CASSAZIONE: UFFICIALE GDF HA DOVERE DI CRITICARE CHI SBAGLIA. CONFERMATA ASSOLUZIONE COMANDANTE FIAMME GIALLE DI ASTI

mercoledì 20 giugno 2007

CASSAZIONE: UFFICIALE GDF HA DOVERE DI CRITICARE CHI SBAGLIA

CONFERMATA ASSOLUZIONE COMANDANTE FIAMME GIALLE DI ASTI

 

   (ANSA) - ROMA, 19 GIU - Gli ufficiali della Guardia di Finanza hanno il dovere di invitare i militari loro sottoposti a tenere "condotte corrette sia nella vita privata sia in servizio" e non commettono diffamazione se "richiamano l'attenzione sulla gravita' di illeciti penali commessi da appartenenti ai corpi di polizia", anche facendo riferimento a procedimenti in corso a carico degli stessi finanzieri. Lo sottolinea la Cassazione confermando l'assoluzione di Fausto Ales, comandante provinciale della Gdf di Asti.

   Il tenente colonnello era stato querelato da un militare della brigata di Nizza Monferrato, Michele Z., nei confronti del quale era iniziato un processo con l'accusa di "collusione in frode alla finanza in pubblico concorso". Giunto per una ispezione presso il reparto dove era in servizio il finanziere rinviato a giudizio - proprio il giorno in cui si era appreso del procedimento -, Ales prese la situazione di petto "affrontando il problema con i suoi sottoposti, stigmatizzando certi comportamenti e invitando i militari a comportarsi bene sia nella vita professionale che in quella privata". La circostanza che il comandante avesse fatto riferimento al suo caso non era piaciuta a Michele Z. che passo' a vie legali sostenendo che "costituiva delitto di diffamazione il fatto che il comandante avesse pronunciato un discorso pubblico col quale gli attribuiva la certa responsabilita' per un reato commesso, mentre non si era ancora celebrato il processo".

   Ma il gip del Tribunale di Torino - il 23 ottobre 2006 - assolse Ales ritenendo che avesse adempiuto "al suo dovere di ufficiale di provvedere a stimolare l'attenzione dei sottoposti sulla gravita' di fatti commessi" da chi porta una divisa. Anche la Cassazione - sentenza 23907 della Prima sezione penale – ha condiviso questo punto di vista e ha respinto il ricorso del finanziare che aveva querelato il suo comandante.(ANSA).


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