CONTRABBANDO: AGLIO FRESCO PARTE DA CINA, SMISTATO A NAPOLI - DUE FINANZIERI ARRESTATI PER CONCUSSIONE A REGGIO CALABRIA - FISCO: IN PRIMI 2 MESI DA CONTROLLI 447 MLN ENTRATE (+36,7%)

lunedì 16 aprile 2007

CONTRABBANDO: AGLIO FRESCO PARTE DA CINA, SMISTATO A NAPOLI

 

   (ANSA) - NAPOLI, 12 APR - Parte dalla Cina, transita per il porto di Amburgo, ma invece di essere destinato alla Repubblica Ceca, attraverso il pagamento dei dazi comunitari, viene smistato a Napoli, prima di essere collocato sul mercato. E' la nuova rotta dell'aglio fresco, un altro business cinese scoperto dalla Guardia di finanza.

   I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria del comando provinciale di Napoli hanno individuato nel porto del capoluogo campano due container, su due automotrici, provenienti dalla Repubblica Ceca: all'interno 51 mila chili di aglio fresco. Dai documenti di accompagnamento risultava che la merce era destinata ad una ditta di abbigliamento con sede a Lametta Terme, risultata inesistente.

   I successivi accertamenti hanno permesso di stabilire che l'aglio fresco, di origine cinese, era stato introdotto nell'Unione europea senza essere assoggettato ai dazi previsti dalla normativa di settore. I due responsabili del trasporto, di origine ceca, sono stati denunciati.

   L'operazione, sottolineano i finanzieri, ha consentito di evitare l'immissione in commercio di un prodotto ad un prezzo di vendita notevolmente inferiore a quello corrente, a danno degli operatori economici che rispettano le leggi, nonche', si sottolinea, di scongiurare il consumo di un alimento ''potenzialmente pericoloso per la salute pubblica atteso che l'aglio fresco era privo di certificazione fitosanitaria'' e trasportato per oltre una settimana nel territorio comunitario senza rispettare le piu' elementari norme igienico sanitarie.

 

DUE FINANZIERI ARRESTATI PER CONCUSSIONE A REGGIO CALABRIA

 

   (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 14 APR - Due sottufficiali della tributaria della guardia di finanza in servizio a Reggio Calabria sono stati arrestati e posti ai domiciliari con l'accusa di concussione insieme ad un commercialista.

   Si tratta del luogotenente Benedetto Panarello, di 45 anni, di Messina; del maresciallo capo Antonio Fabio Badami, di 40 anni, di Palermo, e del commercialista Antonino Albanese, di 38 anni, di Reggio.

   Gli arresti sono stati eseguiti dai finanzieri di Palmi su disposizione del Gip di Reggio Calabria.

   A denunciare i sottufficiali della finanza sono stati il titolare di un noto ristorante ed il legale rappresentante di una societa' finanziaria. Secondo l'accusa, i due militari, dopo avere compiuto alcuni controlli fiscali nel ristorante, avrebbero chiesto 25 mila euro per non procedere. Nel caso della societa', invece, sarebbe intervenuto il commercialista, che si sarebbe proposto di risolvere la situazione in cambio del subentro ai professionisti che gia' lavoravano per la societa'.

   In entrambi i casi, alle risposte negative dei responsabili hanno fatto seguito le multe. (ANSA).

 

FISCO: IN PRIMI 2 MESI DA CONTROLLI 447 MLN ENTRATE (+36,7%)

 

   (ANSA) - ROMA, 11 APR - Continuano ad aumentare le entrate derivanti dai controlli fiscali. Nel periodo gennaio-febbraio 2007 il gettito derivante dai ruoli e' stato, infatti, di 447 milioni (+120 milioni di euro, pari al +36,7%): 299 milioni di euro (+82 milioni di euro, pari al +37,8%) dalle imposte dirette e 148 milioni di euro (+38 milioni di euro, pari al +34,5%) dalle imposte indirette.

   Nel solo mese di febbraio il gettito derivante dai ruoli e' stato pari a 208 milioni di euro, in crescita del 30%.(ANSA).


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