TANGENTI:DIPENDENTE COMUNE,LINGOTTI ERANO MIEI RISPARMI - TRUFFA SU TICKET, ARRESTATI 2 FUNZIONARI POLICLINICO NAPOLI - FISCO: MEF, IN GAZZETTA SLITTAMENTO VOLUNTARY A 30 NOVEMBRE - MAXISCONTO FISCO PER PMI SUD, 5 MLD A CANTIERI E OPERE
TANGENTI:DIPENDENTE COMUNE,LINGOTTI ERANO MIEI RISPARMI
'MI ASSENTAVO PER DOPPIO LAVORO'; PISAPIA, CHIEDEREMO I DANNI
(di Andrea Gianni)
(ANSA) - MILANO, 1 OTT - Si assentava dagli uffici di Palazzo
Marino per "svolgere altri lavori", anche per la societa'
Professione Edilizia srl. E proprio grazie agli impieghi in nero
avrebbe risparmiato negli anni il denaro necessario per
acquistare quei lingotti d'oro che fanno parte del 'tesoro'
sequestrato dalla Guardia di finanza. Lo ha sostenuto nel corso
dell'interrogatorio di garanzia Angelo Russo, uno dei dipendenti
del Comune di Milano arrestati nell'ambito di un'inchiesta
coordinata dal pm Luca Poniz su un presunto giro di tangenti.
I dipendenti pubblici, secondo l'accusa, avrebbero consentito
alla societa' Professione Edilizia di accaparrarsi illecitamente
una serie di appalti per lavori di manutenzione nelle scuole e
nelle case popolari del capoluogo lombardo. Oltre a Russo, che
oggi ha rassegnato formalmente le dimissioni da Palazzo Marino,
hanno risposto alle domande del gip Alfonsa Ferraro,
nell'interrogatorio durato in tutto circa tre ore, anche Luigi
Mario Grillone, fino al 2011 direttore del Settore tecnico
Scuole e Strutture sociali e poi dipendente di City Life spa, e
il titolare di Professione Edilizia, Marco Volpi, assistito
dall'avvocato Stefano Lalomia.
Si e' avvalso della facolta' di non rispondere, invece,
Giuseppe Amoroso, difeso dagli avvocati Marco Negrini e Serena
Bestetti, che lavorava assieme a Russo nell'Ufficio manutenzione
del Comune di Milano. Entrambi, oltre alle accuse di
associazione per delinquere e corruzione, devono
rispondere anche di truffa, dato il loro costante "assenteismo".
"Ho acquistato i lingotti d'oro - ha spiegato Russo - con il
denaro risparmiato negli anni attraverso vari lavori,
soprattutto in nero". Difeso dagli avvocati Franco Rossi Galante
e Paola Boccardi, l'indagato ha fornito la propria versione dei
fatti ammettendo di essere stato "socio occulto" di Professione
Edilizia e di aver svolto "lavori di contabilita' che hanno
fruttato in tutto 30 mila euro". Ha spiegato pero' di non aver
mai influito sugli appalti in quanto "non avevo il potere e le
influenze necessarie".
Secondo l'accusa, invece, grazie alla collaborazione dei due
dipendenti comunali e dell'ex manager Grillone, Volpi sarebbe
riuscito ad aggiudicarsi una serie di gare tra il 2005 e
l'ottobre 2012. Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, intanto,
ha annunciato che il Comune si costituira' parte civile nel
procedimento per chiedere "il risarcimento dei danni
patrimoniali e di immagine". E ha avviato un audit interno "per
la verifica dei rapporti dell'amministrazione con le aziende
coinvolte nell'inchiesta". Nel frattempo, investigatori e
inquirenti stanno analizzando i faldoni di documenti sequestrati
a Palazzo Marino e negli uffici dell'Aler, l'azienda lombarda di
edilizia residenziale. Il sospetto e' che la presunta 'cricca'
possa aver condizionato, forse avvalendosi anche di altri
soggetti (altri quattro funzionari comunali sono indagati),
l'assegnazione di appalti piu' recenti.
Nel corso delle perquisizioni eseguite dalla Guardia di
finanza e' venuto a galla che i quattro indagati avrebbero avuto
nella loro disponibilita' beni - tra lingotti d'oro, orologi da
10-20mila euro l'uno, contanti e gioielli - per un valore, solo
al momento stimato, in circa 2 milioni di euro. Preziosi che,
secondo la versione fornita da uno dei dipendenti, sarebbero
stati pero' acquistati con "i risparmi di una vita".(ANSA).
TRUFFA SU TICKET, ARRESTATI 2 FUNZIONARI POLICLINICO NAPOLI
SIMULANDO ANNULLAMENTO PRESTAZIONI AVREBBERO INTASCATO I SOLDI
(ANSA) - NAPOLI, 1 OTT - Simulando l'annullamento delle
prestazioni ospedaliere, si appropriavano delle somme di denaro
riscosse dai pazienti per pagare il ticket. Con l'accusa di
falso e peculato, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari
due dipendenti dell'Azienda Ospedaliera Federico II di Napoli.
L'operazione, coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso
D'Avino, ha portato al sequestro di beni e denaro nella
disponibilita' dei due impiegati per 95mila euro. A tanto ammonta
il danno accertato alle casse del servizio pubblico.(ANSA).
TRUFFA SU TICKET, ARRESTATI 2 FUNZIONARI POLICLINICO NAPOLI (2)
(ANSA) - NAPOLI, 1 OTT - L'indagine nasce da una denuncia
presentata nell'ottobre del 2014 dal direttore generale
dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II.
I controlli interni hanno portato ad accertare che il
responsabile dell'Ufficio Cassa del II Policlinico, ed il
funzionario addetto alla riscossione dei ticket sanitari per
prestazioni ambulatoriali del dipartimento di Ostetricia e
Ginecologia, si sarebbero sistematicamente appropriati dal 2013
al 2014 delle somme di denaro riscosse all'atto del pagamento
dei ticket da parte delle pazienti facendo falsamente risultare
l'annullamento delle relative prestazioni ospedaliere.
In sostanza, sebbene le pazienti avessero regolarmente
effettuato la visita ambulatoriale in precedenza prenotata, e
avessero quindi pagato il ticket, i due impiegati simulavano
l'avvenuto annullamento della prestazione e, quindi, l'avvenuta
restituzione delle somme di danaro alle pazienti, delle quali
invece si appropriavano.
Per evitare poi che gli uffici deputati al controllo si
accorgessero degli ammanchi, veniva falsificata la
documentazione concernente la rendicontazione delle visite
mediche effettuate. Da segnalare che dopo l'avvio delle indagini
si e' registrato un vertiginoso calo in tutti i dipartimenti del
Policlinico del numero degli annullamenti delle ricevute emesse
a fronte degli incassi dei ticket sanitari che da una media di
250 al mese sono passati a 21 nello scorso mese di luglio.
L'azienda sanitaria, inoltre, ha provveduto all'installazione
di totem per l'incasso automatico dei ticket sanitari limitando
cosi' il maneggio di denaro contante da parte degli operatori
sanitari addetti alle prenotazioni determinando cosi' un
rilevante incremento degli incassi per le prestazioni
ambulatoriali effettuate. Oggi l'arresto dei due funzionari
eseguiti dalla Guardia di Finanza di Napoli.
(ANSA).
FISCO: MEF, IN GAZZETTA SLITTAMENTO VOLUNTARY A 30 NOVEMBRE
(ANSA) - ROMA, 1 OTT - E' stato pubblicato in Gazzetta
Ufficiale ed e' in vigore il decreto legge che proroga il termine
per l'adesione alla Voluntary Disclosure, la procedura che
consente di far emergere e regolarizzare i capitali detenuti
all'estero. Lo comunica il Mef, ricordando che i contribuenti
interessati hanno tempo fino al 30 novembre 2015 per presentare
l'istanza e fino al 30 dicembre 2015 per completare la
presentazione della relativa documentazione. Anche coloro che
hanno attivato la procedura prima dell'entrata in vigore del
decreto di proroga, possono produrre i documenti e le
informazioni necessarie entro il 30 dicembre 2015.
Con lo stesso decreto viene evitato l'aumento delle accise
sui carburanti per autotrazione, che sarebbe altrimenti scattato
dal 30 settembre. L'aumento delle accise, infatti, era previsto
come clausola di salvaguardia per la mancata autorizzazione da
parte della Commissione europea all'estensione del meccanismo
del reverse charge per l'Iva al settore della grande
distribuzione. La clausola viene quindi disattivata e per
compensare gli effetti finanziare negativi per il 2015 (728
milioni) si utilizza una quota del gettito della Voluntary
Disclosure, accertato dall'Agenzia delle Entrate per il medesimo
anno.
Il gettito derivante dalla collaborazione volontaria e
accertato dall'Agenzia delle Entrate per il 2015 consente di
disinnescare anche un'altra clausola di salvaguardia introdotta
dal precedente governo, che avrebbe comportato l'aumento degli
acconti Ires e Irap (671 milioni). In questo caso non si e' reso
necessario introdurre una specifica norma per la compensazione
degli effetti, perche' tale disposizione e' gia' contemplata nel
decreto legge 'proroga termini' dello scorso anno. (ANSA).
MAXISCONTO FISCO PER PMI SUD, 5 MLD A CANTIERI E OPERE
IRES SCENDE AL 20%; PIANO NECESSARIO PER CLAUSOLA INVESTIMENTI
(ANSA) - ROMA, 1 OTT - Potrebbe essere un 'maxisconto'
fiscale quello in arrivo per le piccole e medie imprese del Sud.
Per rilanciare il Mezzogiorno e favorirne lo sviluppo del
tessuto produttivo il governo sta pensando ad anticipare il
taglio dell'Ires al 2016, con una riduzione molto piu' ampia
rispetto a quella che dovrebbe riguardare tutte le imprese a
partire dal 2017. Il taglio, netto, sarebbe infatti dall'attuale
27,5% al 20% ma sarebbe, appunto, destinato unicamente alle Pmi
meridionali. Con un costo che supererebbe i 450 milioni di euro.
L'ipotesi circola in questi giorni tra Ministero del Tesoro,
Ministero dello Sviluppo e Palazzo Chigi, dove si sono
incontrati in serata, per fare il punto sulla manovra, Matteo
Renzi e Pier Carlo Padoan. Anche se il fisco sarebbe solo una
delle carte da giocare per il rilancio del Sud. L'azione del
governo dovrebbe essere infatti duplice, visto che proprio alle
Regioni del Mezzogiorno dovrebbero essere destinate molte delle
risorse del piano di investimenti in opere "materiali e
immateriali" che il governo si appresta a varare con la stessa
legge di stabilita'.
Renzi e Padoan hanno annunciato piu' volte, in occasione della
presentazione della Nota di aggiornamento al Def, che l'Italia
fara' ricorso alla clausola degli investimenti prevista dalla
flessibilita' Ue e chiedera' a Bruxelles di accedervi per uno 0,3%
di Pil da finanziare in deficit, equivalente a circa 5 miliardi
di euro. A questi 5 miliardi se ne aggiungeranno altrettanti
cofinanziati con i Fondi europei di coesione e sviluppo, ma
tutta la somma complessiva dovra' essere destinata esclusivamente
ad infrastrutture ed interventi concreti (in pratica non
potranno andare a coprire il taglio delle tasse sulla casa o il
disinnesco delle salvaguardie su Iva e accise). L'urgenza del
governo e' dunque quella di identificare opere immediatamente
realizzabili, i cui finanziamenti siano cioe' concentrati nel
2016, da presentare alla Commissione per "avere in cambio" la
flessibilita'. Si andrebbe quindi dal potenziamento del piano per
la banda ultralarga all'edilizia scolastica, dalle strade alle
misure antidissesto per le aree colpite da calamita' naturali
come terremoti o alluvioni.
Con l'obiettivo di una manovra il piu' possibile espansiva, il
piano potrebbe dare una spinta decisiva ad occupazione e
crescita e potrebbe essere accostato anche ai primi accenni del
nuovo documento programmatico 'Industria 4.0', un progetto che
sta prendendo forma per rilanciare il settore manifatturiero
italiano in direzione di una maggiore digitalizzazione.
All'argomento, particolarmente caro all'imprenditore e
presidente di Scelta Civica Alberto Bombassei, si e' dedicato
negli ultimi giorni anche Renzi, ma il quadro completo degli
interventi dovrebbe essere pronto tra circa un mese.
Sul fronte fiscale aumenta intanto il "bilancio" provvisorio
della voluntary disclosure. Secondo gli ultimissimi dati forniti
dal direttore dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, le
domande arrivate finora sono 60.000, 15.000 in piu' rispetto alla
stima di appena tre giorni fa. (ANSA).