PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: TAGLI A RISORSE, MA RIVOLUZIONE INFORMATICA VA AVANTI STANCA, PASSI AVANTI NEL 2003, MA ANCORA TROPPE RESISTENZE

martedì 10 agosto 2004

   (ANSA) - ROMA, 8 AGO - La ''rivoluzione silenziosa'', quella
di una pubblica amministrazione sempre piu' informatizzata e
moderna, ''fa passi avanti''. Nonostante la riduzione delle
risorse (-8,9% nel 2003) e le troppe resistenze ancora presenti
nell'apparato burocratico. Questo il quadro che emerge dalla
Relazione 2003 sullo stato di informatizzazione
dell'amministrazione pubblica, che il ministro per
l'Innovazione, Lucio Stanca, ha presentato in questi giorni al
Parlamento.
   Tra i risultati migliori, il boom nell'uso della posta
elettronica per le comunicazioni interne a ministeri ed enti.
Ancora forti ritardi, invece, sul fronte dell'alfabetizzazione
dei dipendenti pubblici. Per questo, sottolinea il presidente
del Cnipa (Centro nazionale per l'informativa nella Pa), Livio
Zoffoli, ''bisogna guadare avanti ed impostare un programma
strutturale di rilancio. Il piano triennale appena varato -
aggiunge - va in questa direzione''.
 
   - MENO RISORSE, CALA LA SPESA. E' il capitolo piu' dolente
della relazione. ''I risultati ottenuti lo scorso anno - spiega
Stanca - sono ancora piu' apprezzabili se si tiene conto della
riduzione delle risorse finanziarie disponibili nel 2003, dovuta
alla situazione dei conti pubblici che ha imposto il
contenimento delle risorse messe a disposizione dei ministeri''.
   Fatto sta che nel 2003 la spesa per l'acquisizione di beni e
servizi per l'informatica si e' ridotta di 175,4 milioni di euro
(-8,9% rispetto al 2002), sopratutto quella destinata agli
investimenti e alle attivita' di sviluppo (-155 milioni nelle
amministrazioni centrali e -8,8 milioni di euro negli enti).
   In particolare, l'impegno di spesa delle amministrazioni
centrali e' stato nel 2003 di 1.354,5 milioni di euro, l'8% in
meno rispetto all'anno precedente: un confronto negativo dovuto
soprattutto ai notevoli acquisti effettuati nel 2002 dal'Arma
dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza e non compensati nel
2003 dalla spesa del ministero dell'Interno. Gli enti pubblici
non economici, invece, hanno speso nel 2003 445,3 milioni di
euro, ben il 12% in meno rispetto al 2002; diminuzione su cui ha
inciso soprattutto il commissariamento e la mancata espansione
dei principali enti previdenziali.
   - BOOM FIRME DIGITALI ED E-MAIL. Quattro obiettivi sui dieci
di legislatura sono stati ormai raggiunti. In particolare e'
stato superato il milione di firme digitali e raggiunto il 40%
di posta interna tramite e-mail. Su quest'ultimo fronte - si
legge nella relazione - nel 2003 si registrano 144 milioni di
messaggi, con una crescita del 76% rispetto al 2002. E i
dipendenti informatizzabili con una casella di posta elettronica
sono passati dal 48% del 2002 al 61% del 2003. Raggiunto anche
un altro obiettivo: quello dei 20 milioni di impegni e di
mandati elettronici di pagamento (olre 24 milioni nel 2003).
  - ANCORA TROPPI 'ANALFABETI'. Moltissimo da fare c'e' invece
sul fonte dell'alfabetizzazione dei dipendenti pubblici. Il
numero di quelli che possiedono la cosidetta 'patente
informatica europea' ''e' molto limitato'': circa 6.300, pari
all'1,2% dei dipendenti informatizzabili. Attualmente il 91% di
questi utilizza gia' una postazione di lavoro computerizzata, e
oltre 50.000 hanno gia' effettuato negli ultimi anni corsi
analoghi a quelli necessari per conseguire la patente. Ancora
scarso anche l'utilizzo della formazione tramite e-learning e
l'accesso on line all'iter delle pratiche.
   - TROPPE RESISTENZE. Del resto - si legge nella relazione -
lo sforzo per un'amministrazione pubblica piu' efficiente e
moderna si scontra ancora ''con una cultura poco incline ai
cambiamenti e alle novita' , che tende a frenare tutte quelle
iniziative che abbiano forti implicazioni organizzative''.
Queste resistenze, spiega Stanca, ''sono causate
fondamentalmente da un ritardo culturale, ma talvolta anche da
posizioni di difesa de proprio ruolo, del proprio potere a
livello brocratico-amministrativo''.(ANSA).

 


Tua email:   Invia a: