G8: SCUOLA GDF L'AQUILA; ALLIEVI TRASFERITI, C'E' MALUMORE - BIRMANIA: MANIFESTO SUU KYI SU SCUOLA GDF ALL'AQUILA

sabato 23 maggio 2009

G8: SCUOLA GDF L'AQUILA; ALLIEVI TRASFERITI, C'E' MALUMORE
(ANSA) - L'AQUILA, 22 MAG - Per gli importanti interventi di
adeguamento in vista del G8 in atto e programmati nella Scuola
sottufficiali della guardia di Finanza a Coppito, i circa 800
allievi finanzieri sono stati costretti ad emigrare. Un fatto
che non ha mancato di creare qualche malumore, ma non c'era
altra scelta visto che si sono ridotti gli spazi per lezioni e
alloggi anche alla luce della presenza di istituzioni e
Protezione Civile che sta gestendo l'emergenza terremoto.
Gli allievi finanzieri sono stati momentaneamente destinati
ai centri di Castel Porziano (Roma) e nella scuola di Finanza di
Bari. Entro domenica sara' completato il trasferimento. Gli
allievi marescialli torneranno all'Aquila il 25 luglio.
''La decisione - come fanno sapere fonti interne alla caserma
- e' stata molto sofferta ma far lasciare la scuola agli allievi
era una decisione doverosa per far funzionare al meglio una
struttura per un evento che coinvolge l'Italia e il mondo''.
Gli allievi marescialli torneranno all'Aquila anche per gli
eventi del 2 giugno, festa della Repubblica, per il 25 giugno,
Festa del Corpo, e per la cerimonia del G8.
Nelle scorse settimane si erano fatte insistenti le voci di
un trasferimento definitivo della scuola per permettere il
normale svolgimento dei corsi di quelli che saranno i futuro
marescialli della Guardia di Finanza che gia' per l'emergenza
terremoto hanno avuto rallentamenti sensibili dell'attivita' di
formazione. (ANSA).
 

BIRMANIA: MANIFESTO SUU KYI SU SCUOLA GDF ALL'AQUILA
(ANSA) - ROMA, 22 MAG - Per solidarieta' nei confronti di
Aung San Suu Kyi, il capo Dipartimento della Protezione Civile
Guido Bertolaso ha fatto affiggere sulla palazzina di comando
della Scuola della Guardia di Finanza all'Aquila - il quartier
generale dei soccorsi per il terremoto e sede del G8 di luglio -
il manifesto per la liberazione della leader del partito di
opposizione birmano.
Suu Kyi, premio Nobel per la pace, e' sotto processo per
l'irruzione nella sua casa da parte di un cittadino americano
due settimane fa.(ANSA).
 


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