EURISPES: ITALIA PRIMA IN EUROPA PER NUMERO FORZE ORDINE - INCHIESTA GLAXO: VERONA; ASSOLTI ULTIMI 42 IMPUTATI

domenica 01 febbraio 2009

EURISPES: ITALIA PRIMA IN EUROPA PER NUMERO FORZE ORDINE

(ANSA) - ROMA, 30 GEN - L'Italia e' il Paese europeo con il maggior numero di uomini impiegati nelle forze dell'ordine: 328.368 effettivi tra carabinieri, polizia, guardia di finanza, corpo forestale e polizia penitenziaria. Lo evidenzia un'indagine dell'Eurispes.
Con 571 addetti all'ordine pubblico ogni 100.000 abitanti l'Italia supera di gran lunga la Germania (321), la Gran Bretagna (268) e la Francia (227).
Ogni italiano destina inoltre per le spese a sostegno dell'ordine pubblico il 2,1% della ricchezza nazionale, pari a circa 500 euro pro capite. Fra i paesi Ue, l'Italia e' seconda solo alla Gran Bretagna (2,5%), mentre precede la Spagna (1,85%), la Germania (1,7%) e la Francia (1,2%). (ANSA).

INCHIESTA GLAXO: VERONA; ASSOLTI ULTIMI 42 IMPUTATI

(ANSA) - VERONA, 29 GEN - Il Tribunale di Verona ha assolto oggi gli ultimi 42 imputati dell'inchiesta denominata 'caso Glaxo', avviata nel 2003 sull'ipotesi di irregolarita' nei rapporti fra medici e l'azienda farmaceutica. Lo annuncia una nota della stessa Glaxo. Le ipotesi di reato andavano a vario titolo dal comparaggio alla corruzione all'associazione a delinquere.
L'azienda precisa che il Tribunale ha accolto le richieste delle difese, con l'adesione del pubblico ministero e ha disposto l'assoluzione piena di tutti gli imputati, sia operatori sanitari che collaboratori Gsk.
Il caso esplose nel 2003 quando la Guardia di Finanza denuncio' 4.700 persone, 142 delle quali inserite nel filone veronese dell'inchiesta. Nel marzo 2007 il gup decise che 42 avrebbero dovuto comparire in dibattimento.
''L'odierna decisione - sottolinea la Gsk - ripaga solo parzialmente l'azienda ed i suoi dipendenti di tanti anni di sofferenza e di esposizione mediatica negativa e riconferma quanto, da sempre, Gsk ha ripetuto in questi anni circa la correttezza e l'appropriatezza del proprio operato e di quello dei propri collaboratori''. (ANSA).


 


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