CASO COMELLINI, COMUNICATO DEL DIFENSORE: “INTERROTTO LO SCIOPERO DELLA FAME DOPO IL CONGEDAMENTO, PREOCCUPAZIONE PER IL SILENZIO DEL PRESIDENTE NAPOLITANO E IL DISINTERESSE DEL MINISTRO LA RUSSA”

giovedì 12 febbraio 2009

Pubblichiamo di seguito il comunicato dell’avvocato Giorgio CARTA, difensore del maresciallo dell’Aeronautica Luca Marco COMELLINI, con il quale viene data la notizia ufficiale dell’interruzione della protesta del sottufficiale dopo il provvedimento di congedo per sopravvenuta inidoneità fisica.

Parole di critica vengono rivolte al Capo dello Stato e al Ministro della Difesa che non hanno inteso dare risposta alla richieste di intervento durante i lunghi giorni di sciopero della fame.


COMUNICATO STAMPA

<<COMELLINI: INTERROMPO LO SCIOPERO DELLA FAME MA PROSEGUIRO' LA BATTAGLIA PER I DIRITTI DEI MILITARI>>

- Roma 12 Feb - "Luca Marco Comellini, l'ormai ex maresciallo dell'Aeronautica militare che dal 7 gennaio scorso aveva intrapreso lo sciopero della fame, ha deciso di interrompere la protesta." - dichiara l'Avvocato Giorgio Carta che lo assiste legalmente - "La decisione è maturata a seguito dei recenti eventi che hanno visto l'amministrazione militare decretare il congedamento del militare per sopravvenuta inidonietà fisica. Il maresciallo Comellini - prosegue l'Avvocato Carta - proseguirà nondimeno la sua battaglia di civiltà per affermare i diritti dei militari tramite iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica e le parti politiche senza tuttavia interrompere sua costante attività di informazione sul mondo militare. Siamo molto amareggiati nel constatare che nonostante per ben due volte sia stato richiesto l'autorevole intervento del Presidente della Repubblica in difesa dei principi costituzionali, dal Quirinale non sia seguita alcuna risposta. Tale atteggiamento - conclude Carta - unitamente al disinteresse mostrato dal Ministro della difesa e dalla classe politica desta seria preoccupazione e merita un approfondito esame".

 

 


Tua email:   Invia a: