BRUNETTA CONTRO I POLIZIOTTI-PANZONI, E' POLEMICA. POI SI SCUSA. SINDACATI, GRAVE. IN UFFICIO IN GIACCA E CRAVATTA - ANFP-SIAP, BRUNETTA OFFENDE I POLIZIOTTI

venerdì 29 maggio 2009


BRUNETTA CONTRO I POLIZIOTTI-PANZONI, E' POLEMICA /ANSA
POI SI SCUSA. SINDACATI, GRAVE. IN UFFICIO IN GIACCA E CRAVATTA
(ANSA) - ROMA, 28 MAG - La sicurezza non si garantisce
mandando in strada quei poliziotti che sono negli uffici,
perche' tra loro si annidano decine di ''panzoni e burocrati'',
dice il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta. Una
frase che provoca reazioni indignate degli agenti, con i quali
poi il ministro si scusa.
Ma quello di Brunetta e' un affondo a tutto campo: attacca
gli impiegati pubblici, che dovrebbero ''lavorare tutta la
giornata'' e ''presentarsi in ufficio rigorosamente in giacca e
cravatta, anche il venerdi''', perche' ''quando si ha a che fare
con il pubblico si hanno doveri maggiori rispetto al privato'';
annuncia che secondo lui il ministero delle Finanze andrebbe
spostato a Milano; propone di sciogliere l'Antimafia: ''la mafia
e' una forma di criminalita' che deve essere perseguita come
tutte le altre'' altrimenti si rischia di farne ''un'ideologia
che, come tale, produce professionisti dell'antimafia''.
E' pero' l'affondo sui poliziotti-panzoni quello che scatena
le polemiche piu' dure. ''Come non posso concordare sul fatto
che bisogna mandare i poliziotti per le strade a garantire la
sicurezza?'' premette il ministro, che poi aggiunge:
''Certamente non e' cosi' facile dire 'dalla scrivania alla
strada'; non si puo' mandare in strada il poliziotto panzone che
non ha fatto altro che il passacarte, perche' li' se li
mangiano''. Qualche ora dopo arrivano le scuse. ''Non volevo
offendere nessuno, la mia era solo una constatazione scherzosa''
dice. E pero' poi ribadisce il concetto: ''chi per tanti anni ha
fatto il burocrate dietro una scrivania, e' difficile faccia il
poliziotto alla Starsky e Hutch per la strada''. Insomma, ''non
dovevo dire panzoni, ma dicendo panzoni tutti mi hanno capito,
tranne gli ipocriti''.
Immediata la reazione dei sindacati di polizia. ''La misura
e' colma - afferma il Siulp - qualcuno arresti Brunetta prima
che sia troppo tardi''. Per il Silp-Cgil quelle del ministro ''o
sono parole in liberta', oppure si vuole aprire una questione
istituzionale con la polizia''. Di parole ''infondate e gravi''
parlano i funzionari di polizia dell'Anfp e il Siap che
sottolineano come gli ''editti populistici mal si adattano ad un
ministro della Repubblica''. Critiche anche dai sindacati vicini
al centrodestra: il Sap accetta le scuse del ministro, ma
aggiunge: ''poliziotti e carabinieri italiani non sono ne'
panzoni ne' passacarte ma svolgono indagini'', mentre l'Ugl
sottolinea che ''va evitata ogni forma di denigrazione delle
forze di polizia''. Contro il titolare della Funzione Pubblica
si schiera anche l'opposizione, con il Pd che parla di battute
''offensive''. ''I poliziotti, dopo aver sopportato i tagli che
il governo ha operato nei confronti delle forze di polizia -
dice Marco Minniti - devono sopportare anche il ministro
Brunetta, che invece di ringraziarli li sbeffeggia''. ''Brunetta
ha perso l'occasione per tacere'', sottolinea il presidente dei
deputati dell'Udc Gianpiero D'Alia riferendosi anche alla
proposta di scioglimento dell'Antimafia.
A sdrammatizzare ci pensa Fiorello: ''Messi? - ironizza lo
showman parlando del fuoriclasse del Barcellona campione
d'Europa - Messi e' Brunetta, e' come se ieri avesse segnato
Brunetta'', anche se in questo caso i ''fannulloni sono quelli
della difesa del Manchester''. (ANSA).
 

SICUREZZA: ANFP-SIAP, BRUNETTA OFFENDE I POLIZIOTTI
(ANSA) - ROMA, 28 MAG - Sono ''infondate e gravi'' le
affermazioni del ministro della Pubblica amministrazione, Renato
Brunetta, che ''offendono gli operatori della Polizia di Stato,
esprimendosi per editti populistici di cattivo gusto che poco si
addicono ad un ministro della Repubblica''. Cosi' il Siap
(Sindacato italiano appartenenti polizia) e l'Anfp (Associazione
nazionali funzionari di polizia) commentano quanto dichiarato da
Brunetta in un'intervista a Klauscondicio.
''Il ministro - rilevano Siap e Anfp - dimostra, inoltre, di
non conoscere l'organizzazione ed i compiti della Polizia di
Stato poiche' i colleghi che svolgono servizio 'dietro le
scrivanie', quelli che lui definisce 'panzoni', altro non fanno
che proseguire il lavoro effettuato dalle pattuglie in strada,
dagli uffici investigativi e tutte le attivita' amministrative
(obbligatorie per legge) connesse al rilascio dei permessi di
soggiorno o ai decreti di espulsione, oltre ad esser in gran
parte personale ferito in servizio o parzialmente idoneo a causa
di patologie contratte in servizio''.
''Consigliamo a Brunetta - concludono - prima di avventurarsi
nel rilasciare dichiarazioni sugli uomini e le donne della
polizia di Stato, di informarsi dai suoi colleghi della
Giustizia e dell'Interno, sugli sviluppi delle attivita' di
prevenzione e persecuzione dei reati che la polizia prosegue con
le autorita' giudiziarie ed amministrative per garantire la
sicurezza ai cittadini''. (ANSA).


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