SICUREZZA: SINDACATI POLIZIA, TRADITI DA GOVERNO SU CONTRATTO

sabato 06 ottobre 2007

SICUREZZA: SINDACATI POLIZIA, TRADITI DA GOVERNO SU CONTRATTO

 

   (ANSA) - ROMA, 5 OTT - Il contratto per gli operatori della sicurezza, firmato lo scorso 31 luglio, ''non ha ancora prodotto i frutti sperati, per le lungaggini della burocrazia contabile''. A dirlo sono i sindacati di polizia Siulp, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Coisp, Uilps, Fsp e Consap in un comunicato congiunto in cui si dicono ''traditi dal Governo'' e ''pronti a scendere in piazza''.

   ''Gli agenti di polizia non avranno nessun aumento in busta paga ne' a settembre, ne' a ottobre - si legge nella nota - perche' i tempi di attuazione degli impegni economici che il Governo ha assunto con la sigla del contratto, vengono dilatati di giorno in giorno, tanto che ad oggi e' impossibile sapere quando gli operatori della sicurezza potranno beneficiare dell'aumento di stipendio''.

   Stando cosi' le cose, i sindacati di Polizia affermano di essere ''pronti a scendere in piazza se entro questo mese non verranno contabilizzati gli incrementi che spettano di diritto agli operatori della polizia''.

   Nella nota i sindacati si dicono ''indignati e preoccupati per ''l'insostenibile leggerezza della burocrazia'' che non  si attiva per garantire il diritto ad una giusta retribuzione. E preoccupazione e' espressa anche nei confronti del comportamento del  Governo che, dopo aver firmato il contratto, si dimostra ''disinteressato all'attuazione degli impegni assunti''. (ANSA).


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