TERRORISMO: 007, 'SERVE FIDUCIA NEL SISTEMA PAESE'. 'ABBIAMO RISORSE, NON BATTIAMO CASSA SFRUTTANDO LA PAURA'. SINDACATO POLIZIA RACCOGLIERA' SEGNALAZIONI - CGIA,TASSE FAMIGLIE RECORD A REGGIO CALABRIA E NAPOLI - MADIA, ENTRO NATALE IN CDM DECRETO PIN

lunedì 23 novembre 2015

 

TERRORISMO: 007, 'SERVE FIDUCIA NEL SISTEMA PAESE'

'ABBIAMO RISORSE, NON BATTIAMO CASSA SFRUTTANDO LA PAURA'

   (ANSA) - GENOVA, 21 NOV - Contro il terrorismo "bisogna stare

molto con i piedi per terra e avere fiducia nel lavoro che sta

facendo tutto il sistema Paese: forze di polizia, forze armate,

ministeri competenti e l'intelligence". L'invito a credere nella

sicurezza contro gli atti terroristici arriva da Paolo Scotto di

Castelbianco, responsabile della comunicazione istituzionale del

Comparto Intelligence.

   Scotto di Castelbianco invita alla fiducia mentre disegna lo

007 persona lontana dall'immagine data dalla cinematografia agli

agenti segreti stile James Bond e fa sapere che per aumentare la

sicurezza l'intelligence non chiede soldi. "Non sfruttiamo il

meccanismo della paura per battere cassa. Non siamo agenti

segreti stile Bond, ma persone solide e responsabili. Siamo

strutturati da tempo per fare il meglio con le risorse

esistenti. Eventuali nuovi fondi sarebbero comunque utilizzati

per reclutare nuove professionalita', in tecnologia e

operazioni", dice riferendosi all'annuncio del governo di nuovi

finanziamenti anti-terrorismo a seguito degli attentati di

Parigi.

   Scotto di Castelbianco, presente nel capoluogo ligure per

l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Universita', tiene a

sottolineare quanto sia stata importante l'intervento del

presidente del Consiglio Matteo Renzi per provare a dare un po'

di serenita' al Paese dopo la bufala via Whatsapp della mamma che

parla alla figlia di rischi tragici in metro e nei luoghi della

movida. "E' stato molto bravo a intervenire in prima persona".

Poi rassicura sul Giubileo. "Siamo pronti, le misure di

sicurezza sono gia' al massimo".

   Ma a Genova Scotto di Castelbianco parla soprattutto

dell'intelligence che si apre al dialogo e alla societa' civile,

del coinvolgimento di parti come l'Universita' e di giovani e di

nuove leve da reclutare. "L'indentikit di chi aspira a lavorare

per l'intelligence? Un giovane deve esprimere un'eccellenza in

un campo specifico d'interesse. Parliamo di cyber, matematici,

cibernetici, ingegneri molto preparati. Noi non siamo il Bond

dei film, ma la nostra adrenalina e' rappresentata da sfide

intellettuali. Ma soprattutto serve il senso dello Stato, se

manca la consapevolezza di essere in un posto molto particolare,

con responsabilita' molto particolari, questo giovane e' soltanto

un giovane molto preparato ma forse non e' la persona giusta per

il mondo dell'intelligence".

   I servizi segreti puntano decisamente sulle Universita'

soprattutto per i temi della cyber security. Genova rappresenta

un modello, un'eccellenza, per aprire nuove collaborazioni. "Non

e' piu' immaginabile una intelligence che rinunci alle

intelligenze migliori del Paese. Mi riferisco agli studenti piu'

bravi ma anche a realta' consolidate come i corpi docenti delle

Universita' per noi luogo di confronto e collaborazione. L'ateneo

di Genova e' un luogo con multiple eccellenze, una delle

eccellenze risiede nella parte che si occupa di cyber. Genova in

questo si propone come polo all'avanguardia". (ANSA).

 

TERRORISMO: SINDACATO POLIZIA RACCOGLIERA' SEGNALAZIONI

'NUMERO DEDICATO' MUSULMANI ROMA. E SORVEGLIANZA MEZZI PUBBLICI

   (ANSA) - ROMA, 21 NOV - Il sindacato Polizia nuova forza

democratica (Pnfd) attivera' da lunedi' un 'contatto dedicato',

con garanzia di anonimato, per permettere ai membri della

comunita' musulmana di Roma di fare segnalazioni su situazioni

sospette in relazione all'allarme terrorismo. Il servizio,

"garantito 'volontariamente' h24 da colleghi e/o appartenenti

alla societa' civile selezionati per la conoscenza delle lingue

parlate nelle regioni mediorientali (francese, arabo, ecc.) - si

legge in un comunicato - comprendera' telefonate, sms, mail ed

altri mezzi. Attraverso il sindacato le segnalazioni saranno

girate alle autorita'. L'iniziativa "al fine propulsivo e nelle

more che analoghe iniziative vengano urgentemente intraprese

dalle istituzioni competenti (Dipartimento Pubblica sicurezza,

Questura di Roma, Regione Lazio, Roma Capitale, ecc.).

   Inoltre il Pnfd offrira' una vigilanza fuori dall'orario di

servizio sulle tratte regionali e/o locali (autolinee, treni,

metro, bus, ecc.) di percorrenza da e verso l'ufficio di

appartenenza e la propria abitazione degli iscritti. Gli

operatori saranno riconoscibili dalla pettorina con logo Pnfd e

in contatto con i numeri di emergenza e pronto intervento.

   (ANSA).

 

FISCO: CGIA,TASSE FAMIGLIE RECORD A REGGIO CALABRIA E NAPOLI

   (ANSA) - VENEZIA, 21 NOV - Le famiglie piu' tartassate

d'Italia abitano a Reggio Calabria. Lo sostiene la Cgia di

Mestre, secondo cui nel 2015 il peso complessivo di Irpef,

addizionali comunali e regionali all'Irpef, Tasi, bollo auto e

Tari ammonta a 7.684 euro. Al secondo posto di questa

graduatoria si trova Napoli: nel capoluogo campano le tasse che

gravano su una famiglia media  pesano 7.658 euro. (ANSA).

 

FISCO: CGIA,TASSE FAMIGLIE RECORD A REGGIO CALABRIA E NAPOLI (2)

   (ANSA) - VENEZIA, 21 NOV - Il terzo posto e' occupato da

Salerno: lo sforzo fiscale richiesto alle famiglie residenti e'

di 7.648 euro. Ai piedi del podio si collocano Messina (7.590

euro), Roma (7.588 euro), Siracusa (7.555 euro), Catania (7.547

euro) e Latina (7.540 euro). La prima citta' del Nord e' Genova

che si piazza al 13/o posto, con 7.405 euro. Le citta' meno

tartassate, invece, si trovano a nordest: nelle ultime sei

posizioni ben quattro sono occupate da comuni veneti e friulani:

Verona (7.061 euro), Vicenza (6.986 euro), Padova (6.929 euro) e

Udine (6.901 euro).

   "Il differenziale tra le imposte pagate a Reggio Calabria e

quelle versate a Udine e' di 783 euro - commenta il coordinatore

dell'Ufficio studi degli Artigiani di Mestre Paolo Zabeo. -. Se

consideriamo  la qualita' e la quantita' dei servizi offerti, e'

evidente che questo gap non ha alcuna giustificazione e la gran

parte delle famiglie del sud che pagano le tasse subiscono una

vera ingiustizia".

   I risultati sono frutto di una ricerca effettuata dalla Cgia

che ha analizzato il carico fiscale che grava quest'anno su una

famiglia media composta da un lavoratore dipendente con coniuge

e figlio a carico: questa famiglia tipo ha un reddito annuo di

31.000 euro (pari a una retribuzione mensile netta di 1.900

euro), vive in un'abitazione di proprieta' di 100 metri quadrati

(rendita catastale di 500 euro) e possiede un autovettura di

media cilindrata. La Cgia sottolinea che sono stati presi in

esame 50 Comuni capoluogo: 19 di regione e 31 di provincia con

piu' di 100.000 abitanti. "In Italia - segnala Zabeo - il carico

fiscale sulle famiglie penalizza soprattutto quelle residenti

nelle citta' del mezzogiorno. A gravare sulle tasche dei

cittadini del sud pesano, in particolar modo, l'addizionale

regionale Irpef e la Tari. L'esosita' della prima e' dovuta al

fatto che quasi tutte le regioni del Sud sono in disavanzo

sanitario: pertanto, ai cittadini di questi territori viene

applicata l'aliquota massima per comprimere il deficit.

L'elevato peso della seconda, invece, e' riconducibile al fatto

che i costi di gestione delle aziende di asporto rifiuti sono

eccessivi e, come prevede da pochi anni la legge nazionale,

devono essere interamente coperti dagli utenti con il pagamento

del tributo. Inoltre, al Sud si sconta ancora una percentuale di

raccolta differenziata molto contenuta che non consente una

riduzione della tariffa, cosi' come succede in molte citta' del

Nord".

    Nel 2016 la situazione e' destinata a migliorare: con

l'abolizione della Tasi sulla prima casa, le famiglie italiane

risparmieranno mediamente tra i 200 e i 250 euro. "Tuttavia -

prosegue Zabeo - per i nuclei residenti nelle realta' in

disavanzo sanitario, come il Piemonte, il Lazio e la gran parte

delle regioni del sud, e' probabile che i mancati aumenti dei

trasferimenti in materia di sanita' vengano compensati con un

incremento della tassazione locale e/o con un inasprimento dei

ticket". Solo dal 2018 le famiglie italiane potranno beneficiare

di un consistente taglio dell'Irpef. In attesa di questa misura,

il carico fiscale non dovrebbe subire significative variazioni.

"Sia chiaro - conclude il segretario della Cgia Renato Mason -

con questa analisi non vogliamo assolutamente dare alcun

giudizio sull'operato degli amministratori locali. Infatti,

abbiamo considerato in maniera indistinta tributi nazionali,

regionali e comunali, con l'obiettivo di comprendere quanto

possa variare il prelievo fiscale tra le principali citta'

italiane a parita' di condizioni".(ANSA).

 

P.A: MADIA, ENTRO NATALE IN CDM DECRETO PIN UNICO  (2)

   (ANSA) - TORINO, 21 NOV - "Questa e' la volta buona - ha detto

il ministro - mi fa piacere dire davanti a questa platea di

giovani che il governo sta procedendo velocemente verso la

digitalizzazione del Paese, non fine a se' stessa ma parte

fondamentale del programma di governo, mirata a rendere il Paese

piu' semplice per aiutarlo a crescere, per permetterne lo

sviluppo sociale e per farci guadagnare in relazioni umane.

Siamo a buon punto - ha aggiunto - abbiamo gli strumenti

normativi, finanziari e tecnologici per fare questo".

   "Non vogliamo - ha aggiunto - digitalizzare semplicemente un

servizio perche' il cittadino lo scarichi e lo stampi da

internet, ma vogliamo rendere completamente digitale il rapporto

tra il cittadino e la pubblica amministrazione".

   Infine, Madia ha parlato degli altri punti centrali della

legge di riforma, come l'Anagrafe della popolazione residente,

che "permettera' di passare da otto mila banche dati comunali ad

una sola", la carta d'identita' elettronica, "della quale si

parla da 20 anni ma per la quale ci sono ora le basi concrete",

i pagamenti semplificati "per consentire che entro il 2017 si

possa pagare direttamente in modo semplice e corretto".

   Provvedimenti che, secondo il ministro, "porteranno ad una

nuova trasparenza nei rapporti tra cittadino e Pa, dove

trasparenza e' sinonimo di efficienza e legalita'". (ANSA).

 


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