FISCO: PREMIO A 'CONTRIBUENTI DOC', UTOPIA DIVENTA DDL. PROPOSTA SENATO, LOTTA EVASIONE CON VANTAGGI A CITTADINI ONESTI - GDF DONA CAPI ABBIGLIAMENTO CONTRAFFATTI A SALESIANI SASSARI

venerdì 29 maggio 2009

FISCO: PREMIO A 'CONTRIBUENTI DOC', UTOPIA DIVENTA DDL/ANSA
PROPOSTA SENATO, LOTTA EVASIONE CON VANTAGGI A CITTADINI ONESTI
(di Corrado Chiominto)
(ANSA) - ROMA, 28 MAG - Basta con un fisco perdona-evasori.
Il sogno tributario di uno Stato che invece premia i
contribuenti onesti trova ora spazio in un disegno di legge,
presentato a Palazzo Madama, un pizzico di utopia provocatoria
che si trasforma nell'atto Senato 1499, sul quale avviare una
discussione.
Il progetto, avanzato dal Senatore Giuliano Barbolini (Pd) ma
aperto anche al confronto e alla condivisione con le altre forze
politiche, e' stato presentato oggi al Senato e propone il
rilascio di una certificazione di ''regolarita' fiscale''. Un
bollino ''Doc'' con il quale ottenere benefici diretti (meno
tasse l'anno successivo e la possibilita' di pagare le tasse con
i debiti della Pa verso i fornitori) e indiretti (tassi bancari
agevolati, titoli di privilegio per l'accesso a fondi e appalti
pubblici).
Il nodo e' la costruzione di un nuovo rapporto civico tra
fisco e cittadino. ''Vuole essere una provocazione politica e
culturale, nella convinzione che ci sia una terza strada
rispetto a quella di essere un dracula-punitore o uno che
strizza l'occhio agli evasori'', spiega Barbolini che, dopo la
pausa per le elezioni punta a coinvolgere anche i senatori degli
altri gruppi.
Il tema inizia del resto ad insinuarsi nel dibattito
tributario. Prima un libro - 'Il Patto' - scritto dal
giornalista Dino Pesole e dal sindacalista Francesco Piu ha
proposto un accordo sociale per una ''nuova civilta' fiscale'';
poi la Cisl ha avanzato al proprio congresso l'idea di trovare
forme premiali per i contribuenti fedeli, anche con lotterie
basate sui numeri contenuti negli scontrini fiscali. Ora arriva
la proposta di legge che sembra portare in Italia la filosofia
di due economisti dello staff di Obama, Thaler e Sustein: nel
loro libro ''Nudge'' sostengono che per aiutare comportamenti
pubblici virtuosi talvolta e' necessario un pungolo.
Nel Ddl c'e' la logica civica di un comportamento positivo,
quello di chi contribuisce alla proprio paese secondo le proprie
possibilita' come stabilisce la Costituzione italiana, ma anche
l'idea di prevedere il 'pungolo' dell'interesse personale, di
portafoglio. Il beneficio finale, riattivato un circuito
virtuoso, e' il calo delle tasse per tutti.
Ma chi puo' richiedere all'Agenzia delle Entrate il
certificato di contribuente doc? L'ipotesi considera i
lavoratori autonomi e le Pmi con fatturato tra 30.000 e 5
milioni di euro, che rispettano i pagamenti dovuti e senza
controlli-positivi, ma anche i lavoratori dipendenti con redditi
che, nell'Italia dal sommerso-boom, spesso sfuggono al fisco:
dall'affitto incassato al guadagno dovuto a lezioni private o
all'impegno come allenatore sul campetto sotto casa. ''Ma i
criteri di valutazione della correttezza - ha detto Salvatore
Tutino del Cer - Dovranno essere definiti con maggiore
precisione''.
La proposta di legge punta a creare benefici certi ai
contribuenti doc. C'e' il premio fiscale: la possibilita' di
compensare i crediti vantati verso la Pubblica amministrazione,
un calo delle tasse parametrato alla fascia di reddito,
l'aumento delle deduzioni per alcune donazioni. Ma ci sono anche
benefici 'burocratici': finanziamenti agevolati con le banche,
titoli di privilegio per accesso a crediti di imposta e
finanziamenti a fondo perduto. A questo si aggiunge il vero
beneficio: la possibilita' di rivendicare la propria correttezza
fiscale anche davanti ai clienti-lavoratori dipendenti, che con
il maggior gettito preventivato potrebbero sperare in una calo
delle tasse. E il circolo virtuoso potrebbe partire. (ANSA).

GDF DONA CAPI ABBIGLIAMENTO CONTRAFFATTI A SALESIANI SASSARI
(ANSA) - SASSARI, 27 MAG - La Compagnia della Guardia di
Finanza di Sassari, con la direzione del Comando Provinciale di
Sassari, ha consegnaTO oltre 300 capi di abbigliamento, nelle
mani del parroco don Antonio Ibba, incaricato dell'Oratorio
Centro Giovanile Salesiano di Latte Dolce.
Alla consegna dei capi di abbigliamento hanno partecipato il
Comandante provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante
della Compagnia e gli incaricati dell'Oratorio dei Salesiani. I
capi di abbigliamento erano stati sequestrati in occasione di
una serie di attivita' finalizzate alla tutela dei consumatori
da parte della Compagnia di Sassari. I capi di abbigliamento
donati, benche' risultati di buona qualita' e fattura, erano
privi della prescritta etichettatura dei prodotti tessili come
previsto dall'attuale normativa nazionale e comunitaria. (ANSA).
 

 


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