ITALIA OGGI: "PADOA SCHIOPPA SCARICA LA GDF. IL MINISTRO SI E' RIPRESO LA DELEGA DA VISCO, MA NON NE VUOL SAPERE DI PARLARE COL COCER". IPPAZIO DE MATTEIS: "SI TRATTA DI QUESTIONI CHE VANNO OLTRE LE COMPETENZE DEL COMANDANTE GENERALE"
Niente incentivi e contratto, non sono io a doverci pensare
(di Emilio Giovent�)
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La prova nell�incontro di ieri in Via XX Settembre tra il Ministro, il sottosegretario Paolo Cento e la rappresentanza del Cocer delle Fiamme gialle al completo per ottenere incentivi, nuovo contratto e per parlare dei rapporti col potere politico. Incontro terminato con l�abbandono della rappresentanza dei finanzieri dal tavolo di confronto. A detta dei rappresentanti della gdf, il dietro-front � scattato quando il Ministro Padoa Schioppa ha impostato la discussione sottolineando che � la legge non permette di aprire discussioni con il Ministro, che per questo c�� il Comando generale�, sottolineano. Poi che quello indetto �� un tavolo di ascolto e io sono pronto ad ascoltare, ma non ritengo questa una trattativa, non vi aspettate risposte da me�, avrebbe detto TPS ai finanzieri.
Parole che hanno scatenato la reazione dei rappresentanti dele Fiamme gialle che hanno deciso di abbandonare il tavolo non prima per� di aver ricordato al Ministro che invece �la legge prevede che il Cocer possa chiedere un incontro con il Ministro per questioni che vanno oltre le competenze del comando generale� dice dalla finanza l�appuntato scelto Ippazio De Matteis. Concetto rafforzato pi� tardi da un comunicato approvato al�unanimit� nel quale � scritto che �anzich� andare nel vivo dei problemi, incredibilmente � stato richiamato il rispetto della normativa sulla rappresentanza militare, ovvero la legge 382/78 e relativi decreti di attuazione, strumento, tra l�altro, considerato obsoleto da chiunque�. �Un fatto di assoluta gravit� perch� per la prima volta in 30 anni di rappresentanza militare non si � mai verificato che un ministro trattasse con freddezza e distacco un Cocer che rappresenta 60mila finanzieri�, hanno aggiunto i delegati Eliseo Taverna e Daniele Tisci.
Tutti coloro che c�erano comunque, hanno sottolineato �l�imbarazzo all�interno dello staff del ministro e del sottosegretario" con Paolo Cento in particolare che, consultate le norme citate dai finanzieri, ha provato a convincere Padoa Schioppa a riaprire la trattativa. Tentativo vano visto che sia TPS che il Cocer hanno lasciato la sala, il primo per un impegno il secondo in risposta del trattamento ricevuto.
Sul tavolo si sarebbero dovute affrontare �la definizione delle modalit� su cui sviluppare le relazioni con il Ministro, il rinnovo contrattuale e patto di sicurezza e il premio incentivante�. Argomenti anticipati in un documento inviatola Ministro dal Cocer della finanza il 15 ottobre scorso.
Documento riproposto ieri nel quale emergono ancora tensioni tra il Corpo e l�amministrazione. Scrivono infatti le Fiamme gialle: �Se avessimo dovuto riservare al Ministro dell�economia la stessa sensibilit� rivolta al Cocer, avremmo dovuto disertare questo incontro", aggiungendo che �con la dovuta fermezza e criticit� che il momento richiede, dobbiamo evidenziare che a seguito delle numerose richieste di incontro in un periodo caratterizzato da forti turbolenze per il Corpo, finalmente solo oggi possiamo manifestarle i sentimenti, le ragioni, le perplessit� e le preoccupazioni degli uomini e delle donne che rappresentiamo�. Il documento sottolinea anche �la profonda amarezza che aveva generato la crudezza dei contenuti del dibattito parlamentare� e �l�estrema difficolt� nell�instaurare un�efficace relazione fra l�autorit� politica e il Cocer�. Insomma la partita � ancora aperta, anzi, come dicono dalla Finanza, �il rapporto con l�amministrazione � definitivamente cambiato�.
