BERLUSCONI E SINISCALCO INCONTRANO VERTICI GDF A CENA PRIVATA - FISCO: GDF, NESSUNA SUPER AGENZIA DELLE ENTRATE; GEN. SPECIALE, SMENTISCO RISTRUTTURAZIONE CORPO - GUARDIA FINANZA: CORPO SI RINNOVA, MENO BUROCRAZIA

sabato 04 dicembre 2004

BERLUSCONI E SINISCALCO INCONTRANO VERTICI GDF

CENA PRIVATA, RICAMBIATA VISITA PREMIER A COMANDO GENERALE

 

   (ANSA) - ROMA, 2 DIC - Il premier Silvio Berlusconi ed il ministro dell'Economia Domenico Siniscalco hanno incontrato questa sera a Palazzo Chigi i vertici della Guardia di Finanza per una cena privata che ricambia la visita istituzionale fatta dal presidente del Consiglio al Comando generale delle Fiamme gialle nei giorni scorsi. All'incontro hanno partecipato anche i sottosegretari alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e Paolo Bonaiuti. (ANSA).

 

FISCO: GDF, NESSUNA SUPER AGENZIA DELLE ENTRATE

GEN. SPECIALE, SMENTISCO RISTRUTTURAZIONE CORPO

 

   (ANSA) - ROMA, 1 DIC - ''Sono assolutamente prive di fondamento le voci riportate da un settimanale nazionale circa un piano di ristrutturazione (o destrutturazione) della Guardia di finanza, in vista della nascita di una super-Agenzia delle Entrate''. Lo ha detto il comandante generale della Guardia di finanza, Roberto Speciale, durante il suo intervento di inaugurazione dell'anno accademico 2004-05 delal scuola di polizia tributaria. (ANSA).

 

 

GUARDIA FINANZA: CORPO SI RINNOVA, MENO BUROCRAZIA / ANSA

GEN. SPECIALE, IMPORTANTE RIFORMA REPARTI SPECIALI

 

   (ANSA) - ROMA, 1 DIC - Meno burocrazia, piu' intelligence e maggiore efficacia nelle azioni di prevenzione, grazie anche alla riforma dei reparti speciali. Il generale Roberto Speciale, comandante della Guardia di finanza, parlando all' inaugurazione del nuovo anno di studi della Scuola di polizia tributaria, ha tratteggiato le linee del rinnovamento in atto nelle Fiamme Gialle. Presente alla cerimonia anche il ministro dell' Economia, Domenico Siniscalco.

   ''Per adempiere al meglio alla missione istituzionale che le e' stata affidata - ha spiegato il generale Speciale – la Guardia di Finanza ha riorientato i suoi interventi operativi in modo da affiancare alla tradizionale attivita' di verifica fiscale, riguardante sostanzialmente le entrate dello Stato, anche efficaci azioni a tutela delle uscite e dei mercati''. Il comandante ha poi definito ''assolutamente prive di fondamento le voci riportate da un settimanale nazionale circa un piano di ristrutturazione della Guardia di Finanza in vista della nascita di una super Agenzia delle Entrate''.

   Lo spettro delle attivita' operative del corpo, ha osservato il gen. Speciale, ''va dalle verifiche fiscali alla tutela del bilancio dell'Unione Europea attraverso la prevenzione e repressione delle indebite percezioni degli aiuti comunitari; dalla tutela della spesa sanitaria a carico del servizio nazionale ai danni erariali, dalla lotta alla criminalita' organizzata alle indagini antiriciclaggio''.

   Il nuovo modello organizzativo, ha proseguito il comandante, ''si accompagna ad un rinnovamento culturale orientato verso la sburocratizzazione delle attivita', lo sviluppo delle competenze dirigenziali e l' affinamento delle capacita' di leadership e di comando''. Tra i punti di forza di questo processo, ha sottolineato, ''c' e' la riforma dei reparti speciali. Con il nuovo assetto abbiamo operato una scelta organizzativa precisa che passa per la frammentazione della fusione della polizia economica e finanziaria in 4 segmenti: le entrate e le uscite per l'area della finanza pubblica; il mercato dei capitali ed il mercato dei beni e servizi per l'area economica''. Per ognuno di questi segmenti, ha aggiunto ''abbiamo quindi costituito un'unita' speciale che svolge una duplice funzione: di analisi del segmento di competenza, ai fini preventivi e per orientare i controlli; di elaborazione di progetti formativi, da realizzare attraverso l'impiego di risorse dei reparti territoriali. Dunque - ha concluso - ci aspettiamo un' azione preventiva piu' efficiente ed efficace''.

   Il ministro Siniscalco si e' soffermato sull' importanza della preparazione dei finanzieri. ''Negli ultimi anni – ha osservato - c' e' stato un cambiamento tumultuoso nell' economia mondiale e quando un sistema e' cosi' complesso, per capirlo serve una preparazione molto particolare. Una preparazione – ha detto rivolgendosi gli allievi della scuola - che e' tecnica e questo corso ve la fornisce ma si richiedono anche competenze generali. Questi corsi - ha aggiunto - sono ben disegnati ma la loro riuscita dipende dall' interazione con gli allievi''. Siniscalco ha poi toccato uno dei settori di intervento della Gdf, quello della contraffazione, che, ha rilevato, ''si fa sempre piu' sofisticata''. Il ministro ha quindi fatto un sempio per spiegare quanto sia difficile distinguere tra prodotti che hanno il marchio made in Italy. ''Come distinguere - ha affermato - fra un bene prodotto a Biella, interamente

italiano, da uno prodotto nelle Marche, fatto costruire in Romania e poi reimportato?''. (ANSA).

 

GUARDIA FINANZA:GEN SPECIALE, VIA A RIFORMA REPARTI SPECIALI

INAUGURATO ANNO STUDI SCUOLA POLIZIA TRIBUTARIA

 

   (ANSA) - ROMA, 1 DIC - Uno dei punti di forza del nuovo modello organizzativo della Guardia di Finanza e' rappresentato dalla riforma dei reparti speciali. Lo ha detto il comandante della Fiamme gialle, generale Roberto Speciale, intervenendo all'inaugurazione del nuovo anno di studi della scuola di polizia tributaria.

   Con il nuovo assetto, ha spiegato il generale Speciale ''abbiamo operato una scelta organizzativa precisa che passa per la frammentazione della fusione della polizia economica e finanziaria in 4 segmenti: le entrate e le uscite per l'area della finanza pubblica; il mercato dei capitali ed il mercato dei beni e servizi per l'area economica''. Per ognuno di questi segmenti ha aggiunto ''abbiamo quindi costituito un' unita' speciale che svolge una duplice funzione: di analisi del segmento di competenza, ai fini preventivi e per orientare i controlli; di elaborazione di progetti formativi, da realizzare attraverso l'impiego di risorse dei reparti territoriali. Dunque - ha sottolineato il comandante generale della Guardia di finanza - ci aspettiamo un'azione preventiva piu' efficiente ed efficace''.

''Per adempiere al meglio alla missione istituzionale che le e' stata affidata - ha proseguito il comandante delle fiamme gialle - la Guardia di Finanza ha riorientato i suoi interventi operativi in modo da affiancare alla tradizionale attivita' di verifica fiscale, riguardante sostanzialmente le entrate dello Stato, anche efficaci azioni a tutela delle uscite e dei mercati''. Lo spettro delle attivita' operative del corpo, ha osservato il gen. Speciale ''va dunque dalle verifiche fiscali alla tutela del bilancio dell'Unione Europea attraverso la prevenzione e repressione delle indebite percezioni degli aiuti comunitari; dalla tutela della spesa sanitaria a carico del servizio nazionale ai danni erariali, dalla lotta alla criminalita' organizzata alle indagini antiriciclaggio''.

   Nella cerimonia di oggi e' stato anche presentato il calendario storico del corpo, dedicato all'istituzione del soccorso alpino della Guardia di Finanza. Il soccorso alpino, ha affermato il comandante delal GdF, ''opera fin dal 1965 per la tutela e salvaguardia della vita umana in montagna ed in occasioni di calamita' naturali. Si tratta di una funzione importante interpretata con generoso altruismo spesso in lotta contro il tempo, le asperita' del terreno e le avversita' atmosferiche in un quadro di intensa solidarieta' umana''.

   Alla presentazione erano presenti anche il brigadiere della GdF, Silvio Mondinelli, che ha di recente scalato il K2 e le famiglie del vicebrigadiere Francesco Plazzotta ed il finanziere scelto Stefano Gottardi, che hanno perso la vita nell'adempimento dei propri compiti di servizio. (ANSA).

 


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