SICUREZZA: SILP, BENE AMATO SU AUSILIARI E CURE SANITARIE - CARCERI: SAPPE, AGENTE TRASFERITO A STABILIMENTO BALNEARE PROTESTA IN UNA LETTERA INVIATA AL MINISTRO GIUSTIZIA MASTELLA - PARISI, BENE VOLONTARIO ESERCITO PRIMA DI ENTRARE IN POLIZIA

lunedì 10 luglio 2006

SICUREZZA: SILP, BENE AMATO SU AUSILIARI E CURE SANITARIE

IL SINDACATO DOPO INCONTRO MINISTRO-SINDACATI POLIZIA

 

   (ANSA) - ROMA, 3 lug - Giudizio ''positivo'' del Silp-Cgil sul primo incontro del Ministro dell'Interno Giuliano Amato con i sindacati di Polizia, soprattutto per le assicurazioni fatte dal ministro sul destino degli ausiliari a rischio licenziamento e sul tema dell'assistenza sanitaria per i poliziotti feriti in servizio.

   ''Amato -spiega il segretario del Silp-Cgil Claudio Giardullo- ha assunto l'impegno di risolvere positivamente la vicenda dei 1350 agenti ausiliari che rischiano il licenziamento a settembre se non verra' finanziata la loro definitiva immissione in ruolo. E ha manifestato particolare sensibilita' verso i temi connessi alla tutela del personale, come quello dell'assistenza sanitaria a favore degli operatori che hanno

subito infortuni in servizio, e per la quale e' necessario il ripristino della normativa abrogata dalla legge finanziaria di quest'anno''.

   Al ministro Amato, il sindacato, sottolinea Giardullo, ''ha ribadito che in Italia credibili politiche di sviluppo non possono prescindere da nuove e piu' incisive politiche di sicurezza e, quindi, da un investimento convinto su questo versante''. E aggiunge: ''Abbiamo fatto sapere che ci aspettiamo dal Governo le risorse per il contratto di lavoro scaduto il primo gennaio di quest'anno e non finanziato dal governo uscente, e per l'avvio della previdenza complementare''. Per quanto riguarda il riordino delle carriere, conclude Giardullo, ''ci siamo dichiarati contrari a ripescare il progetto presentato dal governo di centrodestra, che non convince specie nelle soluzioni previste per i ruoli degli ispettori e dei funzionari direttivi e dirigenti, e abbiamo chiesto l'avvio immediato di un confronto su un progetto complessivo di riordino, che accolga anche il principio della contrattualizzazione dei dirigenti''. (ANSA).

 

 

SICUREZZA: AMATO CONVINCE SINDACATI POLIZIA

PRIMO INCONTRO AL VIMINALE, IMPEGNO AD ASSUNZIONE AUSILIARI PS

 

   (ANSA) - ROMA, 3 lug - I 1.350 ausiliari di polizia a rischio licenziamento a settembre saranno assunti, si pensera' a risolvere il problema dell' assistenza sanitaria per gli agenti feriti in servizio, nonche' a trovare canali di accesso alla polizia alternativi a quello militare. Su questi temi, il ministro dell' Interno, Giuliano Amato, ha rassicurato oggi al Viminale i sindacati di polizia nel primo incontro della

legislatura.

   ''Amato - ha spiegato il segretario del Silp-Cgil, Claudio Giardullo - ha assunto l' impegno di risolvere positivamente la vicenda dei 1.350 agenti ausiliari che rischiano il licenziamento a settembre se non verra' finanziata la loro definitiva immissione in ruolo. E - ha aggiunto - ha manifestato particolare sensibilita' verso i temi connessi alla tutela del personale, come quello dell' assistenza sanitaria a favore degli operatori che hanno subito infortuni in servizio e per la quale e' necessario il ripristino della normativa abrogata dalla legge finanziaria di quest' anno''. Il Silp ha poi auspicato maggiori investimenti per la sicurezza in modo da ottenere le risorse per il nuovo contratto di lavoro.

   Soddisfatto dopo l'incontro con il ministro si e' dichiarato anche il segretario generale del Sap, Filippo Saltamartini. Amato, secondo Saltamartini, ''ha sottolineato l' importanza della concertazione come strumento di dialogo tra Governo e parti sociali''. Il segretario del Sap ha quindi indicato come priorita' ''il riordino delle carriere con l' impegno del Senato ad approvare il disegno di legge gia' passato alla Camera ed il rinnovo del contratto con risorse aggiuntive per il mantenimento della specificita' delle forze di Polizia e l' ammodernamento dell' apparato di sicurezza''.

   L' incontro con Amato e' stato definito ''soddisfacente'' dal segretario dell' Anfp (Associazione nazionale funzionari di polizia), Giovanni Aliquo', ''in relazione alla sensibilita' dimostrata non solo nei confronti della dirigenza della Polizia e della necessita' di un razionale e coerente riordino delle carriere dei funzionari di Polizia, ma anche con riguardo ad altre importanti questioni che attengono alla funzionalita' dell' Amministrazione ed all' efficienza dei servizi istituzionali''.

   Per Franco Maccari, segretario generale del Coisp, il ministro si e' dichiarato ''disponibile al dialogo e propenso a seguire anche con i sindacati della polizia di Stato il metodo della concertazione''. Amato, fanno sapere dal Coisp,  ''si e' dimostrato sensibile a tutte le nostre richieste, in particolare quella relativa al risarcimento per le malattie causate dal servizio''.

   Secondo quanto si e' appreso, Amato avrebbe poi ribadito quanto gia' dichiarato nei giorni scorsi alla Camera e cioe' l'intenzione di trovare altri canali per l' accesso alla carriera in polizia oltre a quello limitato ai volontari nelle forze armate, seguito all' abolizione della leva obbligatoria. Quanto ai carabinieri, il ministro avrebbe di nuovo evidenziato la loro dipendenza funzionale dal ministero dell' Interno e si sarebbe detto disponibile ad una valutazione molto attenta sugli attuali comparti sicurezza e forza armate, in modo da evidenziare precisamente le funzioni svolte dagli organi civili e da quelli militari. Attualmente, ad esempio, ci sono due corpi militari - carabinieri e guardia finanza - che svolgono anche o prevalentemente funzioni di ordine pubblico e sicurezza. Cio' potrebbe contare nell' ottica di una futura riorganizzazione del comparto sicurezza. (ANSA).

 

CARCERI: SAPPE, AGENTE TRASFERITO A STABILIMENTO BALNEARE

PROTESTA IN UNA LETTERA INVIATA AL MINISTRO GIUSTIZIA MASTELLA

 

   (ANSA) - GENOVA, 5 LUG - Dura lettera della segreteria generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe) al ministro della Giustizia Clemente Mastella per contestare la decisione del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap) di distaccare un agente dalla casa circondariale di Sanremo, in grave carenza di Personale, per destinarlo allo stabilimento balneare dell'Ente di Assistenza di Maccarese (Roma).

   Il Sappe, il piu' rappresentativo della categoria con dodicimila iscritti, nella sua nota a Mastella, ha chiesto l'immediata revoca del provvedimento, definito ''semplicemente indecente'', invitando il Guardasigilli ''a disporre gli opportuni accertamenti presso i competenti uffici dipartimentali per capire quali pressioni sono state poste in essere per emanare tale distacco''.(ANSA).

 

PARISI, BENE VOLONTARIO ESERCITO PRIMA DI ENTRARE IN POLIZIA

 

   (ANSA) - ROMA, 4 lug - Le attuali disposizioni sul reclutamento di militari, con particolare riferimento alle norme che riservano da quest'anno fino al 2020 l'accesso nelle carriere iniziali alle Forze di polizia ai volontari delle Forze armate, costituiscono un ''punto qualificante del rapporto tra le Forze armate e le Forze di polizia''. Ne e' convinto il ministro della Difesa, Arturo Parisi.

   Nel suo intervento al Senato, Parisi ha detto che questo meccanismo e' ''particolarmente importante per la tenuta del sistema professionale (l'esercito di soli volontari - ndr), in special modo in questi anni nei quali il sistema si sta avviando. Non va peraltro sottaciuto - ha aggiunto - che tale meccanismo consente alle forze di polizia di incorporare personale che, seppure formato in funzione dell'impiego nelle Forze armate, puo' vantare un'esperienza piu' ampia, rispetto a quella di chi proviene direttamente dalla vita civile''.

Sul tema del reclutamento delle forze di polizia attraverso il meccanismo dei volontari delle forze armate era intervenuto nei giorni scorsi il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, parlando in commissione Affari Costituzionali alla Camera.

   ''Quando decidemmo gia' due legislature fa di abolire la leva obbligatoria e di passare al servizio volontario – aveva ricordato Amato - decidemmo, per incentivare i giovani e le giovani ad andare a spendere parte della loro vita nell' esercito, di assicurare loro un transito successivo in altre amministrazioni. Questo congegno ha fatto si' che, di fatto, l' unico canale di approvvigionamento consentito dalla legge oggi per la Pubblica Sicurezza sia quello. Non va bene. Non va bene - aveva sottolineato - non perche' questi ragazzi e queste ragazze non vadano bene, ci mancherebbe altro, ma perche' la formazione di un agente di pubblica sicurezza non e' la medesima di un giovane che si addestra all' attivita' militare''.

   ''E noi poi - aveva aggiunto il ministro - abbiamo bisogno di un training successivo che presenta dei costi. Quindi un qualche equilibrio tra i canali di approvvigionamento, non dico di chiudere quello, ci mancherebbe altro, ma un qualche equilibrio qui andra' trovato''. (ANSA).

 


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