A MENO DI UN ANNO DALLA STORICA SENTENZA DELLA CONSULTA LO SCENARIO È GIÀ CAMBIATO, MA LA LEGGE SUI SINDACATI DEI MILITARI E' ANCOR PIU' URGENTE di Emiliano Serrecchia

sabato 16 febbraio 2019

A MENO DI UN ANNO DALLA STORICA SENTENZA DELLA CONSULTA LO SCENARIO È GIÀ CAMBIATO, MA LA LEGGE SUI SINDACATI DEI MILITARI E' ANCOR PIU' URGENTE di Emiliano Serrecchia

A meno di un anno dalla storica sentenza della Corte Costituzionale n. 120/2018, pur senza una nuova legge, lo scenario è già profondamente mutato. I sindacati del personale militare sono una realtà ed in Parlamento è iniziata la discussione dei PDL in materia. 

In questo periodo di vacatio legis i neo sindacati e la rappresentanza militare sono costretti a coesistere, con i primi che sgomitano per conquistare il ruolo previsto dopo la sentenza n. 120 e la seconda che resiste per ritardare la propria estinzione già decretata dalla stessa sentenza . In tale contesto, si registra l’ambiguità della doppia carica delegato RM/rappresentante sindacale e le iniziali difficoltà che avranno i neo sindacati ad autofinanziarsi ed a competere con il mondo della rappresentanza militare totalmente finanziato dallo Stato.

Dalle prime battute di questi giorni, traspare chiaramente come i due strumenti di rappresentanza/tutela sono intenti più a farsi la guerra l'un l'altro, piuttosto che pensare ai rappresentati.

E’ evidente che queste condizioni non fanno bene al personale ed alle Amministrazioni e pertanto l’intervento legislativo in materia (già urgente) è ancor più urgente, per dare il via libera definitivo al nuovo modello sindacale e chiudere un processo di cambiamento atteso da oltre trent’anni.

Emiliano Serrecchia  - Ficiesse – SILF


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