“IL COCER PER L’ABRUZZO”: ILLUSTRATI LA VISITA E GLI AIUTI AL PERSONALE TERREMOTATO. A COPPITO STRUTTURE AGIBILI CHE CONSENTONO LA PROSECUZIONE DEI CORSI, GRAVEMENTE DANNEGGIATE INVECE LE ALTRE CASERME DI L’AQUILA.

domenica 26 aprile 2009


COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
Consiglio Centrale di Rappresentanza


Roma, 22 aprile 2009

OGGETTO: Il COCER per l’Abruzzo.


In data odierna il Consiglio Centrale di Rappresentanza ha incontrato, presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti de L’Aquila, il Comandante Generale accompagnato dal Comandante in Seconda, dall’Ispettore per i Reparti d’Istruzione, dal Capo di Stato Maggiore, dal Sottocapo di Stato Maggiore e dai Capi Reparto del Comando Generale al fine di esaminare le iniziative volte a sostenere i colleghi colpiti dal grave sisma.
Nel corso della riunione sono state illustrate le linee d’azione messe a punto che consistono, in primo luogo, nella creazione a L’Aquila di un Centro Servizi. La struttura - composta da personale del Comando Generale, del Comando Regionale Abruzzo e della Scuola Ispettori e Sovrintendenti - avrà il compito di riscontrare le richieste di assistenza dei colleghi o di loro familiari anche attraverso le relazioni che verranno mantenute con gli organismi pubblici competenti (Regione, Provincia, Comuni, Prefettura, ASL ecc.).
Il Centro avrà un proprio ufficio, potrà muoversi su tutta l’area colpita dal sisma e sarà raggiungibile da tutta Italia a mezzo telefono o posta elettronica. Inoltre, verrà dotato anche di un servizio di assistenza psicologica, sotto la responsabilità del dirigente del servizio sanitario del Comando Generale, al quale potranno ricorrere colleghi o loro familiari.
In secondo luogo è stato annunciato che il FAF provvederà ad elargire un compenso immediato, del valore stimabile in mille euro, per contribuire a far fronte alle spese urgenti dei nuclei familiari e dei colleghi che siano stati costretti a lasciare le abitazioni dove vivevano. Si tratta di un interevento finanziato in parte con gli interessi maturati sul c.d. premio antievasione e in parte con risorse proprie del FAF. Il FAF, inoltre, nell’ambito della sua ordinaria attività, si rende disponibile a sostenere specifici casi di particolare bisogno o disagio. Analoghi interventi nei confronti di casi di particolare bisogno potranno essere finanziati anche attraverso il ricorso ai fondi di bilancio assegnati all’Amministrazione per l’assistenza e la protezione sociale.
In ogni caso i contributi che verranno erogati potranno coprire solamente i bisogni personali, mentre per quel che riguarda la ricostruzione degli edifici distrutti o danneggiati si farà riferimento ai finanziamenti pubblici che verranno all’uopo stanziati.
La terza linea d’azione illustrata ha riguardato la possibilità accordata al personale che intenda raggiungere L’Aquila per fornire assistenza a propri familiari in difficoltà o che intenda raggiungere la propria famiglia altrove, qualora la stessa sia stata costretta ad abbandonare la città a seguito del sisma, di ricorrere all’istituto del trasferimento temporaneo.
Il Consiglio ha poi incontrato i COBAR alla sede al fine di approfondire assieme a loro l’analisi del contesto. Gli Organismi di base hanno concordato sull’adeguatezza delle iniziative al momento avviate. Inoltre:
 in merito alla tematica dei trasferimenti temporanei hanno chiesto di precisare che le situazioni da considerare siano quelle relative all’effettiva presenza del nucleo familiare assieme al militare nei comuni terremotati in luogo della formale residenza anagrafica;
 con riguardo alla prospettiva di medio periodo, hanno evidenziato il desiderio che sia data la possibilità ai colleghi che non potranno rientrare nelle loro case, perché distrutte o gravemente danneggiate, di poter essere ospitati, qualora lo richiedano, in case in legno da posizionare, nell’ambito degli insediamenti che verranno realizzati, in una zona limitrofa al Comando Regionale e alla Scuola Ispettori.
Successivamente, il COCER ha nuovamente incontrato il Comandante Generale al quale ha espresso soddisfazione per le iniziative intraprese, trovandole coerenti rispetto al quadro di situazione in atto e, per quanto concerne la problematica dei trasferimenti temporanei, idonee a corrispondere a quanto richiesto con la delibera nr. 1/130/10° dell’8 aprile 2009. Nel contempo il Comandante Generale ha manifestato la sua disponibilità a recepire le richieste emerse nel corso dell’incontro con la rappresentanza di base.
Dopo il pranzo alla mensa della Scuola il COCER ha incontrato l’Ispettore per i Reparti d’Istruzione, il Comandante dell’Istituto e i responsabili dei corsi, i quali hanno illustrato:
 le modalità di ritorno alla normalità per gli allievi considerato che le strutture sono tutte agibili e funzionanti, non solo per la Guardia di Finanza, ma anche per la Protezione Civile e tutte gli altri organismi che sono attualmente insediati nel comprensorio. In particolare, in quella sede è stato preannunciato che di lì a poco si sarebbe svolta una conferenza, con la partecipazione di esperti della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, per spiegare agli allievi:
 la dinamica del terremoto che ha colpito L’Aquila e le principali differenze rispetto a quello dell’Irpinia;
 la geologia del territorio abruzzese;
 le tecniche antisismiche adottate per la costruzione dei fabbricati della Scuola;
 i comportamenti da assumere in caso di ulteriori scosse di terremoto.
Alla conferenza hanno assistito anche alcuni delegati COCER, che hanno trovato i contenuti esaurienti;
 il grande contributo fornito dal personale permanente e dagli allievi sin dalle primissime fasi del sisma, tanto che i primi a giungere ad Onna, uno dei comuni maggiormente colpiti.
Successivamente il COCER si è spostato presso il Comando Regionale, la cui struttura è stata seriamente danneggiata dal terremoto. In particolare, ha avuto modo di incontrare i colleghi nella palestra che attualmente è stata da loro riadattata a RTLA con i materiali recuperati e quelli forniti in sostituzione dal Comando Generale.
La situazione è apparsa sicuramente difficile considerato che oltre alla palestra può essere attualmente utilizzata solo l’autorimessa, mentre le altre attività del Comando vengono svolte sotto le tende installate nel cortile della caserma.
Il Comandante ha illustrato i danni subiti dalla struttura, ed ha annunciato che entro due o tre mesi potrà essere reso disponibile l’edificio in fase di ultimazione che avrebbe dovuto accogliere il RTLA, mentre quello che sino al terremoto ospitava il Comando Regionale necessita di lavori di ristrutturazione che impegneranno, sicuramente, più tempo.
Si è avuto modo di apprezzare come nonostante le difficoltà i colleghi siano stati capaci mantenere in perfetta efficienza operativa sia i servizi sul territorio, svolti dal Comando provinciale – attualmente spostato presso la Scuola attesa l’inagibilità della sua caserma -, rinforzato da colleghi provenienti dalle altre province abruzzesi e da un contingente di baschi verdi, sia le attività di comando controllo e supporto.
In relazione a quanto sopra, il COCER ritiene di esprimere il proprio ringraziamento a tutti i colleghi che fattivamente, con incondizionato impegno e sacrificio, nonostante le difficili condizioni e le esigenze di assistenza dei propri familiari, hanno assicurato alle popolazioni colpite dal sisma la loro presenza ed il loro apporto, contribuendo ad alleviare le sofferenze e fornendo un servizio rilevante per la collettività.
Il Consiglio, anche attraverso il canale con le rappresentanze presenti sul territorio, continuerà a monitorare la situazione e si farà promotore di ulteriori iniziative che possano riscontrare le esigenze dei colleghi.


IL COCER DELLA GUARDIA DI FINANZA
 


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