COCER ARMA, A CARABINIERI NEGATO ANCHE DIRITTO A DISSENSO - SICUREZZA: LUCIDI,COMMISSIONE PARLAMENTARE PER FORZE POLIZIA - GIOCHI: IN CALO SEQUESTRI E DENUNCE PER SCOMMESSE E TOTONERO - RIFORME: BASSOLINO, REFERENDUM E' GIUSTO E DOVEROSO FARLO

venerdì 02 dicembre 2005

 

COCER ARMA, A CARABINIERI NEGATO ANCHE DIRITTO A DISSENSO

'CHIESTO RINVIO A GIUDIZIO PER 25 DELEGATI COBAR SICILIA'

 

   (ANSA) - ROMA, 29 NOV - ''I carabinieri dovrebbero percepire il doppio dello stipendio solo per compensare le limitazioni dei diritti costituzionali a cui devono sottostare''. Lo afferma il Cocer dell'Arma, rendendo noto che per 25 delegati del Cobar della Sicilia e' stato chiesto il rinvio a giudizio dalla magistratura militare ''per avere espresso una forma di dissenso''.

   ''Anche il diritto al dissenso, sancito dall'art. 21 della Costituzione - si legge in una nota del Consiglio centrale di rappresentanza dell'Arma - e' vietato ai carabinieri e, a quanto pare, anche ai propri rappresentanti. E' di queste ore la notizia che per 25 delegati del Cobar Sicilia e' stato chiesto il rinvio a giudizio per avere espresso una forma di dissenso. E' inquietante - prosegue il comunicato, che non fornisce ulteriori particolari sull'episodio - che si ricorra all'autorita' giudiziaria militare per limitare l'attivita' dei rappresentanti dei carabinieri''.

   ''Siamo certi - aggiunge il Cocer - che l'autorita' giudiziaria che ha in esame i fatti sapra' comprendere lo spirito vero della manifestazione, che non e' stato certo quello di ostilita' e ribellione verso le Istituzioni o l'ordinamento militare, ma un dissenso verso ingerenze ritenute offensive dopo 25 anni di attivita' della rappresentanza''.(ANSA).

 

SICUREZZA: LUCIDI,COMMISSIONE PARLAMENTARE PER FORZE POLIZIA

 

   (ANSA) - ROMA, 29 nov - Istituire una commissione parlamentare per le forze di polizia e la sicurezza dei cittadini e' la proposta del responsabile sicurezza dei Ds Marcella Lucidi, lanciata nel corso del convegno ''Sicurezza e' liberta''' organizzato dall'Unione.

   ''C'e' una funzione - ha detto - che lo stato puo' svolgere per la sicurezza dei cittadini. Non e' quella di difendersi quando non ce la fa a difendere, ma di governare dentro una alleanza intelligente ogni azione che migliori la vita delle persone. Per questo chiediamo l'istituzione di una commissione parlamentare per le forze di polizia e la sicurezza dei cittadini''. Una proposta, ha spiegato Marcella Lucidi, che e' anche un impegno per la prossima legislatura quando ''la presidenza del Consiglio dovra' farsi carico di promuovere un coordinamento delle politiche della sicurezza dei cittadini, per svolgere un'azione sinergica di governo, verificare l'impatto delle leggi, individuare le priorita'''.

   Secondo il responsabile sicurezza dei Ds, infatti, non ha molto senso che si preoccupi della devianza minorile solo il ministro della Giustizia o che la delinquenza nelle periferie non stia nella mente del ministro del Lavoro e delle politiche sociali, delle attivita' produttive o della Pubblica Istruzione''.(ANSA).

 

GIOCHI: IN CALO SEQUESTRI E DENUNCE PER SCOMMESSE E TOTONERO

CONFERME DA DATI DELLA GDF DAL 2003 AL 2005

 

   (ANSA) - ROMA, 1 DIC - Dal 2003 c'e' stata una progressiva diminuzione delle denunce e dei sequestri nella lotta contro gioco d'azzardo, scommesse clandestine, totonero e lotto clandestino. E' quanto si evince dai dati presentati dalla Guardia di Finanza, in occasione dell'incontro annuale organizzato dall'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato (Aams).

   Stando ai numeri comunicati dalle Fiamme gialle, le denunce a piede libero nel 2003 sono state 3.481, le violazioni 2.062 e i sequestri complessivi 8.062, tra videopoker, videogames, slot machine, programmi software e pc, per scendere nel 2004 a 3.196 denunce a piede libero, 1.733 violazioni e 6.083 sequestri. Tendenza confermata anche per il 2005 (i dati pero' arrivano fino al 31 ottobre), dove le denunce a piede libero sono state 2.955, le violazioni 1.688 e 5.840 i sequestri portati a termine.

   ''Fare controlli, formazione e lavorare in un sistema unico e' fondamentale per un'efficace attivita' di contrasto al gioco clandestino - ha detto il generale Paolo Poletti, sottocapo di Stato maggiore della Guardia di Finanza - oltre a tenere sempre

alta l'attenzione ovviamente. Dal 2003 abbiamo un numero minimo di ore uomo, pari a 490mila l'anno, da destinare al controllo dei giochi e alle scommesse abusive. Uno dei settori da tenere sotto osservazione e' sicuramente quello dei videogiochi scaricabili da internet, perche' possono essere usati come veicolo per le scommesse clandestine. Si tratta di un mercato in espansione. Basti pensare che nel 2003 il loro valore negli Stati Uniti era pari a 52 milioni di dollari, con una previsione di crescita nel 2007 fino a 760 milioni di dollari, quindici volte superiore''.

   Nell'ottica di incentivare i controlli, il direttore generale dell'Aams, Giorgio Tino, ha annunciato l'avvio, sin dai primi mesi del 2006, di un Piano generale dei controlli, con il coinvolgimento della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, ''per presidiare fisicamente il territorio, riorganizzando le strutture periferiche e ottimizzando le risorse ancora insufficienti per gli obiettivi prefissati, cercando di contrastare l'esportazione 'anomala' di capitali all'estero, basata sul drenaggio di risorse direttamente della tasche dei giocatori''.

   L'Aams si sta inoltre attivando per creare una Fondazione per la lotta alle patologie da dipendenza, insieme a universita', istituti di ricerca e altri soggetti pubblici, che potrebbe raccogliere finanziamenti, accreditare le strutture in possesso dei requisiti per il trattamento dei casi di patologie e assegnare le risorse raccolte. (ANSA).

 

RIFORME: BASSOLINO, REFERENDUM E' GIUSTO E DOVEROSO FARLO

 

   (ANSA) - NAPOLI, 29 NOV - Sulla devolution, per il governatore della Campania, Antonio Bassolino ''il referendum e' giusto, e' doveroso farlo e devono esprimersi i cittadini. Il mio augurio e' che i cittadini boccino questa riforma, in maniera tale che subito dopo si possa dare vita a un vero Senato federale e non a un falso Senato federale, come quello che c'e'''.

   A margine della sua assemblea generale dell'Unione delle Province italiane, a Napoli, Bassolino ha evidenziato che ''nella riforma approvata dal centrodestra si parla di polizia amministrativa locale e regionale, io ho fatto il sindaco e so bene cos'e' la polizia amministrativa locale: sono i vigili urbani, ma che cos'e' la polizia amministrativa regionale? Io non lo so. E' un altro corpo di polizia che dobbiamo aggiungere a polizia, carabinieri, guardia di finanza, guardia costiera, oppure e' la regionalizzazione di questi stessi corpi''.

   Per Bassolino ''in materia di riforme istituzionali, bisogna muoversi con grande senso di responsabilita'''. (ANSA).

 

 


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