FALSI: SEQUESTRO 12 MILA CAPI,PM CHIEDE DONARLI A MISSIONARI - CICLISMO: FISCO; CIPOLLINI CONDANNATO, NON DICHIARO' REDDITI

sabato 18 aprile 2009

FALSI: SEQUESTRO 12 MILA CAPI,PM CHIEDE DONARLI A MISSIONARI
(ANSA) - FIRENZE, 15 APR - Durante un'operazione contro i
falsi, la guardia di finanza sequestro' a Pistoia 12 mila fra
magliette e abiti femminili con il marchio contraffatto di
alcune case di alta moda. Al processo, in corso in questi giorni
a Firenze, il pm ha chiesto che il materiale venga donato a un
gruppo missionario, affinche' lo invii nei paesi del Terzo
mondo. Il giudice si e' riservato.
L'operazione risale al 2004, quando le fiamme gialle
sequestrarono duecento scatoloni di merce contraffatta. A
processo sono finite 16 persone, fra le quali un sottufficiale
della guardia di finanza e imprenditori del settore
abbigliamento. Nella richiesta di donazione dei capi, il pm -
che ha ricordato di averla avanzata anche in fase di indagini,
prima del sisma in Abruzzo - ha evidenziato le difficolta'
legate alla custodia del materiale che, tra l'altro, e' a
rischio deterioramento, chiedendone cosi' l'invio nei Paesi in
via di sviluppo attraverso un gruppo missionario della diocesi
di Prato. Alcuni fra difensori e parti civili si sono opposti
chiedendo la distruzione dei capi o sostenendo che potrebbero
essere sottoposti a nuove perizie.(ANSA).
 

CICLISMO: FISCO; CIPOLLINI CONDANNATO, NON DICHIARO' REDDITI
(ANSA) - LUCCA, 17 APR - Il Tribunale di Lucca ha condannato
l'ex campione del mondo di ciclismo, Mario Cipollini, a un anno
e 10 mesi per omessa dichiarazione dei redditi relativa agli
anni 2003 e 2004. In quel periodo e' risultato che l'ex sprinter
avrebbe evaso somme per 1,059 milioni di euro nel 2003 e per 277
mila euro nel 2004, piu' 505 mila euro complessivi per mancati
pagamenti Irpef.
Gli importi evasi emersero da un accertamento svolto dalla
guardia di finanza e dall'Agenzia delle entrate sui redditi
ottenuti da Cipollini con sponsorizzazioni e ingaggi. L'ex
ciclista si e' sempre difeso, dichiarando di essere residente
nel Principato di Monaco con la famiglia, ma per gli inquirenti
viveva stabilmente a Lucca.
Nello stesso processo il giudice ha assolto Cipollini dalla
stessa accusa per gli anni 2001 e 2002, perche' il fatto non
sussiste, e per l'anno 2000, per prescrizione.(ANSA).
 


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