TANGENTI:DIPENDENTE COMUNE,LINGOTTI ERANO MIEI RISPARMI - TRUFFA SU TICKET, ARRESTATI 2 FUNZIONARI POLICLINICO NAPOLI - FISCO: MEF, IN GAZZETTA SLITTAMENTO VOLUNTARY A 30 NOVEMBRE - MAXISCONTO FISCO PER PMI SUD, 5 MLD A CANTIERI E OPERE

venerdì 02 ottobre 2015

TANGENTI:DIPENDENTE COMUNE,LINGOTTI ERANO MIEI RISPARMI

'MI ASSENTAVO PER DOPPIO LAVORO'; PISAPIA, CHIEDEREMO I DANNI

   (di Andrea Gianni)

   (ANSA) - MILANO, 1 OTT - Si assentava dagli uffici di Palazzo

Marino per "svolgere altri lavori", anche per la societa'

Professione Edilizia srl. E proprio grazie agli impieghi in nero

avrebbe risparmiato negli anni il denaro necessario per

acquistare quei lingotti d'oro che fanno parte del 'tesoro'

sequestrato dalla Guardia di finanza. Lo ha sostenuto nel corso

dell'interrogatorio di garanzia Angelo Russo, uno dei dipendenti

del Comune di Milano arrestati nell'ambito di un'inchiesta

coordinata dal pm Luca Poniz su un presunto giro di tangenti.

   I dipendenti pubblici, secondo l'accusa, avrebbero consentito

alla societa' Professione Edilizia di accaparrarsi illecitamente

una serie di appalti per lavori di manutenzione nelle scuole e

nelle case popolari del capoluogo lombardo. Oltre a Russo, che

oggi ha rassegnato formalmente le dimissioni da Palazzo Marino,

hanno risposto alle domande del gip Alfonsa Ferraro,

nell'interrogatorio durato in tutto circa tre ore, anche Luigi

Mario Grillone, fino al 2011 direttore del Settore tecnico

Scuole e Strutture sociali e poi dipendente di City Life spa, e

il titolare di Professione Edilizia, Marco Volpi, assistito

dall'avvocato Stefano Lalomia.

   Si e' avvalso della facolta' di non rispondere, invece,

Giuseppe Amoroso, difeso dagli avvocati Marco Negrini e Serena

Bestetti, che lavorava assieme a Russo nell'Ufficio manutenzione

del Comune di Milano. Entrambi, oltre alle accuse di

associazione per delinquere e corruzione, devono

rispondere anche di truffa, dato il loro costante "assenteismo".

   "Ho acquistato i lingotti d'oro - ha spiegato Russo - con il

denaro risparmiato negli anni attraverso vari lavori,

soprattutto in nero". Difeso dagli avvocati Franco Rossi Galante

e Paola Boccardi, l'indagato ha fornito la propria versione dei

fatti ammettendo di essere stato "socio occulto" di Professione

Edilizia e di aver svolto "lavori di contabilita' che hanno

fruttato in tutto 30 mila euro". Ha spiegato pero' di non aver

mai influito sugli appalti in quanto "non avevo il potere e le

influenze necessarie".

   Secondo l'accusa, invece, grazie alla collaborazione dei due

dipendenti comunali e dell'ex manager Grillone, Volpi sarebbe

riuscito ad aggiudicarsi una serie di gare tra il 2005 e

l'ottobre 2012. Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, intanto,

ha annunciato che il Comune si costituira' parte civile nel

procedimento per chiedere "il risarcimento dei danni

patrimoniali e di immagine". E ha avviato un audit interno "per

la verifica dei rapporti dell'amministrazione con le aziende

coinvolte nell'inchiesta". Nel frattempo, investigatori e

inquirenti stanno analizzando i faldoni di documenti sequestrati

a Palazzo Marino e negli uffici dell'Aler, l'azienda lombarda di

edilizia residenziale. Il sospetto e' che la presunta 'cricca'

possa aver condizionato, forse avvalendosi anche di altri

soggetti (altri quattro funzionari comunali sono indagati),

l'assegnazione di appalti piu' recenti.

   Nel corso delle perquisizioni eseguite dalla Guardia di

finanza e' venuto a galla che i quattro indagati avrebbero avuto

nella loro disponibilita' beni - tra lingotti d'oro, orologi da

10-20mila euro l'uno, contanti e gioielli - per un valore, solo

al momento stimato, in circa 2 milioni di euro. Preziosi che,

secondo la versione fornita da uno dei dipendenti, sarebbero

stati pero' acquistati con "i risparmi di una vita".(ANSA).

 

TRUFFA SU TICKET, ARRESTATI 2 FUNZIONARI POLICLINICO NAPOLI

SIMULANDO ANNULLAMENTO PRESTAZIONI AVREBBERO INTASCATO I SOLDI

   (ANSA) - NAPOLI, 1 OTT - Simulando l'annullamento delle

prestazioni ospedaliere, si appropriavano delle somme di denaro

riscosse dai pazienti per pagare il ticket. Con l'accusa di

falso e peculato, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari

due dipendenti dell'Azienda Ospedaliera Federico II di Napoli.

L'operazione, coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso

D'Avino, ha portato al sequestro di beni e denaro nella

disponibilita' dei due impiegati per 95mila euro. A tanto ammonta

il danno accertato alle casse del servizio pubblico.(ANSA).

 

TRUFFA SU TICKET, ARRESTATI 2 FUNZIONARI POLICLINICO NAPOLI (2)

   (ANSA) - NAPOLI, 1 OTT - L'indagine nasce da una denuncia

presentata nell'ottobre del 2014 dal direttore generale

dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II.

   I controlli interni hanno portato ad accertare che il

responsabile dell'Ufficio Cassa del II Policlinico, ed il

funzionario addetto alla riscossione dei ticket sanitari per

prestazioni ambulatoriali del dipartimento di Ostetricia e

Ginecologia, si sarebbero sistematicamente appropriati dal 2013

al 2014 delle somme di denaro riscosse all'atto del pagamento

dei ticket da parte delle pazienti facendo falsamente risultare

l'annullamento delle relative prestazioni ospedaliere.

   In sostanza, sebbene le pazienti avessero regolarmente

effettuato la visita ambulatoriale in precedenza prenotata, e

avessero quindi pagato il ticket, i due impiegati simulavano

l'avvenuto annullamento della prestazione e, quindi, l'avvenuta

restituzione delle somme di danaro alle pazienti, delle quali

invece si appropriavano.

   Per evitare poi che gli uffici deputati al controllo si

accorgessero degli ammanchi, veniva falsificata la

documentazione concernente la rendicontazione delle visite

mediche effettuate. Da segnalare che dopo l'avvio delle indagini

si e' registrato un vertiginoso calo in tutti i dipartimenti del

Policlinico del numero degli annullamenti delle ricevute emesse

a fronte degli incassi dei ticket sanitari che da una media di

250 al mese sono passati a 21 nello scorso mese di luglio.

   L'azienda sanitaria, inoltre, ha provveduto all'installazione

di totem per l'incasso automatico dei ticket sanitari limitando

cosi' il maneggio di denaro contante da parte degli operatori

sanitari addetti alle prenotazioni determinando cosi' un

rilevante incremento degli incassi per le prestazioni

ambulatoriali effettuate. Oggi l'arresto dei due funzionari

eseguiti dalla Guardia di Finanza di Napoli.

     (ANSA).

 

 

FISCO: MEF, IN GAZZETTA SLITTAMENTO VOLUNTARY A 30 NOVEMBRE

   (ANSA) - ROMA, 1 OTT - E' stato pubblicato in Gazzetta

Ufficiale ed e' in vigore il decreto legge che proroga il termine

per l'adesione alla Voluntary Disclosure, la procedura che

consente di far emergere e regolarizzare i capitali detenuti

all'estero. Lo comunica il Mef, ricordando che i contribuenti

interessati hanno tempo fino al 30 novembre 2015 per presentare

l'istanza e fino al 30 dicembre 2015 per completare la

presentazione della relativa documentazione. Anche coloro che

hanno attivato la procedura prima dell'entrata in vigore del

decreto di proroga, possono produrre i documenti e le

informazioni necessarie entro il 30 dicembre 2015.

   Con lo stesso decreto viene evitato l'aumento delle accise

sui carburanti per autotrazione, che sarebbe altrimenti scattato

dal 30 settembre. L'aumento delle accise, infatti, era previsto

come clausola di salvaguardia per la mancata autorizzazione da

parte della Commissione europea all'estensione del meccanismo

del reverse charge per l'Iva al settore della grande

distribuzione. La clausola viene quindi disattivata e per

compensare gli effetti finanziare negativi per il 2015 (728

milioni) si utilizza una quota del gettito della Voluntary

Disclosure, accertato dall'Agenzia delle Entrate per il medesimo

anno.

   Il gettito derivante dalla collaborazione volontaria e

accertato dall'Agenzia delle Entrate per il 2015 consente di

disinnescare anche un'altra clausola di salvaguardia introdotta

dal precedente governo, che avrebbe comportato l'aumento degli

acconti Ires e Irap (671 milioni). In questo caso non si e' reso

necessario introdurre una specifica norma per la compensazione

degli effetti, perche' tale disposizione e' gia' contemplata nel

decreto legge 'proroga termini' dello scorso anno. (ANSA).

 

MAXISCONTO FISCO PER PMI SUD, 5 MLD A CANTIERI E OPERE

IRES SCENDE AL 20%; PIANO NECESSARIO PER CLAUSOLA INVESTIMENTI

   (ANSA) - ROMA, 1 OTT - Potrebbe essere un 'maxisconto'

fiscale quello in arrivo per le piccole e medie imprese del Sud.

Per rilanciare il Mezzogiorno e favorirne lo sviluppo del

tessuto produttivo il governo sta pensando ad anticipare il

taglio dell'Ires al 2016, con una riduzione molto piu' ampia

rispetto a quella che dovrebbe riguardare tutte le imprese a

partire dal 2017. Il taglio, netto, sarebbe infatti dall'attuale

27,5% al 20% ma sarebbe, appunto, destinato unicamente alle Pmi

meridionali. Con un costo che supererebbe i 450 milioni di euro.

   L'ipotesi circola in questi giorni tra Ministero del Tesoro,

Ministero dello Sviluppo e Palazzo Chigi, dove si sono

incontrati in serata, per fare il punto sulla manovra, Matteo

Renzi e Pier Carlo Padoan. Anche se il fisco sarebbe solo una

delle carte da giocare per il rilancio del Sud. L'azione del

governo dovrebbe essere infatti duplice, visto che proprio alle

Regioni del Mezzogiorno dovrebbero essere destinate molte delle

risorse del piano di investimenti in opere "materiali e

immateriali" che il governo si appresta a varare con la stessa

legge di stabilita'.

   Renzi e Padoan hanno annunciato piu' volte, in occasione della

presentazione della Nota di aggiornamento al Def, che l'Italia

fara' ricorso alla clausola degli investimenti prevista dalla

flessibilita' Ue e chiedera' a Bruxelles di accedervi per uno 0,3%

di Pil da finanziare in deficit, equivalente a circa 5 miliardi

di euro. A questi 5 miliardi se ne aggiungeranno altrettanti

cofinanziati con i Fondi europei di coesione e sviluppo, ma

tutta la somma complessiva dovra' essere destinata esclusivamente

ad infrastrutture ed interventi concreti (in pratica non

potranno andare a coprire il taglio delle tasse sulla casa o il

disinnesco delle salvaguardie su Iva e accise). L'urgenza del

governo e' dunque quella di identificare opere immediatamente

realizzabili, i cui finanziamenti siano cioe' concentrati nel

2016, da presentare alla Commissione per "avere in cambio" la

flessibilita'. Si andrebbe quindi dal potenziamento del piano per

la banda ultralarga all'edilizia scolastica, dalle strade alle

misure antidissesto per le aree colpite da calamita' naturali

come terremoti o alluvioni.

   Con l'obiettivo di una manovra il piu' possibile espansiva, il

piano potrebbe dare una spinta decisiva ad occupazione e

crescita e potrebbe essere accostato anche ai primi accenni del

nuovo documento programmatico 'Industria 4.0', un progetto che

sta prendendo forma per rilanciare il settore manifatturiero

italiano in direzione di una maggiore digitalizzazione.

All'argomento, particolarmente caro all'imprenditore e

presidente di Scelta Civica Alberto Bombassei, si e' dedicato

negli ultimi giorni anche Renzi, ma il quadro completo degli

interventi dovrebbe essere pronto tra circa un mese.

   Sul fronte fiscale aumenta intanto il "bilancio" provvisorio

della voluntary disclosure. Secondo gli ultimissimi dati forniti

dal direttore dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, le

domande arrivate finora sono 60.000, 15.000 in piu' rispetto alla

stima di appena tre giorni fa. (ANSA).


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