GUARDIA FINANZA: 2004; 6.800 EVASORI TOTALI - ISPETTORE GDF SALVA AUTOMOBILISTA DA VETTURA IN MARE - TRUFFE: FALSI BOLLETTINI RAI A FERRARA

martedì 21 dicembre 2004

 

GUARDIA FINANZA: 2004; 6.800 EVASORI TOTALI,

9 MILIARDI EURO RECUPERATI A TASSAZIONE

 

   (ANSA) - ROMA, 20 DIC - Sono stati 6.800 gli evasori totali individuati dalla Guardia di Finanza nel corso del 2004. Nello stesso periodo sono state eseguite 65.000 verifiche fiscali e 540.000 intervelli tra controlli incrociati, scontrini, ricevute e beni viaggianti. Lo rendono noto le stesse Fiamme gialle anticipando alcuni dei dati che verranno illustrati mercoledi' prossimo - alle 11, presso la caserma 'Piave' di Roma – nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno.

   Nove miliardi di euro sono stati recuperati a tassazione ai fini delle imposte sui redditi (il 42% dell'importo si riferisce ai controlli svolti sulle aziende con giro d'affari superiore ai 25 milioni di euro).

Ai 6.800 evasori totali individuati viene contestato un reddito non dichiarato per 5,2 miliardi di euro.

   All'incontro con la stampa di mercoledi', durante  il quale verra' fatto il consuntivo  di un anno di attivita', sara' presente il comandante generale della Guardia di Finanza, il generale Roberto Speciale, che traccera' le linee di indirizzo per il 2005.

   L'intervento introduttivo, con l'illustrazione dei dati, sara' a cura del generale Pasquale Debidda, capo del 3/o Reparto operazioni. Verranno analizzati tutti i settori di intervento delle Fiamme gialle: dalle verifiche fiscali alla tutela del bilancio dell'Unione Europea attraverso la prevenzione e la repressione delle illecite percezioni di aiuti comunitari; dalla tutela della spesa sanitaria a carico del servizio nazionale ai danni erariali; dalla lotta alla criminalita' organizzata alle indagini antiriciclaggio.    (ANSA).

 

SOTTUFFICIALE GDF SALVA AUTOMOBILISTA DA VETTURA IN MARE

 

   (ANSA) - TARANTO, 18 DIC - Un sottufficiale della guardia di finanza ha tratto in salvo un automobilista finito in mare con la sua vettura. L' episodio - informa una nota del comando generale delle Fiamme gialle - e' avvenuto su una litoranea alla periferia di Taranto. Il militare, fuori servizio, dopo aver forzato la portiera dell'automobile, ha estratto l'automobilista che e' stato poi soccorso dal 118. (ANSA).

L'incidente, a quanto si e' appreso, e' avvenuto sulla strada che circumnaviga il mar Piccolo. La vettura, guidata da Angelo Simonetti, di 34 anni, di Taranto, e' finita in mare per cause in corso d'accertamento. In quel tratto il fondale e' basso. Il maresciallo Antonio Barbato, che transitava, si e' fermato ed ha soccorso l'uomo che e' stato trasportato in ospedale per accertamenti. (ANSA).

 

TRUFFE: FALSI BOLLETTINI RAI; SOLO OGGI 100 DENUNCE A FERRARA

 

   (ANSA) - FERRARA, 18 DIC - E' una truffa senza precedenti, a Ferrara, visto l'assalto dei ferraresi agli uffici della Guardia di Finanza: solo nella giornata di oggi piu' di un centinaio di ferraresi, abbonati della Rai, hanno denunciato agli uffici delle Fiamme gialle di Ferrara la tentata truffa subita, presentando false lettere per il pagamento del canone e bollettini artefatti.

   Tutti inviati da una fantomatica azienda di Milano, la Sat, Servizi di assistenza televisiva, casella postale 1717 – 20121 Milano, come riportato nell'intestazione della busta. I centralini della caserma sono stati intasati dalle chiamate per informazioni, code agli uffici, con in alcuni casi un rinvio  a lunedi' prossimo per le denunce.

   Le indagini erano scattate ieri dopo le prime denunce e sono coordinate dal pm Simone Purgato e seguite in primo piano dai comandanti Claudio Pesole e Fulvio Bernabei: la finanza sta raccogliendo in questi giorni tutte le denunce e segnalazioni inviate ai carabinieri e alla polizia. Secondo la prima stima i bollettini falsi inviati arriverebbero anche alle migliaia: si tratta di una tentata truffa colossale di cui tuttavia non si conoscono al momento ancora i contorni, soprattutto se e' estesa anche a livello nazionale. Sono in corso accertamenti sul conto corrente postale su cui gli abbonanti erano invitati a versare i soldi del canone. Buone notizie, comunque, per i molti ferraresi che hanno gia' pagato, da quanto si e' appreso: potrebbero essere rimborsati perche' le Poste di Ferrara hanno stoppato il pagamento su quel numero di conto corrente, su segnalazione della stessa Finanza. Tutti coloro, invece, che si presentano per pagare il falso bollettino vengono informati del raggiro in corso. (ANSA).


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