GDF: STOP TRASFERIMENTO VERTICI FIAMME GIALLE LOMBARDIA, COMANDANTE SPECIALE ARCHIVIA PROCEDIMENTO, MANCANZA MOTIVAZIONI - CADAVERE IN LAGO LECCO: E' FINANZIERE SCOMPARSO IN APRILE
GDF: STOP TRASFERIMENTO VERTICI FIAMME GIALLE LOMBARDIA
COMANDANTE SPECIALE ARCHIVIA PROCEDIMENTO, MANCANZA MOTIVAZIONI
(ANSA) - MILANO, 28 LUG - Una pratica archiviata per ''mancanza di motivazioni specifiche''. La vicenda dei programmati trasferimenti d'urgenza dei vertici della Guardia di Finanza lombarda, si e' conclusa in poco piu' di dieci giorni con un ritorno al punto di partenza, grazie al quale gli uomini delle Fiamme Gialle potranno proseguire il lavoro svolto in molte inchieste milanesi e lombarde.
La soluzione era stata auspicata anche dal Procuratore capo di Milano, Manlio Minale, che, gia' in una lettera risalente al giugno scorso, aveva elogiato il lavoro svolto dai vertici della Gdf di Milano e della Lombardia, per i quali aveva chiesto la riconferma. Il 17 luglio era invece emerso come, pochi giorni prima, alcuni ufficiali delle Fiamme Gialle avevano ricevuto dal Comando generale di Roma, quasi a sorpresa, una lettera in cui si comunicava l'avvio del procedimento d'urgenza di trasferimento, con l'indicazione della nuova destinazione. Il provvedimento riguardava il capo di stato maggiore del Comando Interregionale Italia-Nord Occidentale, generale Domenico Minervini, il comandante regionale Lombardia, generale Mario Forchetti, il comandante del nucleo regionale di Polizia Tributaria, colonnello Rosario Lorusso, il comandante del nucleo provinciale, colonnello Virgilio Pomponi. A rischio c'era anche il posto del maggiore Vincenzo Tomei, che comanda il gruppo investigativo specializzato in polizia giudiziaria. Oggi si e' saputo che, al termine di un procedimento amministrativo, la pratica e' stata archiviata dal comandante generale Roberto Speciale per ''mancanza di motivazioni specifiche'' e per ragioni di servizio che avrebbero consigliato di evitare gli avvicendamenti anche in modo da garantire la continuita' nelle indagini portate avanti dalle Fiamme Gialle in Lombardia. I trasferimenti erano stati inizialmente messi in relazione con le vicende Unipol, circostanza smentita dalle fonti ufficiali che avevano parlato di ''normali avvicendamenti''.
Il caso aveva peraltro portato a un colloquio telefonico ''lungo e cordiale'' fra il viceministro dell' Economia e delle Finanze, Vincenzo Visco, e il procuratore capo di Milano Minale, che inizialmente aveva scritto una lettera al Comando di Roma per essere messo a conoscenza dei motivi dei trasferimenti e che oggi non ha voluto commentare l'esito della vicenda. Poi c'era stato anche un incontro fra il comandante generale Speciale e il capo di stato maggiore Emilio Spaziante con alcuni magistrati, in particolare l'avvocato generale Manuela Romei Pasetti, in rappresentanza del Procuratore generale Mario Blandini, assente da Milano.
Ora, al termine di una polemica toccata anche nel corso di un question time alla Camera, tutti gli ufficiali resteranno al loro posto. La chiusura del caso siglata dal comandante generale Speciale e' giunta oggi in Procura, all'attenzione di Minale. (ANSA).
GDF: ARCHIVIATI TRASFERIMENTI UFFICIALI IN LOMBARDIA
(ANSA) - MILANO, 28 LUG - Sono stati archiviati i procedimenti amministrativi per il trasferimento di alcuni alti ufficiali della Guardia di Finanza che operano in Lombardia. L'archiviazione e' stata firmata stamani dal comandante generale della Fiamme Gialle, Roberto Speciale.
I procedimenti di trasferimento - che avevano originato numerose polemiche - riguardavano il capo di stato maggiore del Comando Interregionale Italia-Nord Occidentale, generale Domenico Minervini, il comandante regionale Lombardia, generale Mario Forchetti, il comandante del nucleo regionale di Polizia Tributaria, colonnello Rosario Lorusso, e il comandante del nucleo provinciale, colonnello Virgilio Pomponi.
I trasferimenti, tali da richiamare l'attenzione del Procuratore della Repubblica Manlio Minale che aveva scritto una lettera al comandante generale della Gdf, erano stati messi in relazione con le vicende Unipol, circostanza smentita da fonti ufficiali, che avevano parlato di ''normali avvicendamenti''. Il caso aveva peraltro portato ad un colloquio telefonico ''lungo e cordiale'' fra il viceministro dell'Economia e delle Finanze, Vincenzo Visco, e lo stesso Minale, e ad un incontro fra il comandante generale Speciale e il capo di stato maggiore Emilio Spaziante con alcuni magistrati, in particolare l'Avvocato
generale Manuela Romei Pasetti, in rappresentanza del Procuratore generale Blandini, assente da Milano. Tutto cio' accadeva il 17 luglio. Dieci giorni dopo - durante i quali c'e' stato anche un question time alla Camera sulla vicenda – tutto e' rientrato. (ANSA).
GDF: ARCHIVIATI TRASFERIMENTI PER MANCANZA MOTIVAZIONI
(ANSA) - MILANO, 28 LUG - L'archiviazione dei procedimenti di trasferimento dei vertici della Guardia di Finanza lombarda sarebbe stata decisa dal comandante generale Roberto Speciale per ''mancanza di motivazioni specifiche'' coniugata, a quanto si e' appreso, con ragioni di servizio che avrebbero consigliato di evitare gli avvicendamenti anche in modo da garantire la continuita' nelle indagini portate avanti dalle Fiamme Gialle in Lombardia.
Nel corso del procedimento amministrativo aperto non sarebbe emerso alcun elemento a favore dei trasferimenti. A quanto si e' appreso, gli ufficiali per i quali inizialmente era stato deciso il trasferimento rimarranno tutti nelle stesse funzioni ricoperte fino ad oggi. (ANSA).
GDF: LOMBARDIA; ALESSANDRA MUSSOLINI, VISCO SI DIMETTA
(ANSA) - ROMA, 28 lug - Il viceministro Visco ''ha il dovere di rassegnare le dimissioni dal proprio incarico'': e' quanto sostiene l' on. Alessandra Mussolini, europarlamentare di Alternativa Sociale e segretario nazionale di Azione Sociale, commentando l' archiviazione dei procedimenti per il trasferimento di alcuni ufficiali della Guardia di Finanza in servizio in Lombardia.
''La posizione assunta dal Gen. Speciale, con l'assenso della Procura di Milano - dice Alessandra Mussolini - sconfessa il palese quanto eversivo tentativo di Visco di depotenziare le prerogative, finora esclusive, del Comando generale ed asservire il Corpo ai suoi voleri''. (ANSA).
GDF: LOMBARDIA; LEONE (FI), VISCO SI DIMETTA
REVOCA TRASFERIMENTI DA' RAGIONE A NOSTRE PREOCCUPAZIONI
(ANSA) - ROMA, 28 LUG - ''La revoca dei trasferimenti degli ufficiali della Guardia di Finanza in Lombardia da' ragione alle preoccupazioni che abbiamo espresso con una interrogazione al governo e sulla quale il presidente del Consiglio Prodi e' stato non solo reticente ma anche smentito nei fatti'': cosi' Antonio Leone, vice capogruppo vicario del Gruppo di Forza Italia della Camera.
''A questo punto sarebbe bene - afferma - che Visco decidesse seriamente di rassegnare le dimissioni e che la vicenda fosse di monito al governo ed ai suoi singoli componenti che ben si dovranno guardare dall'intraprendere altre iniziative anomale e non in linea con la correttezza istituzionale. A conclusione di questo grave episodio, che non sarebbe mai dovuto avvenire - conclude Leone - esprimiamo la nostra solidarieta' alla Guardia di Finanza''.(ANSA).
CADAVERE IN LAGO LECCO: E' FINANZIERE SCOMPARSO IN APRILE
(ANSA) - LECCO, 2 AGO - E' quello di un militare della Guardia di Finanza, Gennaro D'Alessio, 33 anni, il corpo recuperato ieri dalle acque del fiume Adda tra i ponti Kennedy e Visconti di Lecco ma sul versante del comune di Malgrate.
Il cadavere e' stato identificato grazie alla carta del telefonino e alle conferme di colleghi e familiari. Il finanziere era scomparso in aprile dopo essersi inspiegabilmente allontanato a seguito di un tamponamento stradale avvenuto nelle vicinanze del luogo del rinvenimento del corpo. Il caso era approdato anche alla trasmissione televisiva 'Chi l'ha visto?'.
L'ipotesi maggiormente accreditata sulla fine del militare e' quella del suicidio ma la Procura di Lecco in queste ore ha disposto un supplemento di indagini per stabilire l'accaduto. (ANSA).
