UNIPOL: COCER GDF, DA QUALCUNO BASSA SPECULAZIONE POLITICA

giovedì 24 maggio 2007

(ANSA) - ROMA, 22 MAG - ''Se l'autorita' giudiziaria ha ritenuto di indagare, e' sua facolta', e attendiamo gli esiti: ma utilizzare i fatti per fini di bassa speculazione politica e tentare di determinare una crisi nei rapporti tra la Guardia di Finanza e il vice ministro e' inaccettabile''. Cosi' il Cocer della Guardia di Finanza commenta l'articolo apparso oggi su 'Il Giornale' in cui si sostiene che il vice ministro dell'Economia Vincenzo Visco avrebbe fatto pressioni sul comandante della Gdf Roberto Speciale per ottenere il trasferimento immediato degli ufficiali del corpo che indagavano sulla scalata Unipol a Bnl.

   ''La pubblicazione di questo atto giudiziario in un momento nel quale la vicenda appariva superata, considerato che tali trasferimenti non sono avvenuti e, a quanto a conoscenza di questo organismo, nessuna formale imputazione e' stata mossa dall'autorita' giudiziaria a chiccessia - sottolinea il Cocer - rischia di trascinare nuovamente l'istituzione e coloro che vi lavorano al centro di una polemica politica assolutamente inaccettabile''. I problemi, prosegue il Cocer, sono invece altri: ''il contratto di lavoro scaduto da due anni e il fatto che al personale non vengano riconosciti gli incentivi''; le finanziarie degli ultimi anni ''che hanno apportato notevoli tagli per il funzionamento'' del corpo; il ''divario consistente fra le risorse a disposizione della Gdf e quelle delle altre forze di polizia''.

   Il Cocer chiede dunque ''con fiducia al viceministro e al comandante generale di lavorare e risolvere i vari problemi. Noi - conclude l'organismo sindacale - faremo la nostra parte, confrontandoci anche duramente, se necessario, ma all'interno di un contesto di lealta' all'istituzione. Se vogliamo veramente combattere l'illegalita' economica e l'evasione fiscale chiediamo a gran voce mezzi e strumenti idonei''.(ANSA).

 


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