RIFORMA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE, IL TESTO UNIFICATO PIACE AL COCER CARABINIERI: “RECEPITE IN PIENO TUTTE LE NOSTRE INDICAZIONI”. CHIESTI I PARERI A COIR E COBAR CONFLUENTI. CHE SUCCEDERÀ SE SARANNO NEGATIVI?

lunedì 29 ottobre 2007

Sul testo unificato licenziato dal comitato ristretto della Commissione Difesa della Camera il Cocer Carabinieri è di avviso diametralmente opposto a quello della Guardia di finanza.

 

Il motivo è semplice: sono state “recepite in pieno”, si legge nella delibera che pubblichiamo in allegato, le linee guida formulate dall’Organo centrale di rappresentanza dell’Arma. Compresa quella sulla piena rieleggibilità.

 

I delegati hanno correttamente chiesto ai Cobar e Coir confluenti di far conoscere il loro parere sull'ipotesi di riforma. Ed è quindi probabile che si sia aperta in questi giorni negli organismi la forte dialettica tra i fautori della rappresentanza meramente interna e i sostenitori di organismi sindacali o associativi completamente autonomi dalla gerarchia.

 

Non è detto che prevarrà la tesi caldeggiata dalla maggioranza del Cocer (infatti, sembra che soltanto tre delegati si siano espressi pro sindacato), viste le contrarie prese di posizione prese nel recente passato, anche in modo clamoroso, da alcuni Coir e Cobar.

 

 


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