LO SGARBO DI PADOA SCHIOPPA, IRRITAZIONE TRA I DELEGATI COIR E COBAR DI TUTTA ITALIA. IN ARRIVO ALTRE DELIBERE DI SOSTEGNO AL COCER

lunedì 29 ottobre 2007

L’incidente di mercoledì scorso ha avuto un notevole effetto sui delegati di tutta Italia della Guardia di finanza.

 

L’atteggiamento di chiusura del ministro, infatti, è apparso inspiegabile. Specialmente dopo le parole di plauso e di considerazione nei confronti del lavoro dei militari del Corpo pronunciate da Tommaso Padoa Schioppa all’indomani dell’affaire Visco/Speciale. Espressioni che erano state particolarmente gradite dopo un troppo lungo periodo di tensioni e di lacerazioni e che sembravano aver aperto una stagione nuova nei rapporti, particolarmente difficili negli ultimi anni, con l'autorità politica.

 

In particolare, è dispiaciuto il tono apparentemente distaccato e infastidito usato nei confronti di undici colleghi che si stanno conquistando un credito grandissimo nel personale per le loro posizioni d’avanguardia, in particolare sul tema dei diritti.

 

E' stato davvero mal consigliato il ministro? Ci si chiede. E se sì, perché sarebbe stato mal consigliato? Per ignoranza della disciplina sulla rappresentanza militare o magari per ostacolare la formidabile spinta di questo Cocer verso la sindacalizzazione e la modernizzazione delle forze armate e delle polizie a struttura militare?

 

Comunque sia, si è aperta la corsa alla solidarietà e al sostegno ai colleghi del livello nazionale da parte dei consigli di base e intermedi di tutta Italia. Ha cominciato giovedì scorso il Coir dell’Italia Meridionale (di cui abbiamo pubblicato un forte comunicato stampa) e sono attese nelle prossime ore diverse altre delibere. Che non mancheremo di pubblicare.


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