FINANZIARIA: DA CARABINIERI A RIS, COPYRIGHT E FICTION - FINANZIARIA: PINOTTI (PD), SPICCIOLI PER DIFESA E SICUREZZA

venerdì 13 novembre 2009

FINANZIARIA: DA CARABINIERI A RIS, COPYRIGHT E FICTION
(ANSA) - ROMA, 12 NOV - L'emendamento alla finanziaria che
prevede una sorta di diritto di autore sulle ''denominazioni'',
gli stemmi, gli emblemi e ogni altro segno distintivo'' delle
Forze armate, ''compresa l'Arma dei Carabinieri e il Corpo della
guardia di finanza'' spunta ''nel momento meno adatto'' come
dice Pietro Valsecchi, produttore di fiction come distretto di
Polizia e Intelligence. ''Tutti stiamo riducendo i costi delle
nostre produzioni'' spiega Valsecchi''.
L'emendamento presentato dal relatore Maurizio
Saia, che tra l'altro punisce con ''multe da 1000 a 5000 euro''
chi ''fabbrica, vende, espone, adopera industrialmente ovvero
utilizza al fine di trarne profitto'' denominazioni e simboli,
avrebbe un peso non secondario per il mondo della fiction
italiana. Sono tante infatti le serie in cui il mondo delle
Forze Armate sono protagoniste. E' cosi' per la serie di Canale
5 Carabinieri, ambientata in una piccola caserma di Citta' della
Pieve e poi a Montelpuciano che ha visto fra i protagonisti
Manuela Arcuri, Lorenzo Crespi, Alessia Marcuzzi, Ettore Bassi,
Roberto Farnesi. Stesso discorso vale per Distretto di Polizia,
la cui prima serie e' andata in onda nel 2000 su Canale 5 con
Raoul Bova e Isabella Ferrari, sulla vita dei personaggi che
lavorano all'interno di un commissariato di polizia e per i Ris,
serie Mediaset sul reparto investigazioni scientifiche dei
Carabinieri in onda dal 2005 con fra gli interpreti Lorenzo
Flaherty e Ugo Dighero. Fra le tante anche Il Capitano
incentrata sulle vicende della Guardia di Finanza, in onda dal
2005 su Raidue con Alessandro Preziosi.
''E' vero - sottolinea Valsecchi - che quando abbiamo girato
Nassiriya, le forze armate ci hanno aiutato, dandoci in prestito
i loro blindati. Ma mi sembra fossero stati pagati per questo.
Che diventi una regola prendere denaro ogni volta che si
nominano mi sembrerebbe un po' strano, visto che noi, con il
nostro lavoro, abbiamo contribuito a far conoscere meglio le
forze armate al pubblico''.
Mentre Frassica, storico maresciallo Cecchini dell'Arma nella
fiction di successo 'Don Matteo' in onda su Raiuno propone
scherzando:''facciamo cosi', quelli che danno un contributo
positivo all'immagine, come facciamo noi in Don Matteo non
devono pagare. Mentre quelli che offrono un immagine negativa,
invece paghino''. ''Insomma - conclude - vale la qualita' e
direttamente proporzionata''.
(ANSA).

FINANZIARIA: FRASSICA, COPYRIGHT FF.AA? IN BASE A QUALITA'
(ANSA) - ROMA, 12 NOV - Il copyright per le forze armate?
''Solo in base alla qualita'''. Questa la risposta di Nino
Frassica - storico maresciallo Cecchini dell'Arma nella fiction
di successo 'Don Matteo' - alla proposta contenuta in un
emendamento della finanziaria per una sorta di diritto di autore
sulle ''denominazioni'', gli stemmi, gli emblemi e ogni altro
segno distintivo'' delle Forze armate,''compresa l'Arma dei
Carabinieri e il Corpo della guardia di finanza''.
''Facciamo cosi' - spiega Frassica - quelli che danno un
contributo positivo all'immagine, come facciamo noi in Don
Matteo non devono pagare. Mentre quelli che offrono un immagine
negativa, invece paghino''.
''Insomma - conclude - vale la qualita' e direttamente
proporzionata ''.(ANSA).


FINANZIARIA: PINOTTI (PD), SPICCIOLI PER DIFESA E SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 12 NOV - ''Certo, 100 milioni all'anno sono
meglio di niente. Pero' a fronte dei tagli gia' operati al
comparto sono solo spiccioli e non sono in coerenza con tutte le
promesse di un governo che ha fatto della difesa e della
sicurezza il centro delle sua identita' politica''. Lo dice la
senatrice Roberta Pinotti, responsabile nazionale Difesa del Pd
a proposito degli emendamenti del relatore alla finanziaria.
''Il governo - osserva la senatrice - parla sempre molto
delle forze armate e del loro ruolo ma la difesa ha avuto finora
1,5 miliardi di euro di tagli. Stessa prospettiva per la
sicurezza''.
''Ai sindacati delle Forze dell'Ordine che hanno manifestato
davanti al Senato l'impossibilita' di sostenere ancora la
carenza di risorse, mezzi e organico, la maggioranza - ricorda
Pinotti - ha promesso un intervento. Che arriva oggi,
consegnando solo spiccioli. Questa e' la coerenza di maggioranza
e governo''.(ANSA).

 


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