GLI INTERVENTI PERSONALI DEI DELEGATI GDF A L'AQUILA. "CONTRARIETÀ A OGNI FORMA DI TUTELA INDIVIDUALE: L'INCREDIBILE POSIZIONE DI STATI MAGGIORI CHE AZZOPPANO I CAVALLI MIGLIORI” (di Giovanni Mazzarella)

martedì 29 gennaio 2008

Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’intervento tenuto il 23 gennaio 2008 all’assise de L’Aquila dal delegato Cobar Piemonte della Gdf, maresciallo aiutante Giovanni MAZZARELLA.

 

 

INTERVENTO M.LLO MAZZARELLA

 

 

Io non riesco a capire come il nostro Comandante Generale si soffermi a puntualizzare che sia lui che gli stati maggiori, tra le altre cose, sono contrari anche alla tutela individuale.

 

Come si può restare sordi alle richieste di aiuto che giornalmente ci giungono dai nostri rappresentati, e non parlo solo di mobbing ma di tutto ciò che è contemplato in un rapporto di lavoro militare.

 

Mi chiedo cosa devono ancora dimostrare gli appartenenti al Corpo per aver diritto ad essere tutelati secondo le norme più elementari della democrazia moderna. Cosa bisogna ancora dare e a chi per essere ascoltati? Qual è il disegno di qualcuno, quello di stancarci, esasperarci o confidano nella nostra incapacità di raggiungere tutti insieme un progetto comune?

 

Mi chiedo, come può un Istituzione che vuole essere forte azzoppare i suoi cavalli migliori, quelli che quotidianamente con sacrifici visibili e tangibili tirano il carro della Guardia di Finanza, e contemporaneamente trasportare a scrocco persone inutili che vivacchiano e magari remano contro gli interessi del collettivo.

 

Poiché in questa assise ho avuto l’impressione di vedere puntualmente all’opera i disturbatori dei processi democratici, chiedo, a tutti i presenti, con votazione ad appello nominale, di avere lo stesso coraggio che abbiamo avuto all’interno dei nostri Organismi, quando abbiamo manifestato il nostro apprezzamento al Cocer, per la scelta coraggiosa di deliberare in una direzione unica: la tutela sindacale. 

 

 

GIOVANNI MAZZARELLA

 

 


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