SALA GREMITA PER IL CONGRESSO NAZIONALE DI FICIESSE. DI PIETRO: “LO SCUDO FISCALE BLOCCHERÀ L’ATTIVITÀ DELLA GDF PER MOLTI ANNI A VENIRE”

sabato 14 novembre 2009

COMUNICATO STAMPA DI FICIESSE

Si è svolto oggi a Roma il terzo Congresso nazionale dell’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà (Ficiesse) per il rinnovo del Direttivo e della Segreteria nazionali.

La sala dell’Ospizio dei Salesiani del Sacro Cuore è stata riempita da oltre duecento persone tra delegati, autorità e ospiti, con molti giovani interessati alle tematiche seguite dell’associazione che si sono affiancati ai dirigenti nazionali uscenti, ai dirigenti delle trenta sezioni territoriali, ai soci fondatori (le “vecchie bandiere” di Ficiesse).

Il segretario generale uscente, Carlo Germi, nella sua relazione ha fatto un bilancio complessivo dei dieci anni di vita dell’associazione esprimendo soddisfazione per i risultati raggiunti, tra i quali il fatto che nessuno mette più in discussione la possibilità per i militari in servizio di iscriversi a Ficiesse, e sulla delusione per alcuni obiettivi che non sono stati ancora conseguiti. Tra questi, il riconoscimento dei diritti sindacali, o quanto meno di libertà d’associazione per i cittadini militari, concludendo che <<se per avere le giuste tutele si deve passare attraverso la smilitarizzazione (della Guardia di finanza, NDR), ebbene noi siamo per questo percorso>>.

Nella successiva relazione il presidente uscente del Direttivo nazionale, Giuseppe Fortuna, ha svolto una ricostruzione del percorso storico attraverso il quale si è creato il grande patrimonio di professionalità che caratterizza oggi le Fiamme Gialle avvertendo come, con l’attuazione del progetto federalista iniziato con la revisione del titolo V della Costituzione, il Corpo deve agire con grande sollecitudine sia sul fronte operativo, rafforzando fortemente il supporto alla domanda di collaborazione di regioni ed enti locali, sia sui fronti di una vera riorganizzazione (ripensando quella varata nel 2001) e della rimotivazione del personale.

Sono successivamente intervenuti numerosi iscritti e gli ospiti dell’Associazione. Tra questi, i dlegati del Cocer della Guardia di finanza Daniele TISCI e Maurizio DORI (che era anche segretario nazionale uscente Ficiesse e che è stato oggi riconfermato nella carica). Quindi ha parlato l’ex sottosegretario all’Economia della XV legislatura, Alfiero GRANDI, che ha ricordato gli anni del grande impegno che ha consentito di superare la posizione di chiusura dei vertici militari nei confronti di Ficiesse per poi passare ad approfondire gli aspetti più problematici dell’attuale congiuntura economica e della situazione politica.

Particolarmente gradita è stata la visita dell’on. Antonio DI PIETRO, leader dell’Italia dei Valori, accompagnato dall’on. Giovanni PALADINI.

Di Pietro, che era appena sbarcato a Fiumicino e ha annullato alcuni impegni per partecipare al Congresso della nostra Associazione, dopo aver ascoltato numerosi interventi, ha preso la parola per criticare aspramente la politica della maggioranza in tema di giustizia e di fisco, con riferimento sia al recente provvedimento sulla durata dei processi, sia allo scudo fiscale, che bloccherà - ha affermato - l’attività della polizia tributaria non solo per il passato, ma anche per molti anni a venire.

L'ex pm di Mani pulite ha poi assicurato il massimo impegno dell'IDV per contrastare in Parlamento la proroga al luglio 2011 del mandato dei Cocer.

Nel pomeriggio, si sono svolte le operazioni congressuali, delle quali daremo conto nel comunicato stampa di domani.

Roma, 14 novembre 2009

FICIESSE UFFICIO STAMPA
ufficiostampa@ficiesse.it

 


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