LA REPUBBLICA, MARTEDI’ 10 AGOSTO 2004, PAG. 18 “POLIZIOTTI IN PIAZZA. PEZZOTTA: STO CON LORO” Confermata dai sindacati la protesta di Ferragosto. Cc e Gdf: anche le famiglie in corteo

martedì 10 agosto 2004

ROMA – “Massima solidarietà agli uomini e alle donne delle forze di polizia” e “e forte preoccupazione per il rischio di uno squilibrio istituzionale causato da un’azione sbilanciata del governo nel mondo dei lavoratori in divisa”: il segretario della Cisl Savino Pezzotta ha garantito l’adesione alla protesta delle forze di polizia fissata per Ferragosto. Domenica prossima, infatti, mentre il ministro dell’interno, Giuseppe Pisanu, sarà impegnato nella tradizionale visita alle forze dell’ordine, migliaia di poliziotti aderenti ai sindacati Siulp, Sap, Sapaf e Fsp sfileranno, insieme alle famiglie, fin sotto Palazzo Chigi per protestare contro “le mancate promesse del governo”. Con loro anche le mogli dei rappresentanti dei Cocer dei carabinieri e della Finanza, che appoggiano le rivendicazioni, ma che per regolamento non possono sfilare.

In ballo c’è una lunga trafla per il riallineamento delle carriere e per l’equità dei trattamenti contrattuali. “Dopo 7 anni scendiamo in piazza solo perché costretti da una politica strabica – spiega il segretario del Siulp, Oronzo Cosi – il governo ha proposto a tutti aumenti minimi di stipendio, appellandosi alla difficile situazione economica. Poi, dopo la firma di una pre intesa, ha dimostrato di avere ulteriori risorse , approvando un provvedimento sul riallineamento delle carriere dei marescialli delle forze armate, che comporterà promozioni e vantaggi economici solo per i 55 mila marescialli di esercito, marina e aeronautica”. I sindacati auspicano la costituzione di una commissione alla Camera e al Senato, “per bilanciare lo strapotere della lobby dei generali delle commissioni Difesa”.

(a.m.l.)


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