“SE SILVIO SPEGNE LE FIAMME GIALLE”, PUBBLICHIAMO LA REPLICA COMANDO GENERALE AL SETTIMANALE “IL MONDO”

giovedì 25 novembre 2004

Il Comando generale della Guardia di finanza ha inviato al direttore de “Il Mondo” la lettera che di seguito riproduciamo con la quale viene smentita l’esistenza di progetti di riforma del Corpo.

 

 

LETTERA DEL PORTAVOCE DELLA GUARDIA DI FINANZA

AL DIRETTORE DEL SETTIMANALE “IL MONDO”

 

Le scrivo a nome del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Roberto Speciale.

            In relazione all’articolo apparso sul settimanale “Il Mondo” nr. 47, del 26 novembre 2004, pag. 13, dal titolo “PRIME IPOTESI DI RIFORMA DELLA GUARDIA DI FINANZA – SE SILVIO SPEGNE LE FIAMME GIALLE”, si smentisce l’avvio di qualsiasi piano diretto ad una revisione organizzativa  della Guardia di Finanza.

            Il Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Silvio Berlusconi, appena lo scorso 11 novembre ha fatto visita al Comando Generale ed ha pubblicamente elogiato il Corpo per l’efficacia e l’efficienza dell’azione svolta a tutela delle libertà economiche del Paese.

     Del resto questo giudizio di valore è confermato dalla cronaca, che registra quotidianamente l’impegno della Guardia di Finanza in tutti i settori di competenza istituzionale e dal prestigio di cui il Corpo gode presso le forze di polizia in tutto il mondo.

            Infine, si precisa che il processo di pianificazione, programmazione e controllo di gestione della Guardia di Finanza prevede l’elaborazione di documenti programmatici riferiti massimo al triennio.  L’attuale piano riguarda il periodo 2004 – 2006;  il prossimo sarà focalizzato sul 2005 – 2007 e così per gli anni a venire. Dunque, è normale che “la programmazione delle attività della GdF si arresti appunto a fine 2006”.

            Nel ringraziarLa per la cortese attenzione Le chiedo di pubblicare questa lettera nel prossimo numero de “Il Mondo”.

 

 

Colonnello Carlo Ricozzi


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