CARABINIERI: LA RUSSA, NESSUNO PENSI MINARE SPECIFICITA' ARMA - UCCISE EX FIDANZATA: CASSAZIONE, PROCESSO DA RIFARE - TERREMOTO: STRISCIONE DI PROTESTA, GDF LO FA RIMUOVERE - PREMI: IL 'CA'FOSCARI' A COMANDANTE GDF GEN. D'ARRIGO

lunedì 01 giugno 2009

CARABINIERI: LA RUSSA, NESSUNO PENSI MINARE SPECIFICITA'ARMA
(ANSA) - TORINO, 29 MAG - Nessuno pensi a minare la
specificita' dell'Arma dei carabinieri. Lo ha detto oggi, a
Torino, in occasione della visita alla scuola allievi nella
Caserma Cernaia, il ministro della Difesa Ignazio La Russa.
''Se mai a qualcuno venisse in mente di minare in qualunque
modo la specificita' e l'unicita' del vostro essere forza di
polizia e militare nel contempo - ha detto - chiunque esso fosse
troverebbe in me un avversario irremovibile che non accetterebbe
mai di scendere a patti sulla vostra storia, sulla vostra
specificita', sulla vostra natura, sul vostro essere un esempio
unico per tutti gli italiani. L'Arma e' l'istituzione piu' amata
dai nostri concittadini''.
All'incontro con il ministro della difesa erano presenti i
generali Clemente Gasparri, comandante delle scuole dell'Arma
dei carabinieri, Sabino Cavaliere, comandante Legione allievi
carabinieri, Vincenzo Giuliani, comandante della Regione
Piemonte e Valle d'Aosta, oltre al comandante della scuola
Allievi di Torino, colonnello Pietro Dattuomo e al comandante
provinciale di Torino, colonnello Antonio De Vita.
L'Arma, ha detto La Russa, sa offrire all'Italia ''la
capacita' di essere al servizio della legalita', della sicurezza
e della serenita' dei cittadini''. ''Con voi - ha aggiunto -
abbiamo manifestato nel mondo una ulteriore eccellenza della
nostra Patria. Lo avete dimostrato prima in Iraq e poi in
Afghanistan dando prova di grande addestramento. I carabinieri
hanno una storia antica. Il motto fedeli nei secoli non e' un
modo di dire. E' una realta'. E' assoluta dedizione al dovere
con forte professionalita'''. (ANSA).

UCCISE EX FIDANZATA: CASSAZIONE, PROCESSO DA RIFARE
(ANSA) - SANTA MARIA CAPUA VETERE (CASERTA), 29 MAG - Sara'
una diversa sezione della Corte di Appello di Napoli ad emettere
la sentenza per l'omicidio di Veronica Abbate, una studentessa
di Mondragone (Caserta), uccisa nel 2006 dal suo fidanzato,
Mario Beatrice, ex allievo maresciallo della Guardia di Finanza.
La prima sezione della Corte di Cassazione, infatti, ha
annullato la condanna a 18 anni, inflitta all' imputato in
secondo grado lo scorso anno, ordinando un nuovo processo
dinanzi ad un diverso collegio giudicante della Corte di Appello
di Napoli. I
In primo grado, l'ex allievo della Gdf fu condannato a 30 anni
di reclusione: la riduzione della condanna a 18 anni,
in Appello, determino' i ricorsi presentati dal procuratore
generale e dalla parte civile che contestarono l'esclusione dei
motivi abietti e dell'uso dell'arma. (ANSA).

TERREMOTO: STRISCIONE DI PROTESTA, GDF LO FA RIMUOVERE
(ANSA) - L'AQUILA, 29 MAG - Uno striscione con la scritta in
dialetto aquilano ''Caccete ji soldi, forti e gentili sci' fessi
no!!!'' e' stato esposto su un'automobile davanti alla Scuola
della Guardia di Finanza all'Aquila dal comitato ''3.32''. Una
pattuglia di militari lo ha fatto rimuovere quasi subito.
Marco Sebastiani, portavoce del comitato - che insieme ad
altri comitati promuove una campagna tesa a coinvolgere i
cittadini nel processo di ricostruzione del capoluogo abruzzese
devastato dal terremoto del 6 aprile - ha chiesto di esporre lo
striscione all'interno della caserma, ma gli e' stato risposto,
hanno fatto sapere i manifestanti, che all'interno non c'era
nessuna conferenza stampa del premier Berlusconi.
Il gruppo di persone, una ventina, in rappresentanza dei
comitati, ha sottolineato pero' che ''non si tratta di una
contestazione politica, ma ai contenuti del decreto. Il G8 non
c'entra niente. Le rassicurazioni Berlusconi non deve darle solo
ai sindaci, ma anche ai cittadini. In un Paese democratico -
hanno concluso - questo non dovrebbe accadere, ognuno puo'
manifestare liberamente le proprie idee''. Quattro manifestanti
sono stati poi identificati dalle forze dell'ordine. (ANSA).

 PREMI: IL 'CA'FOSCARI' A COMANDANTE GDF GEN. D'ARRIGO
(ANSA) - VENEZIA, 30 MAG - Il Premio 'Ca' Foscari' 2009
dell'Universita' di Venezia e' stato consegnato, oggi dal
rettore Pier Francesco Ghetti, al Comandante Generale della
Guardia di Finanza, Generale di Corpo d'Armata Cosimo D'Arrigo.
La cerimonia si e' tenuta all'Auditorium di Campo santa
Margherita alla presenza del senato accademico. Il premio 'Ca'
Foscari' e' stato concesso solo tre volte, nel 2005, allo
scrittore drammaturgo israeliano Abraham B. Yehoshoua, nel 2008
alla scrittrice bengalese Anita Desai ed al poeta francese Yves
Bonnefoy.
Il riconoscimento alla persona del Generale di Corpo d'Armata
Cosimo D'Arrigo intende premiare l'impegno costante della
Guardia di Finanza a favore della tutela dell'economia e del
bene comune ed il contributo decisivo dato alla crescita del
Paese attraverso il presidio del territorio e l'opera meritoria
di salvaguardia e promozione dell'etica negli scambi economici e
nel rapporto con lo Stato. (ANSA).

GUARDIA FINANZA: COMANDANTE D'ARRIGO INAUGURA SCALO GIUDECCA
(ANSA) - VENEZIA, 29 MAG - Il Comandante Generale della
Guardia di Finanza, Generale di Corpo d'Armata Cosimo D'Arrigo,
ha visitato oggi la caserma ''Mocenigo'' alla Giudecca, sede
della Stazione Navale di Venezia.
L'alto ufficiale era accompagnato dal Comandante
Interregionale dell'Italia Nord Orientale della Guardia di
Finanza, Generale di Corpo d'Armata Luciano Pezzi, e dal
Comandante Regionale Veneto, generale di brigata Mario D'Alonzo.
Nell'occasione, sono stati inaugurati i locali recentemente
ristrutturati destinati ad ospitare il nuovo scalo di 'alaggio e
varo'. Il preesistente scalo risaliva al 1929, data in cui venne
demolito il vecchio hangar, con struttura in legno, e costruito
un capannone in muratura.
Le precarie condizioni statiche dell'edificio, in particolare
la porzione delle fondamenta prospicienti il canale delle Grazie
e la consistenza dei solai, hanno richiesto l'esecuzione di
complessi interventi di consolidamento, rispettando in via
prioritaria la conservazione delle parti storiche, ancora
rimaste al suo interno.
(ANSA)


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