GAY IN DIVISA: ARCIGAY, NUOVO TRAGUARDO VERSO LOBBY SOCIALE

mercoledì 03 settembre 2008

GAY IN DIVISA: ARCIGAY, NUOVO TRAGUARDO VERSO LOBBY SOCIALE

 

   (ANSA) - ROMA, 2 SET - ''La nascita di Polis Aperta, associazione che abbiamo sostenuto in tutta la sua fase di costituzione, segna un nuovo importante traguardo nella costruzione di una comunita' lgbt italiana sempre piu' visibile e attenta a diverse esigenze delle persone omosessuali'': e' il commento di Aurelio Mancuso, presidente di Arcigay, all'annuncio della prima assemblea nazionale dell'associazione che raccoglie omosessuali e lesbiche in divisa.

   ''La costruzione di una diffusa rete sociale, che finalmente abbia la forza di ottenere leggi e provvedimenti che riconoscano diritti e doveri a tutti i cittadini e a tutte le cittadine gay e lesbiche - aggiunge Mancuso - e' l'obiettivo centrale su cui stiamo lavorando. La presenza di gay e lesbiche visibili nelle forze armate e dell'ordine, aiuta da una parte queste istituzioni a confrontarsi in modo nuovo e positivo con la questione omosessuale, dall'altra permettera' un sostanziale miglioramento della vita quotidiana dei gay all'interno dei corpi militari e di polizia''.

   ''Il 20 e il 21 settembre a Bologna - conclude - terremo il nostro Consiglio Nazionale, che ha come principale punto all'ordine del giorno la nascita di una Federazione nazionale lgbt, che raccolga tutte quelle reti nazionali e gruppi d'interesse che vogliono lavorare in modo concreto sul tema della visibilita', della presenza diffusa, del rapporto diretto con il popolo omosessuale e con le istituzioni''.(ANSA).

 

GAY IN DIVISA: MARIO MIELI, BENVENUTA 'POLIS APERTA'

 

   (ANSA) - ROMA, 2 SET - Il Circolo Mario Mieli accoglie ''con piacere'' la notizia che i poliziotti e militari gay e lesbiche italiani, da anni uniti nell'associazione Polis Aperta, abbiano deciso di ''venire allo scoperto'' nell'assemblea nazionale prevista per il 26 settembre prossimo a Bologna. Dell'iniziativa riferisce oggi il Corriere della Sera.

   ''Una novita' del nostro panorama associativo – commenta Andrea Maccarone - che contribuisce ad avvicinare l'Italia al resto d'Europa e che rompe quegli assurdi tabu' machisti che ancora pervadono ambienti come quello delle forze armate o dello sport''. Il Mario Mieli fa ''i suoi piu' sinceri auguri a Polis Aperta e a tutte le lesbiche, gay, bisessuali e trans in divisa che troveranno da questa esperienza nuova visibilita', coraggio e forza per migliorare le loro vite e quelle di tutte e tutti noi''.

   ''Auspichiamo di poter presto collaborare con Polis Aperta - conclude - come da sempre facciamo con tutte le associazioni e realta' glbt italiane''.(ANSA).

 

GAY IN DIVISA: GAYLIB, ENTUSIASTI E VICINI A POLIS APERTA

 

   (ANSA) - ROMA, 2 SET - GayLib, l'associazione nazionale dei gay di centrodestra, esprime solidarieta' a Polis Aperta, la prima associazione nazionale dei militari e delle forze dell'ordine omosessuale che ha indetto la sua prima assemblea nazionale, il 26 settembre a Bologna.

   ''La vita militare spesso costringe i gay che ne fanno parte ad una sorta di 'doppel Leben', dal momento che spesso si tratta di ambienti profondamente machisti'' afferma il presidente di Gaylib, Enrico Oliari. ''Noi omosessuali di centrodestra - continua - ci sentiamo ideologicamente vicini alle Forze armate e dell'ordine e a maggior ragione reputo la nascita di Polis Aperta, che gia' seguimmo dagli albori, una pietra miliare nella storia del movimento gay italiano: solo uscendo allo scoperto e' possibile dare alla societa' un contributo sereno ed oggi, come gia' avviene in altri Paesi europei, l'associazione dei militari e poliziotti gay rappresenta un'ulteriore risorsa per dimostrare l'assoluta normalita' dell'orientamento omoaffettivo''.(ANSA).

 

GAY IN DIVISA: CONCIA (PD), INIZIATIVA NECESSARIA E MODERNA

 

   (ANSA) - ROMA, 2 SET - Auguri di buon lavoro a ''Polis aperta'' da Anna Paola Concia, deputata del Pd, che cosi' commenta l'annuncio della prima assemblea nazionale dell'associazione, che riunisce militari e poliziotti omosessuali.

   ''E' una iniziativa necessaria e moderna - dice Concia – che pone l'Italia al passo con i paesi piu' avanzati. In Germania, Olanda e ovunque nel mondo ci sia stato - conclude la parlamentare democratica - il coming out di gay e lesbiche in divisa ha dato ottimi risultati nella lotta contro gli stereotipi e l'omofobia: sara' cosi' anche nel nostro paese''.  (ANSA).


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