GUARDIA DI FINANZA: IL BILANCIO DEL 2004, LE PRIORITA' PER IL 2005

lunedì 27 dicembre 2004

 

GUARDIA FINANZA:7.500 EVASORI IN 2004,OCCULTATI 8,9 MLD

33.000 CONTROLLI CONTRO CARO-VITA, LE PRIORITA' PER IL 2005

 

   (ANSA) - ROMA, 22 DIC - Sono 7.584 gli evasori fiscali scoperti dalla Guardia di finanza da gennaio a novembre di quest'anno. Erano stati 7.073 nello stesso periodo del 2003. Complessivamente la base imponibile occultata al fisco ammonta a 8,9 miliardi di euro, 230 milioni in piu' rispetto allo scorso anno. Il bilancio e' stato fatto oggi dal comandante delle Fiamme Gialle, generale Roberto Speciale e dal capo del terzo Reparto operazioni del Comando generale, generale Pasquale Debidda. E per il 2005, l'attenzione dei finanzieri sara' rivolta ai fruitori di regimi fiscali privilegiati, alle operazioni societarie straordinarie ed a quelle di fiscalita' internazionale.

   EVASORI IN AUMENTO - Gli evasori totali – soggetti completamente sconosciuti al fisco - sono 6.800 (5.943 nel 2003) e hanno occultato 5,2 miliardi di euro di base imponibile (3,3 nel 2003). Sono stati individuati soprattutto nel settore dele costruzioni, del commercio al dettaglio e delle riparazioni. Veneto, Campania e Lazio le principali regioni di provenienza. Le Fiamme Gialle hanno identificato, inoltre, 26.300 lavoratori irregolari, di cui piu' di 17.400 completamente sconosciuti agli enti previdenziali ed assistenziali.

   65.000 VERIFICHE FISCALI - Nei primi 11 mesi dell'anno sono state concluse 65.000 verifiche fiscali, mentre 544.000 sono stati i controlli su scontrini, ricevute e circolazione dei beni. Le persone denunciate all'autorita' giudiziaria per reati tributari sono state 4.200. Nel settore dell'imposizione diretta sono stati occultati al fisco 8,9 miliardi di euro (8,6 nel 2003); nel campo dell'imposizione indiretta, ammontano invece a 2,1 miliardi di euro i recuperi proposti in materia di Iva. Questi risultati, ha spiegato il generale Debidda, ''sono particolarmente significativi se si tiene conto dell'accessibilita', fino al 16 aprile di quest'anno, alle varie forme di condono introdotte dalla Finanziaria 2003, con effetti limitativi all'azione di accertamento''.

   33.000 CONTROLLI CONTRO IL CARO-VITA - Nel 2004 la Guardia di finanza ha fatto oltre 33 mila controlli nei settori commerciali e ha riscontrato circa 2.200 violazioni alla disciplina dei prezzi. I controlli sono stati eseguiti per concretizzare la norma della legge Finanziaria per il 2004 che prevedeva un intervento specifico della Gdf sul versante dei prezzi. I settori interessati dai controlli sono stati il commercio al dettaglio di frutta, verdura e pesce; la ristorazione; gelaterie e bar e stabilimenti balneari.

   SEQUESTRATI 110 MILIONI DI PEZZI CONTRAFFATTi - Nel 2004 la Guardia di finanza ha operato circa 20.000 interventi nel settore della contraffazione, sequestrando oltre 110 milioni di pezzi contraffatti, di cui circa 60 milioni costituiti da giocattoli. La contraffazione, ha spiegato il generale Debidda, ''ormai si muove secondo logiche d'impresa anche di tipo internazionale e sena limitazione sui prodotti da copiare, interessando sempre di piu' quelli 'made in Italy''''. Per arginare il fenomeno, le Fiamme Gialle sono intervenute in tutte le fasi della filiera produttivo-distributiva, aumentando i controlli soprattutto nelle zone portuali e nelle aree piu'

sensibili in termini di stoccaggio e commercializzazione (Milano, Roma, Napoli).

   INDIVIDUATI 7.200 IMMIGRATI CLANDESTINI - L'azione di contrasto all'immigrazione clandestina, operata prioritariamente nelle acque dello stretto di Sicilia e nelle vicinanze delle coste di Malta, ha consentito di individuare oltre 7.200 clandestini, 230 dei quali arrestati.

   LOTTA AL TERRORISMO - Negli ultimi 10 anni la Gdf ha sviluppato 22.000 segnalazioni di operazioni finanziarie sospette. Si tratta, ha osservato il comandante Speciale, ''di uno strumento formidabile per la lotta al terrorismo internazionale''.

   LE PRIORITA' PER IL 2005 - La Guardia di finanza, ha poi sottolineato il generale Speciale, ''proseguira' anche nel 2005 il piano di contrasto all'economia sommersa, mentre, per i contribuenti noti al fisco la programmazione delle verifiche e

dei controlli sara' elaborata in modo tale da indirizzare gli interventi soprattutto nei confronti delle categorie economiche per le quali non sono stati ancora elaborati i relativi studi di settore e di quei contribuenti nei cui confronti sono stati rilevati profili di incoerenza o incongruita'''. Le verifiche, ha proseguito, ''saranno mirate al controllo dei soggetti fruitori di regimi fiscali privilegiati (enti non profit, agriturismi, eccetera); all'esame delle operazioni societarie straordinarie (fusioni, scambi di partecipazioni, cessioni d'azienda, ecc.) che si prestano maggiormente alle manovre elusive; alle operazioni di fiscalita' internazionale (paradisi fiscali e societa' off-shore)''. Sara infine rafforzato l'impegno per il contrasto ai giochi e alle scommesse clandestine e sara' avviata una campagna di controlli ad hoc per scoraggiare l'evasione nel campo degli immobili.(ANSA).

 

GUARDIA FINANZA:IN 2005 OCCHIO SU FUSIONI E PARADISI FISCALI

CONTROLLI ANCHE SU FRUITORI REGIMI FISCALI PRIVILEGIATI

 

   (ANSA) - ROMA, 22 DIC - Nel 2005 le verifiche fiscali della Guardia di Finanza saranno mirate al controllo dei soggetti fruitori di regimi fiscali privilegiati (enti non profit, agriturismi, eccetera); all'esame delle operazioni societarie straordinarie (fusioni, scambi di partecipazioni, cessioni d'azienda, ecc.) che si prestano maggiormente alle manovre elusive; alle operazioni di fiscalita' internazionale (paradisi fiscali e societa' off-shore). E' quanto e' emerso oggi alla presentazione del bilancio del 2004 della Guardia di Finanza, presentato dal comandante del corpo, generale Roberto Speciale. La Guardia di Finanza, alla luce delle linee guida del ministro dell'Economia, Domenico Siniscalco, proseguira' l'anno prossimo a svolgere azioni a tutela della finanza pubblica e dell'economia. Le fiamme gialle continueranno - e' stato detto - nell'attuazione del piano di contrasto all'economia sommersa. Per i contribuenti noti al fisco la programmazione delle verifiche e dei controlli sara' elaborata in modo tale da indirizzare gli interventi soprattutto nei confronti delle categorie economiche per le quali non sono stati ancora elaborati i relativi studi di settore e di quei contribuenti nei cui confronti sono stati rilevati profili di incoerenza o incongruita'.

   Sara' confermato e potenziato l'impegno per il contrasto al fenomeno dei giochi e delle scommesse clandestine. E' inoltre previsto l'avvio di una campagna di controlli ad hoc per scoraggiare l'evasione fiscale nel settore degli immobili.

   Per quanto riguarda le uscite di bilancio aumenteranno del 25%, rispetto al 2004, le risorse impiegate per la tutela della spesa pubblica. Nel campo della lotta al riciclaggio di capitali verra' privilegiata l'attivita' di approfondimento delle segnalazioni di operazioni finanziarie sospette. Sara' confermato anche il piano di vigilanza sul fenomeno del 'carovita', attuato attraverso rilevamenti periodici dei prezzi al consumo direttamente presso i pubblici esercizi. I controlli presso i distributori stradali di carburante potranno poi rappresentare un'efficace deterrente verso forme di abuso o di frode nel settore delle accise.

   Infine, sempre piu' determinata, sara' l'azione svolta dalle fiamme gialle a tutela della contraffazione e della pirateria. (ANSA).

 


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