AFGHANISTAN: RINFORZI ITALIANI, DA ESTATE A QUOTA 4.000 - INCIDENTI STRADALI: DISTRUTTA A CREMONA LAMBORGHINI POLIZIA - POLIZIA:DI STEFANO(COISP),SI AVVERA NOSTRO ALLARME TURN-OVER - SICUREZZA: FORMIGONI, E' UTILE PIU' COMPETENZE A REGIONI

martedì 01 dicembre 2009

AFGHANISTAN: RINFORZI ITALIANI, DA ESTATE A QUOTA 4.000/ANSA
UN BATTAGLIONE ESERCITO E CC DOPO RIDUZIONE IN LIBANO E BALCANI
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Un battaglione 'rinforzato' e piu'
carabinieri per addestrare le forze di sicurezza locali: sarebbe
questo, secondo quanto si e' appreso da fonti qualificate, il
previsto incremento dei militari italiani in Afghanistan. Circa
800 uomini in piu' rispetto a quelli autorizzati fino alla fine
dell'anno, che farebbero salire il numero complessivo a quasi
4.000. Il tutto a partire dalla prossima estate e
contestualmente ad una pari riduzione dell'impegno negli altri
teatri operativi, soprattutto Libano e Balcani.
Alla Difesa ribadiscono che l'Italia intende farsi carico
delle richieste di piu' uomini avanzate dalla Nato e dagli Usa,
ma che ancora non si e' parlato di numeri. Agli Stati maggiori,
tuttavia, la pianificazione e' gia' in corso da giorni e tra le
ipotesi sul tappeto quella piu' accreditata prevede appunto lo
schieramento di un nuovo battaglione dell'Esercito nell'ovest,
rinforzato da personale della logistica e di altri reparti, e
piu' uomini (Carabinieri e Gdf) per l'addestramento, il vero
'focus' della nuova strategia americana.
I militari italiani autorizzati dal Parlamento per
l'Afghanistan sono attualmente 3.150, ma quelli presenti sul
terreno (concentrati quasi tutti nella regione occidentale di
Herat) sono in realta' di meno, perche' nel numero sono compresi
i circa 400 soldati di rinforzo inviati per le elezioni
presidenziali, gia' tornati a casa le scorse settimane.
Il prossimo decreto di rifinanziamento della missione in
Afghanistan, che dovrebbe avere una validita' di quattro mesi,
non dovrebbe discostarsi molto dai circa 3.200 militari
autorizzati finora (si riproporrebbe cioe' l'incremento di 400),
ma nei mesi successivi, probabilmente a partire da luglio,
l'aumento potrebbe essere piu' consistente. Secondo quanto si e'
appreso, infatti, l'obiettivo sarebbe quello di accrescere le
capacita' di controllo del territorio nell'ovest, dove e'
schierato il grosso del contingente italiano, rinforzandolo con
un battaglione ed eventuali nuovi assetti aerei, e di puntare
sull'addestramento delle forze di sicurezza locali, lavoro gia'
svolto da un'aliquota di militari dell'Arma.
Alla fine i soldati italiani schierati in Afghanistan
dovrebbero appunto assestarsi sulla considerevole cifra di
4.000, di tutte le forze armate e della Guardia di finanza. Un
incremento importante, che non sara' pero' immediato anche
perche' - come ha piu' volte ripetuto lo stesso ministro della
Difesa La Russa - dovra' essere ''bilanciato'' con contestuali
riduzioni di personale in altri teatri operativi. ''Sara' un
conto interno al numero dei soldati che noi impieghiamo nelle
missioni internazionali'', ha sottolineato La Russa solo un paio
di giorni fa, spiegando che e' ''gia' in programma una riduzione
naturale della presenza nei Balcani e anche qualcosa in Libano,
dove il comando da italiano diventera' spagnolo, e quindi
nell'ambito della stessa quantita' di risorse, nell'ambito dello
stesso numero complessivo di soldati, poco piu' poco meno,
potremo decidere un aumento dei soldati in Afghanistan''.
(ANSA).

INCIDENTI STRADALI: DISTRUTTA A CREMONA LAMBORGHINI POLIZIA
(ANSA) - CREMONA, 29 NOV - La Lamborghini in dotazione alla
polizia stradale di Bologna, da giovedi' in mostra al Salone
dello Studente a Cremona, e' andata distrutta in un incidente
avvenuto stasera nel comune lombardo. Il 'bolide' si e' infatti
andato a schiantare contro delle auto in sosta per evitare una
vettura che le avrebbe tagliato la strada. I due agenti a bordo
sono rimasti feriti in modo non grave.
La vettura, 5.000 di cilindrata, era preceduta da un'altra
volante della polizia, diretta a Castelvetro Piacentino per
imboccare l'autostrada e rientrare a Bologna. Un'auto e' pero'
uscita da un distributore di benzina, tagliando la strada agli
agenti. Per evitarla, il conducente della Lamborghini ha
sterzato sulla destra e si e' schiantato contro due vetture in
sosta.
I due agenti a bordo della Lamborghini sono rimasti feriti in
modo non grave: il conducente ha riportato lo schiacciamento di
una vertebra e la frattura di una costola, l'altro solo
contusioni. (ANSA).


POLIZIA:DI STEFANO(COISP),SI AVVERA NOSTRO ALLARME TURN-OVER
(ANSA) - FIRENZE, 28 NOV - ''Purtroppo siamo stati facili
profeti''. E' il commento del segretario regionale del COISP
Toscana, Danilo Di Stefano, a quanto detto dal vicecapo della
polizia, prefetto Francesco Cirillo, secondo il quale ''nel
corso dei prossimi quattro cinque anni ci sara' un calo
oggettivo di circa diecimila persone nelle forze dell'ordine''.
''Sono almeno dieci anni - afferma Di Stefano - che il
sindacato di polizia lancia l'allarme turn-over nelle forze
dell'ordine, ma i vari governi che si sono succeduti hanno
pensato solo ad innalzare l'eta' pensionabile o, come nel caso
dei governi di centro destra, a fare ricorso ai militari o alle
ronde''. Dal 1981, poi, solo oggi si inizia a parlare dei
compiti che spettano ai lavoratori della polizia di Stato
rispetto ai compiti che dovrebbero spettare ai lavoratori
dell'amministrazione civile dell'interno. ''Dopo anni di
sovrapposizioni di competenze - prosegue Di Stefano - dopo anni
di discussioni sulle funzioni degli appartenenti alla polizia di
Stato e degli impiegati dell'amministrazione civile dell'interno
- funzioni, peraltro, previste dall'art. 36 della legge 121/1981
di riforma della Polizia di Stato - questo governo, in un
momento in cui nuove assunzioni nelle forze dell'ordine appaiono
come chimere, crea un gruppo di lavoro ministeriale per
esaminare tematiche di cui tutti conoscono la causa, ovvero, le
mancate assunzioni di personale dell'amministrazione civile
dell'interno per lo svolgimento dei compiti amministrativi cui
hanno dovuto fare fronte gli appartenenti alla Polizia di
Stato''. Per il segretario regionale del COISP Toscana, ''ancora
una volta si tenta di risolvere questioni legate alla necessita'
che vengano predisposti adeguati piani di riorganizzazione delle
forze dell'ordine, con la creazione di gruppi di studio
autoreferenziali''. (ANSA).

SICUREZZA: FORMIGONI, E' UTILE PIU' COMPETENZE A REGIONI
(ANSA) - MILANO, 28 NOV - Alla luce del processo federalista
in atto, il presidente della Regione Lombardia, Roberto
Formigoni, ritiene ''certamente utile'' un trasferimento alle
Regioni di maggiori competenze in tema di sicurezza urbana.
Il Governatore lombardo ha parlato di quelle che definisce
''le nuove sfide del federalismo'' durante il suo intervento,
incentrato sulla sicurezza, alla cerimonia d'inaugurazione
dell'Accademia della Polizia locale. Si tratta di una struttura
formativa di alta specializzazione, voluta dalla Regione, che si
occupera' della qualificazione professionale di ufficiali e
sottufficiali di polizia locale.
''Sappiamo bene - ha precisato Formigoni - che il compito
dell'ordine pubblico spetta allo Stato e non intendiamo
interferire, ma riconoscere piu' articolazioni di poteri alle
Regioni nel campo della sicurezza urbana integrata e' certamente
utile''. Secondo il presidente della Lombardia, infatti,
trasferire maggiori poteri per accompagnare lo sviluppo delle
polizie locali ''permetterebbe a queste ultime di essere sempre
piu' adeguate ai bisogni del territorio, nelle diverse realta'
in cui ogni giorno sono chiamate ad operare''.
In Lombardia, in particolare, sono ''oltre 9 mila - ha
ricordato Formigoni - le persone impegnate, con comandi in tutte
le province. Formare questi operatori attraverso una scuola
qualificata come l'Accademia - ha concluso - significa renderli
piu' capaci nello svolgere i loro compiti, ma anche garantire
ulteriore sicurezza ai nostri cittadini''. (ANSA).

 


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