. Ma prima di prendere una

decisione, visto i quasi due miliardi di costo, bisognera'

verificarne attentamente gli effetti.

   Il primo settembre portera' con se', del resto, anche i dati

sul deficit del secondo trimestre, sulle entrate e il livello

della pressione fiscale e del fabbisogno di agosto. Un insieme

che complessivamente dara' un quadro della finanza pubblica anche

in questo caso essenziale per delineare la nota di aggiornamento

del Def prima e la legge di stabilita' poi. Quest'anno i testi

non dovrebbero subire slittamenti e le scadenze dovrebbero

quindi rimanere quelle tradizionali, 20 settembre per il primo,

15 ottobre per la seconda. Il lavoro su entrambi si e' interrotto

per poco: Pier Carlo Padoan e' gia' nel suo ufficio di via XX

Settembre da una settimana cercando di trovare la quadra tra

taglio delle tasse e risorse da reperire, mentre la Ragioneria

generale dello Stato scende in campo per imporre a tutte le

amministrazioni statali l'obbligo di passare attraverso la

Consip per l'acquisto di beni e servizi.

   Uno degli assi della manica per le coperture potrebbe essere

l'incasso della voluntary disclosure, quantificabile anche in

piu' dei 3 miliardi identificati finora da indiscrezioni

giornalistiche. L'operazione starebbe infatti andando molto

bene, grazie ad una accelerazione nel mese di agosto che

potrebbe precedere una vera e propria impennata a settembre,

dovuta non solo all'approssimarsi della scadenza di fine mese,

ma anche ai "correttivi" sul penale introdotti dal governo a

fine luglio. L'ipotesi di una proroga, presa in considerazione

dopo l'intenso pressing dei professionisti, sembra al momento

non concretizzarsi. L'intenzione sarebbe infatti quella di

conoscere esattamente il valore dell'operazione e di fare cassa

velocemente per poter ipotecare le risorse proprio nella

manovra.

   Prima che inizi il vero e proprio conto alla rovescia per la

stabilita', gia' questa settimana il governo dovrebbe intanto

portare al cdm di venerdi' i decreti attuativi del Jobs act e, in

secondo passaggio, 5 decreti fiscali (agenzie fiscali, sanzioni,

riscossione, erosione, contenzioso e interpello). (ANSA).


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