SICUREZZA: MARONI, RIVEDERE MODELLO ORGANIZZATIVO FORZE PS - SICUREZZA: MARONI, MERCOLEDI' INCONTRO CON SINDACATI - POLIZIA:SIULP E COISP; NO MENSA A NETTUNO,PER PS SOLO PANINI - SICUREZZA: FVG; PRESIDI SINDACATI DAVANTI A SEDE CONSIGLIO

venerdì 03 aprile 2009

SICUREZZA: MARONI, RIVEDERE MODELLO ORGANIZZATIVO FORZE PS
(ANSA) - ROMA, 2 APR - La ''competizione'' tra polizia e
carabinieri sul territorio crea a volte ''diseconomie'' e dunque
e' un modello organizzativo che ''va rivisto''. Ne e' convinto
il ministro dell'Interno Roberto Maroni che, nel corso di
un'audizione in commissione Antimafia, sottolinea anche che il
problema per i prossimi anni non sara' tanto legato alle risorse
economiche quanto a quelle umane, visto che molti tra poliziotti
e carabinieri andranno in pensione.
''La mia preoccupazione - dice il titolare del Viminale - non
riguarda le risorse economiche ma quelle umane, e non per il
2009 ma in prospettiva per i prossimi cinque anni perche' ci
sara' una riduzione di poliziotti e carabinieri, assunti
trent'anni fa, che andranno in pensione''. E ''non credo -
aggiunge - che sia possibile assumere 20mila tra poliziotti e
carabinieri nei prossimi 4-5 anni''. Di qui la necessita' di
''ripensare un modello organizzativo'' che risale al 1981.
''Non mi addentro nella querelle, che e' stata riproposta in
questi giorni, sul fatto che l'Arma dei Carabinieri debba
passare sotto il ministero dell'Interno. Non dico nulla su
questo'', premette Maroni, che prosegue: ''pero' il modello
organizzativo che vede una sorta di competizione sul territorio
tra poliziotti e carabinieri porta a diseconomie che vanno
superate''. E', quello attuale, ''un modello che ha funzionato
in questi anni, ma che ora va ammodernato''. Il ministro prende
il caso della provincia di Reggio Calabria per fare un esempio
pratico. Li', spiega, ''ci sono 91 presidi dei carabinieri su 97
comuni. In pratica un carabiniere ogni 322 abitanti, quando la
media nazionale e' di uno ogni 700. Questa concentrazione li' e'
utile e neppure sufficiente - conclude - pero' si e' costituita
nel tempo e fa parte di un modello che va riconsiderato''.
(ANSA).


SICUREZZA: MARONI, MERCOLEDI' INCONTRO CON SINDACATI
(ANSA) - ROMA, 2 APR - Il ministro dell'Interno Roberto
Maroni incontrera' mercoledi' prossimo i sindacati di polizia
per affrontare la questione dei tagli. Lo ha annunciato lo
stesso Maroni durante un'audizione in commissione Antimafia.
Secondo il ministro ''nel 2009, per la prima volta, c'e'
stata un'inversione di tendenza. Sto parlando di dotazioni
iniziali - ha aggiunto - e dunque il mio obiettivo e' quello di
far si' che queste dotazioni aumentino nel corso dell'anno''.
Per la maggioranza delle sigle sindacali pero', che la
settimana scorsa hanno attuato una protesta al Viminale, i tagli
sono consistenti. ''L'incontro servira' per conoscere i casi
concreti - ha spiegato Maroni - al di la' delle polemiche.
Perche' siccome ci sono piu' risorse voglio capire se e' vero
che ci sono dei casi concreti di diminuzione delle risorse''.
(ANSA).


POLIZIA:SIULP E COISP; NO MENSA A NETTUNO,PER PS SOLO PANINI
(ANSA) - ROMA, 1 APR - Da ieri sera i poliziotti in servizio
nella Scuola per ispettori di Nettuno - quella dove tra l'altro
si stanno formando gli agenti che saranno impegnati nell'ordine
pubblico al prossimo G8 - invece della mensa hanno a
disposizione per mangiare soltanto dei panini.
E' quanto sostengono due diversi sindacati, il Siulp e il
Coisp, affermando di aver chiesto un intervento del capo della
polizia affinche' sospenda i corsi. Secondo il Siulp ieri sera
il direttore della scuola ha spiegato che ''non ci sarebbe piu'
garanzia per l'assicurazione dei pasti agli operatori'' per un
problema della ditta che ha l'appalto della mensa e che, dunque,
''gli interessati potevano richiedere un panino a testa''. ''Non
vorremmo - si chiede il segretario del Siulp Felice Romano - che
la cosa sia addebitabile anche ai tagli disposti dal governo
sulla sicurezza''.
La scuola, dice il Coisp, oltre agli allievi ispettori,
ospita il Centro nazionale specializzazioni per il tiro, il
Centro coordinamento servizi cinofili e il centro di formazione
tecniche ordine pubblico, per un totale di oltre cinquecento
poliziotti. ''A causa di problematiche inerenti il nuovo appalto
della gestione della mensa - sostiene il sindacato - tutto il
menzionato personale e' incredibilmente costretto
dall'amministrazione a sfamarsi con un semplice panino in luogo
del previsto primo e secondo ordinario''. Secondo il sindacato,
inoltre, la questione della nuova gestione del servizio mensa,
sta interessando ''tutte le altre mense della provincia di
Roma''.(ANSA).


SICUREZZA: FVG; PRESIDI SINDACATI DAVANTI A SEDE CONSIGLIO
(ANSA) - TRIESTE, 1 APR - Due distinte manifestazioni
sindacali - una contro, l'altra a favore del disegno di legge di
riforma della sicurezza e della polizia locale - sono in corso
stamani davanti alla sede del Consiglio Regionale del Friuli
Venezia Giulia, che proprio oggi avviera' l'esame del
provvedimento.
Contro la riforma stanno manifestando decine di iscritti alla
funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil e ai sindacati di polizia
(Siulp, Silp, Coisp e Uilps) che, prima della manifestazione, si
sono riuniti in assemblea.
Nello stesso piazzale e' presente una rappresentanza di
Ugl-Siapol e Cisal che invece condividono i contenuti del
disegno di legge.
Secondo Cgil, Cisl, Uil e sindacati di Polizia, il
provvedimento potrebbe essere soggetto a rilievi di legittimita'
costituzionale ''rispetto alla previsione della Regione di
avocare a se - ha spiegato Franco Belci, segretario regionale
della Cgil - il coordinamento delle forze di polizia''.
Inoltre, ha sottolineato Belci, ''c'e' il problema della
confusione che si crea tra la privatizzazione della polizia
pubblica e la pubblicizzazione di quella privata. Inoltre, c'e'
una chiara invasione in materia contrattuale''.
''Il provvedimento - ha detto Fulvio Sluga, dell'Ugl-Siapol -
attua una riforma attesa da tempo''. (ANSA).
 


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