NATALE CON FICIESSE IN ... SOLIDARIETA', INCONTRIAMOCI A SILANDRO PER GLI AUGURI E PER DARE UN AIUTO ALLO SFORTUNATO SEPP - di Dunja Tassiello

lunedì 07 dicembre 2009

NATALE CON FICIESSE IN ... SOLIDARIETA'

Cari soci, gentili amici, il direttivo della Sezione Ficiesse di Silandro ha organizzato anche per quest’anno un incontro conviviale per trascorrere una serata in compagnia e per scambiarsi gli auguri di Natale e di buon anno nuovo.

Sabato 19 dicembre alle ore 19,00 ci troviamo presso il ristorante Hotel Vinschgerhof di Silandro (BZ) frazione Vezzano nr. 37 (www.vinschgerhof.com - 0473/742113 – E-mai: info@vinschgerhof.com) dove abbiamo concordato un menù per € 29,00 + € 4,00 per le bevande (vino della casa, acqua minerale).

Presso questo Hotel, per coloro che vorranno raggiungerci da fuori provincia, vi è la possibilità  di pernottare approfittando anche del clima natalizio per andare a visitare gli stupendi mercatini di Natale allestiti a Merano e Bolzano nella giornata di sabato 19 e domenica 20 dicembre.

Eventuali prenotazioni per il pernottamento possono essere effettuate contattando direttamente l’Hotel o contattando la sezione di Silandro per ulteriori chiarimenti ai sotto riportati numeri telefonici.

Per motivi di allestimento della sala del ristoratore, si prega un cenno di conferma per la partecipazione alla cena entro la serata del giorno 16.12.2009 contattando i seguenti numeri telefonici:

. 335/5419905
. 340/0996487
. 348/6558698

Per questa occasione natalizia il direttivo della Sezione di Silandro (BZ) ha deciso di intraprendere una piccola azione di solidarietà  nei confronti di un concittadino, sperando che questa azione diventi grande e condivisa sia dai molti lettori del sito, sia dai molti soci di Ficiesse.

Recentemente sul giornale periodico in lingua tedesca “Der Vinschger” (in Alto Adige i residenti cittadini italiani sono sia di madre lingua italiana che di madre lingua tedesca) è stato pubblicato o un articolo di “aiuto” da parte della sorella di un ragazzo di 29 anni di nome Josef (“Sepp”) di Silandro (BZ), del quale riporto di seguito la traduzione in lingua italiana.

Margit, la sorella, racconta della disgrazia accaduta a suo fratello Sepp, il quale fino alla data del 28 giugno 2008 all’età  di 28 anni era un ragazzo sportivo e attivo e pieno di idee e prospettive per il futuro. Un giorno per un motivo ancora oggi inspiegabile, Sepp è caduto con la bicicletta subendo un grave trauma. Nonostante il pronto intervento dei soccorritori ed il trasporto mediante elicottero all’ospedale di Bolzano ove è stato operato d’urgenza, Sepp ha subito una paralisi completa ed è incapace di comunicare sia a voce che tramite gesti (diagnosi: Locked- in-Syndrom).

Sono seguiti mesi pieni di speranza e preoccupazione con alti e bassi sia per i genitori e sorelle, sia per i colleghi e amici di Sepp. Sepp per nove mesi è rimasto nella clinica neurologica nelle vicinanze di Monaco, un centro specializzato per traumi da caduta. Nonostante la lontananza dal luogo di origine, tutti i suoi amici e la sua famiglia sono andati regolarmente a trovarlo dandogli forza e motivazione per continuare a vivere.

Dopo un lungo periodo di tempo in stato stazionario presso l’ospedale di Merano, Sepp è stato trasferito presso la clinica Sant’Anna nel comune di Lana (BZ), dove soggiorna attualmente in una stanza.

Sepp sente tutto ciò che gli succede attorno e lo capisce, però non riesce a comunicare. Soltanto attraverso il movimento degli occhi si riesce a capire la sua volontà  e attraverso una tavola alfabetica si riesce a capire quello che vuole dire. A Monaco gli è stato consegnato un apposito apparecchio di comunicazione denominato “Momobil” con il quale si può muovere all’interno di zone circoscritte. In poco tempo alcuni assistenti e soggiornanti della clinica Sant’Anna si sono presi a cuore il giovane Sepp, che nonostante la sua disgrazia ha ancora la forza di ridere, è molto motivato e non si rassegna.

La sorella si preoccupa continuamente di prendere contatti con medici e specialisti. Quando è possibile insieme al fidanzato prende Sepp e lo porta a vedere qualche partita di Hockey o di calcio per fargli trascorrere qualche momento lieto e fargli incontrare ancora i suoi vecchi amici. Purtroppo il suo trasporto non è facile. La sua sedia a rotelle ha il porta testa molto alto, che rende difficile il suo caricamento e trasporto in una autovettura normale.

Spesso la sorella chiama il servizio taxi per portare Sepp a Laces, però quel tipo di taxi non è sempre disponibile. Anche se si ha un appoggio e aiuto da parte degli enti specialistici, permangono i problemi legati ai suoi movimenti. Mediante una persona privata, è stato possibile alle volte il suo trasporto e la famiglia che non da tutto per scontato è molto riconoscente.

Oltre ai costi di trasporto, ci sono da sostenere anche i costi per la permanenza nella clinica di Sant’Anna a Lana. Questi costi vengono finanziati in parte dagli enti preposti nei confronti dei quali la famiglia è molto riconoscente, ed in parte da Sepp e dai suoi stessi genitori.

Siccome Sepp non ha più possibilità  di alloggio, sarà  Margit a occuparsi del fratello. Tante cose sono ancora da organizzare, però se sarà  possibile Sepp dovrebbe andare ad abitare con la giovane sorella. Fino ad allora Sepp dovrà  continuare tutti i giorni a lavorare su se stesso attraverso le sue forze, la sua volontà  e attraverso il suo sorriso continuerà  a dare forza a coloro che gli stanno vicino.

Ho contattato personalmente Margit rappresentando l’intenzione di Ficiesse di dare un piccolo contributo in denaro alla famiglia per rendere più lieto il loro Natale. Unitamente al direttore della Banca Popolare dell’Alto Adige sig. ZAGLER Helmuth, nella serata del 19 dicembre provvederemo alla raccolta di offerte da devolvere alla famiglia ora bisognosa oltre che di affetto anche di aiuti economici, come ampiamente dimostrato dall’articolo di giornale pubblicato.

Ficiesse sta diventando un grande famiglia, sta crescendo ogni giorno come si può vedere dal numero delle sezioni territoriali in continua apertura, e proprio perchà© Ficiesse vuol dire “solidarietà ” anche nei confronti di semplici cittadini non appartenenti alla Guardia di Finanza, dalla Sezione di Silandro vi chiediamo di contribuire in questa piccola azione che per la famiglia di Sepp e per la stessa Margit, oltre all’aspetto economico, rappresenta la vicinanza e solidarietà  sincera di persone che sono lontane anche migliaia di chilometri ma che accorciano con la loro azione le distanze dando un piccolo segnale di amore e speranza per il prossimo.

Per coloro che non parteciperanno alla serata ma che comunque vorranno contribuire a questa azione di Solidarietà , segnalo il conto corrente aperto presso la Banca Popolare dell’Alto Adige con numero:

IBAN IT08 X 05856 11610 024570004004 - intestato LOESCH

sul quale potete versare il vostro contributo di solidarietà  con la causale:

"A SEPP DAL SOCIO/SOSTENITORE FICIESSE ……." (aggiungere il proprio nome e cognome).

Pochi soldi per ognuno di noi rappresentano sicuramente un grande gesto di amore per Sepp, Margit e la loro famiglia e specialmente rappresentano la solidarietà  e la vicinanza di tutti gli amici di Ficiesse.

Grazie per l’attenzione e sperando in una vostra piccola partecipazione all’iniziativa di solidarietà  e magari di poterci incontrare e conoscere personalmente alla serata natalizia, a nome di tutti i soci della Sezione di Silandro vi auguro Buone Feste e Buon Anno 2010.

DUNJA TASSIELLO
Presidente del Direttivo
della Sezione di Silandro

 


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