COMUNICATO STAMPA DEL COCER-GDF IN MERITO AL SERVIZIO DE IL GIORNALE: "NO ALLE SPECULAZIONI POLITICHE, RISOLVIAMO I PROBLEMI VERI, FIDUCIOSI IN VISCO E SPECIALE"

martedì 22 maggio 2007

Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa appena diffuso dal Cocer della Guardia di finanza in merito alle notizie stampa apparse oggi sul quotidiano Il Giornale.

 

 COCER GUARDIA DI FINANZA

 

COMUNICATO STAMPA

 

“BASTA POLEMICHE”

 

 

In data odierna un organo di informazione ha pubblicato la deposizione resa dal Comandante Generale all'Autorità Giudiziaria di Milano con riguardo all'avvio, lo scorso anno, dei procedimenti di trasferimento dei vertici del Corpo in Lombardia. Sono così diventati di pubblico dominio i dettagli di una vicenda che all'epoca creò preoccupazione in tutti coloro che vedono nel corretto rispetto delle procedure la garanzia dell'imparzialità di un Corpo come quello della Guardia di Finanza, chiamato ad operare per il mantenimento della legalità in ambiti delicati quali quelli finanziario ed economico.

 

Peraltro, la pubblicazione di quest'atto giudiziario in un momento nel quale la vicenda appariva superata, considerato che tali trasferimenti non sono avvenuti e, a quanto a conoscenza di quest'Organismo, nessuna formale imputazione è stata mossa dall'Autorità Giudiziaria a chicchessia, rischia di trascinare nuovamente l’Istituzione e coloro che vi lavorano al centro di una polemica politica assolutamente inaccettabile.

 

Se l’Autorità Giudiziaria ha ritenuto di indagare, è sua facoltà, attendiamo gli esiti. Ma utilizzare i fatti per fini di bassa speculazione politica e tentare di determinare una crisi nei rapporti tra la Guardia di Finanza e il Vice-Ministro è inaccettabile.

 

I problemi sono ben altri, e sono stati da tempo rappresentati da questo COCER:

 

·        il contratto di lavoro è scaduto ormai da quasi due anni ed al personale non vengono riconosciuti gli incentivi;

·        le finanziarie degli ultimi anni hanno apportato notevoli tagli per il funzionamento tanto che assistiamo, da tempo, al paradosso di doverci autotassare o utilizzare i nostri mezzi personali per lavorare e aggiornarci. Al Senato e alla Camera giacciono ordini del giorno, accolti dal Governo, che lo impegnano a stanziare risorse per garantire l’azione della Guardia di Finanza a contrasto dell’illegalità e dell’evasione fiscale, messa a rischio dall’inadeguatezza delle risorse a bilancio;

·        sussiste un divario consistente fra le risorse a disposizione della Guardia di Finanza e quelle delle altre Forze di Polizia, per cui è stato costituito un apposito tavolo tecnico in sede interministeriale per eliminarlo.

 

Chiediamo con fiducia al Vice Ministro Visco e al Comandante Generale di lavorare e risolvere i vari problemi. Noi faremo la nostra parte, confrontandoci anche duramente, se necessario, ma all’interno di un contesto di lealtà all’Istituzione.

 

Se vogliamo veramente combattere l’illegalità economica e l’evasione fiscale chiediamo a gran voce strumenti e mezzi idonei.

 

Non si può più pensare di ottenere grandi risultati solo con il sacrificio e senso del dovere del personale.

 

 

Roma, 22 maggio 2007

 

 

IL COCER DELLA GUARDIA DI FINANZA

 


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