FISCO: GRECO, ACCERTAMENTI ARRIVANO IN RITARDO DI 5 ANNI. VORREI FARE PROCESSI A COSE PIU' ATTUALI - PARIGI: SINDACATI POLIZIA CHIEDONO INCONTRO A RENZI. SILP CGIL;ANCORA TAGLI A SICUREZZA, SERVE INVERSIONE. ANFP-SIAP, IN L.STABILITA' SCARSI FONDI

martedì 17 novembre 2015

FISCO: GRECO, ACCERTAMENTI ARRIVANO IN RITARDO DI 5 ANNI

VORREI FARE PROCESSI A COSE PIU' ATTUALI

   (ANSA) - ROMA, 16 NOV - Gli accertamenti della Guardia di

Finanza e dell'Agenzia delle Entrate, "ci arrivano con cinque

anni di ritardo, un sistema che non mi piace, vorrei fare i

processi a cose piu' attuali". Questo lo sfogo del procuratore

aggiunto di Milano, Francesco greco, durante un convegno

sull'evasione organizzato dal Movimento 5 Stelle alla Camera dei

Deputati.

   "Abbiamo un piccolo problema che si chiama ex-Cirielli - ha

aggiunto Greco - se l'accertamento mi arriva cosi' in ritardo, mi

sono gia' bruciato 5 anni dei 7-8 che ne ho a

disposizione".(ANSA).

 

PARIGI: SINDACATI POLIZIA CHIEDONO INCONTRO A RENZI

   (ANSA) - ROMA, 16 NOV - "Il fronte autonomo e indipendente

dei sindacati di polizia ha scritto al premier Renzi per un

incontro urgente relativo ai problemi urgentissimi del

terrorismo, del rinnovo contrattuale e della riforma della

pubblica amministrazione". E' quanto si legge in una nota

firmata dai sindacati Sap, Coisp e Consap.

   "Le forze dell'ordine meritano attenzione - dicono i

segretari generali Gianni Tonelli, Franco Maccari e Giorgio

Innocenzi - soprattutto in questo delicato momento della vita

del nostro paese. Il Governo fino ad oggi ci ha escluso dal

confronto con le parti sociali. Non e' utile discriminarci, ma e'

anzi doveroso coinvolgerci soprattutto per il ruolo che abbiamo

e rappresentiamo".

   Sap, Coisp e Consap hanno anche chiesto alla V Commissione

Bilancio della Camera dei Deputati di essere convocati e

ascoltati "per una consultazione in occasione della

predisposizione del documento di programmazione

economico-finanziaria e prima della deliberazione del disegno di

legge di bilancio, visto che anche in questo caso non si e'

registrata da parte del Governo alcuna volonta' di corrispondere

agli obblighi del d.lgs. 195/1995. Ad oggi prendiamo atto -

concludono - che dal punto di vista economico poco o nulla si

prevede quale riconoscimento dell'abnegazione del personale

delle forze di polizia e dei forti rischi dell'attivita' che ci e'

richiesta". (ANSA).

 

 

PARIGI: ANFP-SIAP, IN L.STABILITA' SCARSI FONDI A SICUREZZA

SINDACATI POLIZIA CHIEDONO INCONTRO A GRUPPI PARLAMENTARI

   (ANSA) - ROMA, 16 NOV - "Sono scarsi ed inadeguati gli

stanziamenti per il rinnovo dei contratti del comparto

Sicurezza, fino ad oggi previsti nella bozza di legge di

stabilita' per il 2016". Lo sostengono i segretari generali di

Siap e Associazione nazionale funzionari polizia, Giuseppe Tiani

e Lorena La Spina, che hanno chiesto un incontro con tutti i

gruppi parlamentari.

   "Alla luce dei recenti tragici accadimenti di Parigi -

spiegano Tiani e La Spina - coglieremo l'occasione per ricordare

che la sicurezza ha un costo, che oggi piu' che mai e' evidente

come essa costituisca la precondizione per la nostra stessa

liberta' e per il vivere civile. Non si pensi di risolvere la

prevenzione esclusivamente con l'invio dei militari. La

vigilanza degli obiettivi sensibili e' solo uno degli elementi da

considerare, come i fatti accaduti tristemente confermano. Ma

servono ulteriori assunzioni straordinarie, risorse per la

formazione, per l'intelligence, per le strutture finalizzate

alla prevenzione ed all'investigazione, a livello centrale e sul

territorio. Investire in sicurezza - sottolineano - significa

investire sulla democrazia e sul sereno e pacifico godimento dei

diritti da parte di tutta la collettivita'". (ANSA).

 

PARIGI: SILP CGIL;ANCORA TAGLI A SICUREZZA, SERVE INVERSIONE

   (ANSA) - ROMA, 16 NOV - "I 74 milioni di euro destinati per i

rinnovi contrattuali nel bilancio pluriennale 2016-2018 per

forze armate e polizia costituiscono appena l'8% delle risorse

che vennero destinate a donne e uomini in divisa con il

contratto scaduto ormai nel lontano 2009. E, come se non

bastasse, con l'attuale legge di bilancio si decurtano ulteriori

500 milioni di euro relativamente al concorso delle forze armate

in misure di sicurezza e ordine pubblico nonche' per gli uffici

di coordinamento delle forze di polizia". Lo dice il segretario

del sindacato di polizia Silp Cgil, Daniele Tissone.

   "Auspichiamo che, alla luce di quanto avvenuto in Francia -

conclude Tissone - si rivedano le misure da spending previste

fino ad oggi mettendo in campo le risorse necessarie per la

sicurezza nell'interesse di operatori e cittadini". (ANSA).


Tua email:   Invia a: