GIUSTIZIA: GRASSO, PERPLESSO SU MODELLO PM AVVOCATO POLIZIA

giovedì 10 settembre 2009

(ANSA) - CORTONA (AREZZO), 9 SET - ''Mi rende perplesso se
non diffidente il modello del pubblico ministero di una riforma
che sembra sia alle porte. Pubblico ministero che diventa
l'avvocato della polizia, una figura propugnata da coloro che
sostengono la separazione delle carriere, una figura che
spingerebbe al carrierismo, basato sulla ricerca dei risultati
ad ogni costo, senza la mediazione dei valori di legalita' da
perseguire''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia
Piero Grasso, oggi nel suo intervento alla prima giornata della
scuola di formazione del Pd.
''Il pubblico ministero che sia interfaccia tra polizia e
giudice - ha proseguito Grasso -: questo modello non puo' vivere
senza che i pubblici ministeri rispondano al potere esecutivo, e
quindi alla parte politica di volta in volta prevalente,
sostanzialmente prendendo direttive, salvo dare poi lo stesso
strumento in mano all'opposizione quando dovesse alternarsi al
governo. Senza questo potere c'e' un imbarbarimento degli
scontri, usando lo strumento dell'informazione. Pensate agli
scontri che si potrebbero avere usando lo strumento delle
indagini''. (ANSA).
 


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