SICUREZZA: COCER GDF, UNA RONDA NON FA PRIMAVERA - GDF: SENATORE CANTONI VISITA COMANDO GENERALE - ARCHIVIO GENCHI: NELL'ELENCO ANCHE 13 PARLAMENTARI E 14 007

venerdì 27 febbraio 2009

SICUREZZA: COCER GDF, UNA RONDA NON FA PRIMAVERA

(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Il Cocer della Guardia di Finanza esprime il proprio dissenso ''sulla istituzione delle cosiddette ronde di cittadini'', come previsto dal decreto sicurezza approvato dal governo. ''Un provvedimento - afferma l'organismo di rappresentanza militare delle fiamme gialle - che denota un approccio estemporaneo ed inadeguato al problema emergenziale dell'aumento di atti criminosi, come lo e' stato il tentativo di utilizzare per la sicurezza interna i militari delle Forze armate''. Insomma, per il Cocer della Gdf ''una ronda non fa primavera'' nel campo della sicurezza .
L'organismo di rappresentanza delle Fiamme Gialle rileva che l'organico di tutte le Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale), pari a circa 350.000 uomini rappresenta, in Europa, il piu' alto numero di operatori in rapporto alla popolazione esistente''. E auspica, pertanto, di ''recuperare al servizio operativo svolto sul territorio, buona parte di quel personale impiegato alle dipendenze di ex Cariche Istituzionali nonche' quello in servizio presso le sedi dei vari Dicasteri e articolazioni dipendenti, Enti Istituzionali e locali, dove il piu' delle volte svolgono funzioni di autieri, di portierato e segretariato''. Alla politica il Cocer chiede un atto concreto, di assoluta fermezza e coerenza: ''razionalizzare e, quindi, impiegare meglio le forze di polizia, con particolare riferimento all'eccessivo personale utilizzato presso gli uffici, evitando tagli ai fondi inerenti le spese di funzionamento e garantendo ai singoli operatori la disponibilita' di maggiori risorse per le indennita'''. (ANSA).

GDF: SENATORE CANTONI VISITA COMANDO GENERALE

(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Il presidente della Commissione Difesa del Senato, Gianpiero Carlo Cantoni, ha fatto visita oggi al Comando generale della Guardia di Finanza dove e' stato accolto dal comandante generale, Cosimo D'Arrigo, dal comandante in seconda, Nino Di Paolo, e dal capo di stato maggiore, Michele Adinolfi.
Il senatore Cantoni ha quindi incontrato la delegazione del Cocer, il Consiglio centrale di rappresentanza della Guardia di Finanza ed il suo presidente, Domenico Minervini.
Nel corso dell'incontro, informa una nota delle Fiamme Gialle, sono state affrontate ''importanti tematiche di interesse per il personale del Corpo''.
Al termine della visita, Cantoni ha sottolineato ''l'importanza del ruolo assolto dal Corpo per la sicurezza economico-finanziaria del Paese e dell'Unione Europea, elogiando gli sforzi compiuti quotidianamente dalle Fiamme Gialle''. (ANSA).

ARCHIVIO GENCHI: NELL'ELENCO ANCHE 13 PARLAMENTARI E 14 007

(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Francesco Rutelli durante l'incontro avuto oggi con i capigruppo della Camera sulla relazione del Copasir riguardante l'archivio Genchi ha chiesto che quanto prima venga affrontato il ''vuoto legislativo'' segnalato dalla vicenda.
Un incontro nel corso del quale e' stato fatto anche il punto delle acquisizioni riassunte nella relazione inviata dal Copasir in Parlamento. Due dati hanno interessato , tra l'altro, i partecipanti, secondo quanto riferito: i 13 parlamentari i cui nomi compaiono nei tabulati e i 14 agenti dei servizi. Di tre di questi si conoscono anche i nomi dato che si tratta dell'ex capo del Sismi, Pollari, del suo vice Mancini e di Stellato, che lavorava a Padova. A colpire il fatto che nell'elenco comparivano anche familiari del vertice del Sismi - Pollari e Mancini- tanto da far parlare di un vero e proprio ''pedinamento elettronico''.
La questione si pone in maniera particolare per i parlamentari tanto che la questione e' stata posta dal Presidente del Senato e da quello della Camera al Procuratore della Roma- Ferrante - per far si che si tenga conto, in concreto, della tutela offerta dalla Costituzione ai parlamentari. Il problema, ha segnalato Rutelli, riguarda comunque l'intero ''spettro'' dei molti nomi presenti nell'elenco: tra le altre, 52 utenze del Csm, 14 della Segreteria Generale del Quirinale, l'Ambasciata americana,l'allora capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza, Poletti, oggi vice all'Aisi.
Rutelli ha nuovamente sottolineato, incontrando i capigruppo, la ''vulnerabilita'' dei servizi segreti sotto questo profilo, rispetto alla loro operativita'.
Proprio in giornata il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha confermato la decisione di trasmettere alla Procura di Roma tutto l'incartamento raccolto durante il lavoro riguardante le inchieste della magistratura di Catanzaro.(ANSA).

 


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