FINANZIARIA: VENDITA BENI MAFIA; PRELAZIONE POLIZIA E COMUNI - MAFIA:COISP; CATTURA LATITANTI MERITO POLIZIA, NON GOVERNO - MAFIA: CASELLI, GOVERNO DOTI DI MEZZI FORZE ORDINE E PROCURE

martedì 08 dicembre 2009

 

FINANZIARIA: VENDITA BENI MAFIA; PRELAZIONE POLIZIA E COMUNI
(ANSA) - ROMA, 5 DIC - Nella vendita dei beni confiscati alla
mafia si riconosce un diritto di opzione prioritaria
sull'acquisto al personale delle Forze Armate e della Polizia
che decida di costituire cooperative edilizie. Sugli stessi beni
ci sara' anche un diritto di prelazione a favore degli enti
locali dove i beni sono localizzati. E' quanto prevede il
maxi-emendamento del relatore di maggioranza, Massimo Corsaro
(Pdl), alla Finanziaria, presentato ieri sera alla Commissione
Bilancio della Camera.(ANSA).

MAFIA:COISP; CATTURA LATITANTI MERITO POLIZIA, NON GOVERNO
(ANSA) - ROMA, 6 DIC - ''La cattura dei due superlatitanti di
Cosa Nostra, Gianni Nicchi e Gaetano Fidanzati e' un nuovo
straordinario successo della polizia e della polizia soltanto:
non certo di un governo che si appropria di meriti non suoi, e
che anzi ostacola nei fatti, con i tagli alle risorse, il
contrasto alla criminalita' organizzata''. A sostenerlo e'
Franco Maccari, segretario generale del Coisp, sindacato
indipendente di polizia.
Maccari sottolinea lo ''stato pietoso'' in cui versa
l'apparato della sicurezza: ''il Reparto Scorte di Palermo -
afferma in una nota - non ha piu' la carta per stampare gli
ordini di servizio, tanto da essere costretto a riciclare vecchi
fogli, annullandone il fronte e stampando sul retro''. (ANSA).


MAFIA: CASELLI, GOVERNO DOTI DI MEZZI FORZE ORDINE E PROCURE
(ANSA) - MILANO, 6 DIC - ''Compito del governo e' quello di
dotare le forze dell'ordine dei mezzi necessari. Se leggo che
gli uomini che hanno catturato questi latitanti non hanno sempre
la benzina o la carta per le fotocopie mi interrogo se i meriti
siano soprattutto della polizia o da condividere con altri''. Lo
ha affermato il procuratore di Torino Giancarlo Caselli
commentando le affermazioni del presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi secondo il quale gli arresti di Gaetano Fidanzati e
Gianni Nicchi sono la prova dell'azione antimafia del suo
governo.
''Io - ha aggiunto Caselli - vorrei dire al governo che ci
sono procure in Sicilia e Calabria che sono sguarnite anche in
numero di 10 e 15. E' qui che bisogna intervenire altrimenti la
lotta antimafia rischia di ottenere risultati sul versante delle
forze dell'ordine e non sul versante
investigativo-giudiziario''.
Sugli arresti di ieri a Milano e a Palermo ha aggiunto: ''Non
credo che Cosa Nostra sia alla fine o allo sbando, sicuramente
e' fortemente in difficolta'. Questa linea di continuita' di
arresti di latitanti eccellenti, sta a dimostrare che le nostre
forze dell'ordine sono di primissimo ordine e dobbiamo essere
orgogliosi e ringraziare questi uomini per la fatica che
fanno''. (ANSA).


 


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