GDF RAPPORTO 2006; NEL 2007 PIU'CONTROLLI ,ALTO TENORE VITA NEL MIRINO - SICUREZZA: GEN.SPECIALE, DA GDF CONTRIBUTO DETERMINANTE - GDF; VISCO, APPLICATI IN PIENO INDIRIZZI PARLAMENTO - FUGATTI (LN), STATO STA PERDENDO SENSO LEGALITA' - CONTRAFFAZIONI: GDF

venerdì 06 aprile 2007

GDF SCOVA 7.288 EVASORI, 16,8 MLD SOTTRATTI A FISCO

RAPPORTO 2006;NEL 2007 PIU'CONTROLLI,ALTO TENORE VITA NEL MIRINO

(di Massimo Nestico')

 

   (ANSA) - ROMA, 4 APR - Cala l'evasione fiscale scoperta dalla Guardia di finanza nel 2006: 16,8 miliardi di euro contro i 19,4 del 2005. Aumenta invece l'Iva evasa individuata (3,9 miliardi di euro contro 3,1), mentre diminuisce il numero evasori totali scovati: 7.288 contro 7.613. Nel 2007 ci saranno piu' controlli: nel mirino chi vive nel lusso, ma dichiara poco. E' quanto emerge dal Rapporto 2006 delle Fiamme Gialle, presentato dal comandante del corpo, generale Roberto Speciale, alla presenza del viceministro dell'Interno, Marco Minniti.

   VISCO PLAUDE, ORA MIGLIORARE RISULTATI - Dal viceministro all'Economia, Vincenzo Visco, sono arrivati plausi al Rapporto. ''Credo che la Guardia di Finanza - ha spiegato - debba essere orgogliosa di contribuire in modo cosi' concreto al bilancio dello Stato ed alla crescita del tasso di legalita' nella vita sociale''. Ora, ha aggiunto, ''non bisogna abbassare la guardia, ma anzi cercare di migliorare i risultati raggiunti''.

   QUASI 17 MLD EURO SEGNALATI PER RECUPERO A TASSAZIONE – Il valore dei redditi segnalati per il recupero a tassazione (16,8 miliardi di euro) rappresenta il secondo risultato piu' elevato degli ultimi sette anni. I finanzieri hanno poi verbalizzato rilievi per Iva dovuta e non versata ammontanti a quasi 4 miliardi di euro: e' questo il picco piu' alto dei consuntivi del Corpo degli ultimi dieci anni.

   7.288 EVASORI TOTALI - Se gli evasori totali scoperti sono calati nel 2006, e' tuttavia aumentata la base imponibile recuperata a tassazione per questi soggetti (8,8 miliardi di euro contro i 7,5 del 2005). I settori economici piu' interessati sono quelli del terziario ed in particolare il commercio all'ingrosso e al dettaglio (2.600 casi), l'edilizia (1.400 casi), il comparto immobiliare (600 casi), i trasporti e le comunicazioni (420 casi). Le Fiamme Gialle hanno inoltre accertato l'impiego di 22.700 lavoratori in nero e 8.200 irregolari, per quasi la meta' individuati al Sud, con recuperi di ritenute fiscali per oltre 140 milioni di euro.

   CONTROLLI IN AUMENTO, 858.000 NEL 2007 - Nell'ultimo triennio la Guardia di finanza e' impegnata nello sforzo di ampliamento della rete di controlli, che sono passati dai 650.000 del 2005 ai 743.000 del 2006. Essi saranno ulteriormente intensificati quest' anno, con l'obiettivo di arrivare a quota 858.000. C'e' l'esigenza, ha sottolineato il comandante delle Fiamme Gialle, gen. Roberto Speciale, ''di aumentare non solo la percezione, ma anche la probabilita' effettiva che gli evasori siano sottoposti ad accertamenti e controlli, verificando, in particolare, quelle categorie e quelle aree geografiche che risultano a piu' alto rischio di evasione e dove maggiore e' la base imponibile evasa''.

   NEL MIRINO CHI FA BELLA VITA - Nel mirino, in particolare, ha osservato il generale, ''l' evasione fiscale dei soggetti che conducono un alto tenore di vita e hanno la disponibilita' di beni indicativi di una capacita' contributiva superiore a quella dichiarata''. Riguardo a questi, ha aggiunto, ''i Reparti terrestri e aeronavali hanno gia' rilevato, durante i servizi di intelligence, di controllo del territorio, perlustrazioni aeree, i pattugliamenti a mare, tutta una serie di notizie interessanti relative a possessori di auto di grossa cilindrata, imbarcazioni da diporto, aerei e elicotteri da turismo, ville, cavalli da corsa ed altre manifestazioni di ricchezza''.

   FINANZIAMENTI A TERRORISMO, 400 CONTROLLI - I finanzieri sono impegnati anche nel contrasto al finanziamento delle organizzazioni terroristiche. Nel mirino soprattutto le agenzie di 'money transfer', che formano un circuito parallelo a quello bancario, autonomo e molto ramificato sul territorio. Nel 2006 la Guardia di finanza, su richiesta del Casa (il Comitato di analisi strategica antiterrorismo del Viminale) ha fatto 400 ispezioni nei confronti di 'Money Transfer', identificando 933

persone, con 76 denunce e dieci arresti.

   SCOPERTI EURO FALSI PER OLTRE 15 MILIONI - Le Fiamme Gialle hanno poi sequestrato banconote false per oltre 15 milioni di euro; individuate anche 3.710 monete da 2 euro contraffatte. Il maggior numero di banconote sequestrate sono state quelle da 20 euro (262.735 pezzi), seguite da quelle da 50 euro (185.078). (ANSA).

 

SICUREZZA: GEN.SPECIALE, DA GDF CONTRIBUTO DETERMINANTE

 

   (ANSA) - BARI, 3 APR - ''I finanzieri forniscono un determinante contributo nel garantire la sicurezza economico-finanziaria del Paese: dal presidio di dogane, porti, aeroporti, al controllo del territorio, nel contrasto ai traffici illeciti e nella lotta alla contraffazione un impegno irrinunciabile per l'Italia''. Cosi' il comandante generale della Guardia di Finanza, gen. Roberto Speciale, ha parlato del ruolo del Corpo, inaugurando formalmente l'anno di studi 2006-2007 nella Legione Allievi della Gdf di Bari.

   Nella relazione introduttiva il comandante della Legione, gen. Francesco Petraroli, ha illustrato le attivita' addestrative in svolgimento nelle scuole di Predazzo (Trento) e Bari: ''Per il biennio 2006/07 - ha detto - abbiamo previsto due corsi di formazione di base volti all'addestramento di militari provenienti dai volontari in ferma breve e 31 corsi di specializzazione, abilitazione e qualificazione per circa 550 allievi''. ''Li invito a far tesoro del periodo di formazione per diventare - ha spiegato Petraroli - finanzieri eticamente forti, militarmente e professionalmente preparati, cosi' da costituire un sicuro punto di riferimento per la collettivita', insuperabili ed emulabili baluardi di legalita' economica e sociale''.

   All'inaugurazione erano presenti il presidente dell'Autorita' per l'energia e il gas, Alessandro Ortis, il sottosegretario all'economia Mario Lettieri, e il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. (ANSA).

 

FISCO: GDF; VISCO, APPLICATI IN PIENO INDIRIZZI PARLAMENTO

 

   (ANSA) - ROMA, 4 APR - ''Voglio ringraziare le donne e gli uomini della Guardia di Finanza per il lavoro svolto ed i risultati raggiunti''. Lo ha detto oggi il viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco, dopo la presentazione del rapporto annuale della Guardia di Finanza.

   ''L'impegno profuso nella applicazione degli indirizzi del governo e del Parlamento contro la lotta all'evasione fiscale e contro la criminalita' economica - ha detto Visco - e' degno di nota. Credo che la Guardia di Finanza debba essere orgogliosa di contribuire in modo cosi' concreto al bilancio dello Stato e alla crescita del tasso di legalita' nella vita sociale''. ''Ora - ha concluso Visco - non bisogna abbassare la guardia, ma anzi cercare di migliorare i risultati raggiunti''. (ANSA).

 

FISCO: FUGATTI (LN), STATO STA PERDENDO SENSO LEGALITA'

 

   (ANSA) - TRENTO, 5 APR - ''I commercianti oggi sono a rischio per i continui furti e rapine che subiscono. Vedere i delinquenti liberi con l'indulto, e la Guardia di Finanza imporre la chiusura dei loro negozi per uno scontrino non emesso, e' sinonimo di uno Stato che sta perdendo il senso della legalita'''. Lo afferma in una nota Maurizio Fugatti, segretario della Lega Nord Trentino in relazione alle chiusure di esercizi commerciali per la mancata emissione di tre scontrini fiscali

   ''Vi e' la volonta' di colpire le categorie produttive - prosegue Fugatti -, perche' il centrosinistra le considera indistintamente categorie di evasori, creando inoltre una discriminazione tra Nord e Sud Italia. Nei primi mesi dell'anno su 46 chiusure di negozi imposte, solo 7 sono nel Meridione, le altre tutte al Centro-Nord. Il viceministro Visco, invece di mandare gli uomini della Guardia di Finanza a prendersela con chi lavora onestamente - aggiunge il parlamentare trentino -, dovrebbe invece utilizzarli su altri fronti ben piu' a rischio, vista la gravita' della situazione nella repressione di altri crimini come la microcriminalita', la difesa della sicurezza pubblica, lo spaccio e di traffico di stupefacenti''.

   ''Siamo in uno stato di polizia fiscale - conclude Fugatti -, che prima di prendersela con gli evasori veri e con i delinquenti, se la prende indistintamente con le categorie produttive che lavorano onestamente''.

 

CONTRAFFAZIONI: GDF,90 MLN PEZZI SEQUESTRATI NEL 2006 (+20%)

 

   (ANSA) - ROMA, 4 APR - Cresce il numero di prodotti contraffatti sequestrati dalla Guardia di finanza: nel 2006 sono stati 90,2 milioni, il 20% in piu' rispetto al 2005. Il dato e' contenuto nel Rapporto 2006 delle Fiamme Gialle.

   La rilevanza di questo dato, ha spiegato il comandante del 3/o Reparto operazioni della Guardia di finanza, generale Giuseppe Vicanolo,''si cogli pienamente se si considera che esso rappresenta, da solo, il 94% del totale dei sequestri operati dalle forze di polizia italiane e supera il quantitativo complessivo dei sequestri fatti dalle dogane dei Paesi dell'Unione europea nel 2005 (76 milioni di pezzi)''.

   In questo settore sono state arrestate 455 persone e 16.641 sono state segnale all'autorita' giudiziaria.

   In particolare, sono stati sequestrati 4,5 milioni di capi di abbigliamento contraffatti o con false indicazioni d'origine: quasi il triplo rispetto al 2005. (ANSA).


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