INTERROGAZIONE PRESENTATA DALL' ONOREVOLE TERESA BELLANOVA (ULIVO) CON LA QUALE SI CHIEDE RAGIONE DELLA DIMINUZIONE DEGLI ORGANISMI DI RAPPRESENTANZA NELLA GDF

venerdì 01 giugno 2007

Pubblichiamo di seguito il testo dell’interrogazione con la quale l’onorevole dell'Ulivo Teresa BELLANOVA ha chiesto quali siano le ragioni per le quali, disattendendo lo spirito della legge istitutiva della rappresentanza militare, sia stato contratto il numero degli organi di rappresentanza di base (COBAR) e quali misure si intendano prendere per dotare anche i lavoratori militari di una capillare distribuzione degli organi di rappresentanza di base in grado di garantire, nei fatti e tempestivamente, una adeguata ed effettiva tutela dei diritti.

 

 

 

Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-03799

presentata da
TERESA BELLANOVA


mercoledì 30 maggio 2007 nella seduta n.161


BELLANOVA. -

 

Al Ministro della difesa, al Ministro dell'economia e delle finanze.

- Per sapere - premesso che:


la legge 382/78 «Norme di principio sulla disciplina militare» (articoli 18, 19 e 20) ha istituito distinti organi di rappresentanza militare;


in particolare gli organi di rappresentanza militare istituiti sono:

un organo centrale (COCER), a carattere nazionale ed interforze, articolato, in relazione alle esigenze, in commissioni interforze di categoria - ufficiali, sottufficiali e volontari - e in sezioni di forza armata o di corpo armato - Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza;

un organo intermedio (COIR) presso gli alti comandi;

un organo di base (COBAR) presso le unità a livello minimo compatibilmente con la struttura di ciascuna forza armata o corpo armato;

il decreto del Presidente della Repubblica n. 691 del 1979 «Regolamento che disciplina l'attuazione della rappresentanza militare», regolamenta, in dettaglio, l'ordinamento, le competenze, le modalità di esercizio della rappresentanza, i procedimenti elettorali e le attività dei singoli organi;

gli articoli 4 e 5 del il decreto del Presidente della Repubblica n. 691 del 1979 stabiliscono, tra l'altro, che le eventuali modifiche alla composizione del consiglio centrale di rappresentanza (COCER) e alla composizione e alla collocazione del consiglio intermedio di rappresentanza (COIR) in relazione alle variazioni della forza effettiva e a modifiche organico-strutturali delle Forze armate e dei Corpi armati sono disposte con decreto del Ministro della Difesa di concerto con quello delle Finanze;

ai sensi dell'articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica n. 691 del 1979 le unità di base della rappresentanza militare (COBAR), collocate presso le «unità di base» (non inferiore al battaglione) con il criterio di affiancamento alla autorità gerarchica che abbia la competenza per deliberare in ordine ai problemi di carattere locale, con provvedimenti emanati dai rispettivi capi di stato maggiore per l'Esercito, la Marina, l'Aeronautica e dai comandanti generali per i Carabinieri e la Guardia di Finanza;

la Guardia di Finanza ha modificato il proprio ordinamento mediante la soppressione dei comandi di Zona, di Legione e di Nuclei Regionali di Polizia Tributaria, istituendo i Comandi Regionali e Comandi Provinciali, con la conseguente soppressione dei COBAR a livello di Legione e di Nuclei Regionali e la loro nuova collocazione a livello di Comando Regionale;

tale nuova realtà ha prodotto l'effetto di ridurre da tre ad un solo organo di rappresentanza militare di base (COBAR) in quasi tutte le Regioni d'Italia, collocato fisicamente nel capoluogo regionale;

attualmente il ridotto numero e l'allontanamento fisico della sede dell'unico organo di rappresentanza di base limita la possibilità di dialogo tra i rappresentanti di base e il proprio elettorato, contrariamente allo spirito della norma;

di conseguenza, questa situazione impedisce un'adeguata possibilità di monitorare i bisogni degli appartenenti a livello locale con conseguente impossibilità di individuare risoluzioni delle problematiche a livello locale;

tutto ciò ha prodotto un effetto negativo sulla credibilità e l'incisività della rappresentanza nel risolvere problematiche a livello locale ed è, come già ribadito, in controtendenza con lo spirito della norma istitutiva della rappresentanza stessa, provocando una manifesta disaffezione della base verso gli organismi di rappresentanza militare;

secondo l'interrogante, l'evidente disapplicazione del dettato normativo che stabilisce, invece, che gli organismi di base (COBAR), siano affiancati ad autorità che abbiano la competenza di risolvere problematiche locali;

anche tramite il comandante regionale Puglia della Guardia di Finanza, per il tramite del consiglio di base di rappresentanza della Regione Puglia con propria delibera 02/3o/X/2006 datata 25 luglio 2006, è stata avanzata questa richiesta -:

quali siano le ragioni per le quali, disattendendo, lo spirito della legge istitutiva della rappresentanza militare, sia stato contratto il numero degli organi di rappresentanza di base (COBAR) e quali misure intenti no prendere per dotare anche i lavoratori militari di una capillare distribuzione degli organi di rappresentanza di base in grado di garantire, nei fatti e tempestivamente, una adeguata ed effettiva tutela dei diritti. (4-03799)

 


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