IL MESSAGGERO, VITTORIA DELLA MOBILITAZIONE: ASSENZE PER MALATTIA, TAGLI EVITATI PER I COMPARTI SICUREZZA E DIFESA, EMENDAMENTO PRESENTATO DAI MINISTRI BRUNETTA, LA RUSSA E MARONI A UN DDL IN DISCUSSIONE ALLA CAMERA

sabato 20 settembre 2008

Il Messaggero, sabato 20 settembre 2008, pagina 11

La busta paga dei lavoratori del comparto sicurezza e difesa (forze dell’ordine, militari, vigili del fuoco) non subirà decurtazioni in caso di assenza per malattia. Lo prevede uno degli emendamenti presentati dal ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta in accordo con i colleghi La Russa e Maroni, ad un disegno di legge in discussione alla Camera.

 

Gli emendamenti – informa una nota del ministero – chiariscono le norme del decreto 112 (con cui è stata anticipata la manovra economica) per quanto riguarda le assenze per malattia e la legge 104 sui permessi e i diversamente abili e i loro familiari.

 

Si punta, dunque, ad evitare che il trattamento economico del personale del comparto sicurezza “sia gravato da una riduzione (oltre il quadruplo) del trattamento economico maggiore di quella applicata agli altri dipendenti pubblici”. Il ministero informa anche che sono eliminati “dubbi interpretativi per la retribuzione accessoria su alcune tipologie di assenze, ad esempio per i donatori di sangue e per i genitori e i parenti (se dipendenti pubblici) che assistono portatori di handicap gravi”.


È una vittoria della mobilitazione del sindacato”, il commento del Siulp. “Sapevamo – dice il segretario del sindacato Felice Romano – che il ministro dell’interno Maroni è persona attenta ai problemi dei poliziotti e impegnata a farci riconoscere la specificità che il nostro lavoro comporta”.
 


Tua email:   Invia a: