PROROGA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE: COSA NE PENSANO I DIRETTI INTERESSATI? PRIMI DISSENSI DA SOLDATI, CARABINIERI ED AVIERI

lunedì 01 giugno 2009

PROROGA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE: COSA NE PENSANO I DIRETTI INTERESSATI? PRIMI DISSENSI DA SOLDATI, CARABINIERI ED AVIERI

In merito all’ipotizzata proroga di un anno del mandato della rappresentanza militare, richiesto con forza dal CoCeR dei Carabinieri, cominciano a manifestarsi i primi dissensi da parte dei diretti interessati, ossia da coloro che attualmente nelle diverse Forze Armate ricoprono ai vari livelli il ruolo di delegato.

Ricordiamo che attualmente la richiesta è stata fatta propria in Parlamento dal Sen. Saltamartini con la presentazione di un apposito emendamento (http://lnx.ficiesse.it/news.php?id=3049).

Pubblichiamo quindi sul sito le delibere provenienti da alcuni organismi intermedi che si sono finora espressi sull’argomento:

- il COIR del Comando Squadra Aerea di Roma già il 23 aprile scorso, dicendosi scontento dell’esito della coda contrattuale, esprimeva anche una assoluta contrarietà alla proroga in quanto inconciliabile con le istanze sindacali degli avieri e segnale di antidemocraticità del sistema;

- il COIR Palidoro, espressione dei Battaglioni Mobili dei Carabinieri e sempre in prima linea nella battaglia per i diritti dei militari, ha manifestato il 6 maggio un netto dissenso alla proposta e al suo CoCeR, definito “appiattito”, ribadendo invece la volontà sindacale;

- il COIR FoTer (Forze Operative Terrestri)dell’Esercito, tra i più rappresentativi quantitativamente, il 14 maggio decide di “rompere il silenzio assordante e manifestare con la necessaria e composita fermezza la propria disapprovazione”.


Daremo ancora conto di altre prese di posizioni che dovessero emergere; al momento possiamo riassumerle come segue.

 

PROROGA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE
 Favorevoli Contrari 
 CoCeR CC  CoIR Sq. Aerea AM
   CoIR Palidoro CC
   CoIR FoTer EI
   

 


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