GERMANIA: ATTIVO NUMERO UNICO PA;ADUC 'BRUNETTA PRENDA NOTA' - FISCO: 37 MLN 'CONTO' MARADONA;EQUITALIA,LO SORVEGLIAMO - DURANTE INCONTRO CALCETTO, FINANZIERE SCOPRE UN LADRO - REGIONI:INTESA CON GUARDIA FINANZA;LOIERO, SINERGIA POSITIVA

martedì 31 marzo 2009

GERMANIA: ATTIVO NUMERO UNICO PA;ADUC 'BRUNETTA PRENDA NOTA'
(ANSA) - BERLINO, 27 MAR - E' partito in Germania il progetto
pilota che prevede, a regime, di introdurre nelle 16 regioni del
Paese un numero unico - il 115 - al quale i cittadini possono
rivolgersi per qualsiasi informazione di tipo burocratico e
amministrativo. Lo ha reso noto in un comunicato il ministero
dell'Interno tedesco.
Per il momento, il numero e' attivo - dalle 8.00 alle 18.00,
dal lunedi' al venerdi' - in cinque aree, inclusa quella
berlinese. Gli operatori rispondono su temi come il diritto agli
assegni famigliari, l'indennita' di disoccupazione, ma anche il
posteggio nel condominio, la patente di guida, il taglio di
alberi nel quartiere e qualsiasi altra domanda relativa alla
vita quotidiana che riguardi la Pa. Per le emergenze, invece,
rimane il numero unico 112.
Di fronte a questa iniziativa, l'Associazione per i diritti
degli utenti e dei consumatori (Aduc) ha invitato il ministro
della Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta,
a prendere nota. ''Sollecitiamo l'attenzione del ministro della
Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, a
quanto si sta attuando in Germania - ha sottolineato in un
comunicato il segretario dell'Aduc, Primo Mastrantoni -
Semplificare la vita ai cittadini dovrebbe essere il fine
principale di un ministro all'Innovazione''.
In Italia, ''chiamando il 112, fin dal 1981, risponde sempre
la centrale dei Carabinieri - ha ricordato Mastrantoni -. E la
cosa non e' banale come sembra, perche' dal 1991 il Consiglio
europeo ha deciso per il numero 112 un diverso destino: quello
di essere il numero d'emergenza unico europeo (Nue), per
qualsiasi emergenza e in ogni Paese membro''.
La decisione, ha proseguito, ''trova piena applicazione in
una direttiva europea del 2002 ma, nonostante questo, in Italia,
i cittadini come anche gli ospiti della nostra rinomata
industria turistica, dovrebbero sapere al momento del bisogno''
a chi rivolgere le proprie richieste urgenti d'aiuto: se ai
Carabinieri (112) piuttosto che alla Polizia (113), o alla
Guardia di Finanza (117), oppure ad altri servizi, come i Vigili
del Fuoco (115). (ANSA).

DURANTE INCONTRO CALCETTO, FINANZIERE SCOPRE UN LADRO
(ANSA) - MODENA, 25 MAR - Un sottufficiale della Finanza, che
stava partecipando a un incontro di calcetto, ha scoperto un
ladro che rubava gli effetti personali dei giocatori negli
spogliatoi. Il ladro, un operaio di 32 anni modenese, e' stato
arrestato. E' accaduto a Modena, presso una polisportiva.
L'ispettore delle Fiamme Gialle, che stava partecipando alla
partita, si e' insospettito per il comportamento dell'uomo: e'
uscito dal campo ed e' entrato negli spogliatoi, sorprendendo
l'operaio mentre stava rovistando fra gli abiti e i borsoni dei
giocatori, rubando telefoni cellulari. L'ispettore ha chiesto
l'intervento di una pattuglia che ha arrestato il ladro. (ANSA).


FISCO: 37 MLN 'CONTO' MARADONA;EQUITALIA,LO SORVEGLIAMO/ANSA
CONTRIBUENTI.IT, DA 'PIBE DE ORO' PER ORA RECUPERATO SOLO 0,10%
(ANSA) - ROMA, 28 MAR - Diego Armando Maradona deve ancora al
fisco italiano 37 milioni di euro mentre il 'gia' versato'
ammonta ad appena 42.000 euro, cioe' - denuncia l'associazione
Contribuenti.it - lo 0,10% di quanto dovuto. Ma dalla sede
napoletana di Equitalia, il dirigente, Francesco D'Errico,
spiega che i suoi uffici, quelli attivi per competenza sul
'caso-Maradona', non hanno 'mollato l'osso' e pur con le
difficolta' del caso, si muovono ogni volta che l'ex calciatore
del Napoli si riaffaccia in Italia.
Comunque - ci tiene a sottolineare D'Errico, grazie
all'attivita' contro i 'grandi morosi' (con debiti oltre 500.000
euro) Equitalia e' riuscita l'anno scorso a riportare in cassa
ben 162 milioni di euro.
''Maradona - spiega il presidente di Contribuenti.it,
Vittorio Carlomagno - deve ancora all'erario italiano oltre 37
milioni di euro, di cui 23,5 milioni di euro per interessi di
mora. Equitalia Polis spa, Agente della riscossione per la
provincia di Napoli, ha ottenuto, fino ad oggi, da Maradona solo
42 mila euro (con esattezza 42.051,05 euro) oltre a 2 preziosi
orologi''. Questo dimostra - secondo Carlomagno - ''che la
riscossione in Italia non funziona per colpa dei politici che
hanno occupato tutti i posti nei consigli di amministrazione. Si
mostra forte con i deboli e debole con i forti''.
Ma da Equitalia Napoli D'Errico ribatte: ''Per tutto il 2008
abbiamo posto una grande attenzione nei confronti dei 'grandi
morosi'. Da questa attivita', che ha riguardato circa 120
contribuenti, abbiamo incassato 162 milioni di euro. Per quanto
riguarda Maradona abbiamo proceduto nel 2006 al primo
pignoramento: 1 orologio Rolex che frutto 11.000 euro. Poi,
avendo saputo che Maradona intratteneva rapporti economici con
vari soggetti abbiamo attivato una serie di 'stragiudiziali'
chiedendo a questi soggetti se avessero somme da corrispondere a
Maradona verso le quali avremmo proceduto con un nuovo
pignoramento. Ma abbiamo avuto solo risposte negative. Maradona
e' comunque in continua osservazione: l'ultima volta avevamo
saputo che sarebbe andato a Roma per vedere la partita
Lazio-Juve. Ci siamo attivati tramite l'agenzia su Roma per
notificare a Maradona, personalmente, degli avvisi di
intimazione. Ma Maradona non si e' piu' visto a Roma e se ne e'
tornato in Argentina. Noi continuiamo a sorvegliarlo''.(ANSA).

REGIONI:INTESA CON GUARDIA FINANZA;LOIERO, SINERGIA POSITIVA
(ANSA) - CATANZARO, 30 MAR - E' stato firmato a Catanzaro,
tra la Regione e il comando regionale della Guardia di Finanza,
l'atto di concessione per l'allestimento di sei sale per la
formazione del personale attraverso l'utilizzazione di risorse
del Fondo sociale Europeo (Fse). Il documento, che si inserisce
nel protocollo d'intesa tra le due istituzioni, e' stato
sottoscritto alla presenza del presidente della Regione, Agazio
Loiero e del comandante regionale del Corpo, generale Gaetano
Giancane e fa riferimento ai fondi comunitari del Por 2007-2013.
L'intesa, nello specifico, prevede la realizzazione di cinque
sale tecnologicamente attrezzate per videoconferenza che si
interfacceranno con quella regionale. L'avvio delle attivita'
formative per gli operatori della finanza e' in calendario gia'
dal prossimo mese di aprile.
''Questa - ha spiegato il presidente Loiero - e' un'ulteriore
tappa della sinergia positiva avviata dalla Regione con la
Guardia di finanza e piu' in generale con le forze dell'ordine,
che non solo e' feconda ma che deve proseguire ed essere
incentivata per cio' che rappresenta in termini di beneficio per
i nostri territori mettendo a frutto i fondi europei. Abbiamo
pensato di agire in un ambito, quello della formazione del
personale, che e' uno dei piu' onerosi per le amministrazioni.
Noi, per questo, abbiamo lavorato per affrontare questo costo in
sede europea allo scopo di avere una formazione piu' snella e
adeguata ai tempi. Tutto questo nell'ottica del rapporto via via
crescente con le forze dell'ordine e con la Guardia di finanza
in particolare''.
''Il sostegno offertoci attraverso quest'atto di concessione
- ha sostenuto Giancane - ci consentira' di realizzare un grande
risparmio in termini di risorse economiche che si riversera'
nell'attivita' operativa. Nell'attivita' di formazione che
abbiamo fatto finora c'era un grande dispendio di fondi per la
necessita' della centralizzazione dei corsi con spostamenti del
personale dalle cinque province. Cosi', invece, potranno
realizzarsi delle economie importanti''.
Il documento e' stato sottoscritto materialmente dalla
dirigente del Dipartimento Lavoro e formazione della Regione,
Marinella Marino e dal capo di stato maggiore del Comando
regionale, Antonino Spampinato.(ANSA).
 


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